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Organizzato da: Compagnia di danza contemporanea “IL RAMO” e con Domenico Ausilio
Il: 13/05/2011
Luogo: Teatro Ariston Mantova (Via Principe Amedeo) ore 21
Contatti: info@ilramo.org

AgorArts Produzioni Presenta
: APOCALYPSE! Il primo e l’ultimo, il principio e la fine…
(Apocalisse 22,13)

Con Apocalypse Il clima è quello del post 11 settembre:  un atto di accusa contro la guerra e la   sopraffazione, il calcolo e l’interesse.
Attraverso l’espressività del gesto e dei movimenti viene  rappresentata,  una realtà corrotta, dispotica e sedotta dal male,  dove l’oltraggio, la violenza e la persecuzione,  sono considerati  oggi più di ieri “normali.”
L’incapacità  o la paura di assumersi le proprie responsabilità, sono così destinate a produrre il caos e di conseguenza uno stato di  imminente conflitto globale.
Tra i molti temi  qui evocati, spiccano, la brutalità quasi bestiale  dell’individuo nel vivere quotidiano, la pulizia etnica , la seduzione di falsi profeti e dominatori del mondo, l’olocausto.
Apocalypse, è il voler prendere coscienza e riflettere   su  quanto sta  accadendo di male e di tragico oggi nel  mondo che guardiamo con qualche timore e perplessità, ma anche con l’ottimismo di  credere  che, “In-Fine”,  ma solo se lo vogliamo, sarà  la forza dell’”Amore” a vincere il mondo.

Coreografie e Regia Domenico Ausilio – Sabrina Pedrazzini
Voce recitante Vanda Bruttomesso
Coro “Il Ramo” diretto da Gaia Pedrazzini
Video effects Mauro Valle
Disegno luci Piera Rossi
Musiche Autori vari
Testi Gabriella Cottica
 
NOTE DI REGIA:
Mi capitò di leggere accanto all’annuncio di un grave episodio di efferata violenza la pubblicità di un reality show: era l’orrore di un momento accanto alla più assoluta indifferenza, ma che può arrivare fino all’estremo opposto: l’accanimento mediatico su alcuni casi di cronaca nera che oggi finiscono per trasformare la realtà in reality.
E’ allora più che lecito porsi almeno qualche domanda: ha ancora senso oggi scandalizzarsi?
Tutto è ormai appiattito, tutto si uniforma, tutto è relativo. Siamo abituati a “non credere” o a non pensare che tutto questo prima o poi dovrà finire. Ma come?
L’ uomo è libero di scegliere l’esito del suo destino: quello di …“trasformare il mondo in un giardino o di ridurlo ad un ammasso di macerie”
 
CAST:
Paola Belloni
Nadia Locatelli
Luca Nicetto
Silvia Notaro
Andrea Truzzi
Giada Truzzi
Federica Racconi
Manrico Serpente
Pietro Valente
con la partecipazione di Domenico Ausilio
 
VOCE RECITANTE
Vanda Bruttomesso
 
CORO “IL RAMO” DIRETTO DA
Gaia Pedrazzini


 

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