Il Moncalvo Festival continua a regalarci grandi emozioni. Moncalvo in Danza, sta entrando sempre di più nel vivo, e la cittadina piemontese è diventata una vera e propria fucina di talenti, in cui fatica, disciplina e tecnica si mescolano con la passione, le emozioni e la voglia di esibirsi di tutti gli artisti presenti alla manifestazione.
Ieri sera, 5 luglio, il programma di Moncalvo in Danza ha offerto una performance di altissimo livello; la Katherine Dance Company si è esibita nello spettacolo “Dance Fusion”, con coreografie di Caterina Buratti. Purtroppo il maltempo ha ritardato di alcuni minuti l’esibizione ma la bravura dei tecnici, che in poco tempo hanno ripristinato perfettamente service e palco, ha fatto sì che tutto andasse nel migliore dei modi e coloro che hanno deciso di non sfidare la pioggia e il calo di temperature ha purtroppo perso uno spettacolo unico, intenso, originale e pieno di energie. Il concetto principale che la coreografa Caterina Buratti ha voluto esprimere attraverso i suoi meravigliosi ballerini è quello che dividere la danza in categorie predefinite non solo è sbagliato, ma limita il concetto stesso di danza. La dimostrazione concreta della veridicità di questo pensiero ci è arrivata proprio grazie ai pezzi portati in scena, un mix di suoni e movimenti provenienti da stili diversi, ma che mescolati insieme, hanno dato vita ad una performance davvero potente.
Moncalvo in Danza non è solo divertimento ma anche insegnamento. Oggi, infatti continueranno i workshop dei grandi maestri di danza che sono accorsi in Monferrato per dare ai giovani talenti i mezzi per diventare gli artisti di domani. Si inizierà con Alex d’Orsay, per poi proseguire con Tafuri e Jacobellis ed infine con Nappa e Terabust.
Anche questa sera il Pala Moncalvo offre uno spettacolo decisamente promettente in termini qualitativi. La Chaos Dance Company porterà in scena “Gli occhi grigi come la strada”, tributo ad uno dei più grandi cantautori della musica italiana, Fabrizio De Andrè. Le note del Faber invaderanno la piazza e le strade di Moncalvo, facendoci rivivere l’atmosfera e la poesia dei caruggi del centro storico di Genova, tanto amati dall’artista.