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Terza giornata a Danzainfiera che si è aperta all’insegna di grandi nomi della danza davanti ad una folla di ragazzi, bambini e mamme scatenate, che si sono accalcati per conquistare una foto e un autografo dei loro beniamini. Nella mattinata c’è stato l’incontro del pubblico con Polina Semionova prima ballerina étoile dello Staatsballett di Berlino che sarà presente in fiera anche domani per uno stage di classico.

Intervistata davanti ai suoi tantissimi fan, la grande Polina ha parlato di come affronta i ruoli del repertorio classico: “Quando devo interpretare un nuovo personaggio mi documento molto sulla figura da rappresentare: leggo molti libri, e anche il cinema mi aiuta molto. Nella danza lo studio è fondamentale”. Polina ha parlato anche della sua giornata-tipo presso lo Staatsballett di Berlino: “La mia giornata inizia alle otto del mattino e termina alle diciotto. Se ho impegni particolari, mi trattengo anche fino a sera inoltrata per le prove”. Ha poi concluso: “L’aspetto fondamentale del mio carattere è il perfezionismo, che mi ha sicuramente aiutata nella carriera e anche oggi mi porta a cercare sempre il risultato migliore”.

La presenza di Kledi Kadiu ha scatenato l’entusiasmo dei visitatori. Davanti ai microfoni, Kledi si è mostrato sorridente e a suo agio: “Consiglio a tutti i giovani che desiderano intraprendere la carriera della danza di studiare molto. Lo studio aiuta sempre a superare le difficoltà, tanto più che la danza è una disciplina molto complessa. E’ utile fare esperienze all’estero per poi tornare nel proprio paese con un ricco bagaglio di esperienze. Consiglio anche di leggere molto: la cultura è importante perché aiuta l’immaginazione, e la danza è appunto immaginazione”. Quando gli è stato chiesto che tipo di rapporto ha con l’Italia, Kledi ha risposto “La danza è un linguaggio universale che permette di superare i confini nazionali. Per questo, in Italia, non mi sono mai sentito straniero”. Davanti ai suoi fan, Kledi ha rivelato il suo sogno nel cassetto: “Realizzare uno spettacolo tutto mio, con una compagnia tutta mia”.

Entusiasmante lo spettacolo Metro Talent, realizzato in collaborazione con il maggiore quotidiano free press del mondo: una vera e propria vetrina durante la quale giovani compagnie di danza e gruppi emergenti si esibiscono alla presenza di direttori e responsabili di prestigiosissimi teatri, scuole e festival.

Straordinaria la IV edizione del Premio MPS dedicata a ”L’Italia che Danza”, un riconoscimento per valorizzare coloro che contribuiscono alla diffusione della danza Made in Italy in tutto il mondo. L’edizione 2012 si arricchisce della prestigiosa medaglia che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto destinare all’evento quale suo premio di rappresentanza, e che l’organizzazione di Danzainfiera ha assegnato a un importante esponente della danza e della cultura italiana, il ballerino e coreografo Amedeo Amodio, fondatore di Ater balletto. Fra i premiati di quest’anno Nicola Cisternino, Aldo Masella, De Klan, Polina Semionova, Amedeo Amodio, Alessandro Macario, Mauro Astolfi, Valentina Bonelli, Stefania Figliossi, Napoli Teatro Festival Italia, Paul Chalmer, Scuola del Teatro San Carlo di Napoli, Andrea Grandoni, Carlo Pesta, Caterina Arzenton.

Tanti sono gli appuntamenti che aspettano i visitatori per domani, domenica 26 febbraio, giorno di chiusura della manifestazione: direttamente da Ballando con le stelle arriveranno due dei maestri di ballo più amati dal pubblico, Natalia Titova e Stefano Di Filippo, che insieme al celebre Garrison e Stefano De Martino saranno disponibili per giornalisti e pubblico.

Per gli appassionati di danze particolari, domani, da non perdere le esibizioni di cheerleading, la pole dance, la danza con il velo, le danze di fine ‘400 alla corte di Lorenzo il Magnifico, la danza del ventre e il burlesque.

Imperdibile, domani sera, lo scatenato spettacolo di chiusura The Vintage Show, dedicato ai più emozionanti balli del Novecento: dal Charleston al Boogie Woogie al Rock’n Roll, fino all’ammiccante e brioso Burlesque. A seguire, dalle 19 in poi tutti sono invitati al Vintage Party in cui il pubblico si potrà scatenare al ritmo dello swing anni ’20 e ’30 sulle note di artisti come Duke Ellington e Jimmie Lunceford.

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