Il filo conduttore dello spettacolo che si terrà sabato 20 ottobre al Teatro Civico di Oleggio è l’essere umano, protagonista delle storie contenute nelle singole canzoni di Fabrizio De André, che con profondità e sensibilità raccontano il rapporto tra l’uomo e il potere, la guerra, la religione, l’amore nel suo concetto più puro, la realtà di uomini e donne quasi sempre eroi di vite ai margini della società.
Il cantautore genovese restituisce voce a chi voce in capitolo non ce l’ha: alle minoranze, alle vittime del potere, alle persone scomode, al perbenismo dei benpensanti…che siano deboli, prostitute, immigrati, vagabondi o semplicemente diversi…
Sono “Gli Ultimi” dell’opera di De André i protagonisti di questo spettacolo, che in alcuni momenti vede la danza fermarsi, affinché l’attenzione dello spettatore si soffermi sui testi che sono forti, potenti e vanno dritti al cuore.
Le anime di Marinella, Andrea, Princesa, Nina, Piero, Anselmo, Bocca di Rosa passano attraverso i corpi dei
danzatori e colmano lo spazio intorno, per ricordarci la fortuna di poter ascoltare la musica di De André o
avere il privilegio di diffonderla per i pochi che ancora non la conoscono.
Il tributo si conclude con le note decise di “Smisurata Preghiera”, inno del popolo della strada, nel quale la
parola, la danza, l’arte si dimostrano capaci di risvegliare la voglia di partecipare, di aprirci gli occhi di fronte a una realtà in cui domina l’indifferenza, nella quale il benessere ha anestetizzato la capacità di distinguere il vero senso della vita e della dignità umana.
Alla fine dello spettacolo i ballerini sono abbracciati, avvinghiati come a ricordare che l’individuo è la
collettività, mentre sul fondale si legge la frase di De André: “e poi a un tratto l’amore scoppiò dappertutto”.
L’immagine sorridente del Faber è l’ultima cosa che si vede prima del buio.
Chaos Company sponsorizza l’Associazione AISM ed ne ospita a tutti i propri spettacoli i rappresentanti per distribuire materiale informativo a tutti coloro che saranno interessati.
CHAOS DANCE COMPANY nasce nel 2008 sotto la direzione di Valeria Delfino ed è composta da danzatrici con forti e diverse personalità che contribuiscono a designarne il profilo eterogeneo e di intenso impatto emotivo. L’alternarsi di linee, tecnica e armonie espressive con momenti di pura dinamica o talvolta d’improvvisazione rende Chaos Dance Company un’esplosione di energia. Giovane del mondo del teatro e dell’arte coreutica, Chaos affronta un percorso assolutamente originale, affermando il proprio linguaggio in un panorama all’interno del quale si tende a generalizzare nell’affidare stili coreografici. La compagnia cresce in un contesto modem a livello di dinamica e di energia, senza prescindere dalle linee classiche e da una, se pur leggera, contaminazione contemporanea.
“Ballata per archi” è la sua prima produzione e vede il debutto nel novembre 2009 a Livorno. Lo spettacolo, su musiche di Bach, Doyle, Morricone e Saint Sàens, è un susseguirsi di coreografie ispirate agli strumenti ad arco, all’interno delle quali il corpo si identifica con lo strumento producendo movimenti così come esso riproduce le vibrazioni della musica.
PRODUZIONI
2009 “Ballata per archi” quando il corpo diventa strumento
“We…” dedicato alla figura femminile ed ispirato al testo “Lettera a un bambino mai nato” di Oriana Fallaci
“Gli occhi grigi come la strada” -tributo al Faber
DANZATORI
Lisa Anselmi, Arianna Bernardi, Selene Chetoni, Letizia Costa, Cecilia Danti, Andrea Frisano, Martina Grisafi, Renzo Guddemi, Lorena Lucarelli, Samia Stilo, StanislavZyma.
VALERIA DELFINO
Valeria inizia lo studio della danza all’età di undici anni e quando decide di volerle dedicare la propria vita, frequenta il Centro Studi Danza di Firenze, diretto da Lilia Bertelli e Cristina Bozzolini. Il Maestro e Coreografo Gianin Loringett la nota durante lo Stage al Festival di Nervi e durante il Gala le consegna il premio Città di Nervi come migliore allieva modem jazz. Nello stesso anno si trasferisce in Francia presso il Centro di Formazione Professionale Off Jazz di Nizza, diretto da Gianin Loringett. Nel Centro Professionale si forma come danzatrice e contemporaneamente, dal secondo anno accademico di studio, entra nella Compagnia Off Jazz Junior e vi resta per tre anni.
Nel 1994 vince il concorso Paris Jazz Danse come solista con la coreografia “PlayBach” firmata da Gianin Loringett. Una volta terminato il proprio percorso a Nizza, accumula esperienze con contratti più brevi in compagnie italiane e successivamente, a Roma, entra a far parte del corpo di ballo della Spellbound Dance Company di Mauro Astolfi, nella quale lavora per quattro anni. Più tardi diventa assistente del coreografo Daniele Ziglioli (Milano) per un periodo di tre anni e danza come solista nella MDK (Modem Dance Kompany) da lui diretta.
Negli anni continua a perfezionare la propria formazione e, durante i periodi in cui non è sotto contratto, studia saltuariamente anche con coreografi diversi come: Redha, Bruno Agati, Angelo Monaco, Bruno Collinet, Fabrizio Monteverde, Virgilio Sieni, Susan Taylor, Sasha Ramos, Mauro Mosconi. Giovanissima si appassiona alla coreografia, nella quale riversa comunicatività, energia e dinamica, che la caratterizzano sin dai tempi in cui è solo danzatrice. Il suo stile coreografico è decisamente modem e, se pur contaminato dai diversi vissuti nelle numerose esperienze accumulate, è indubbiamente personale e mostra il risultato di un proprio linguaggio artistico dinamico, in costante ricerca ed evoluzione. Come coreografa e danzatrice ha vinto numerosi premi in Italia e all’estero, ha collaborato come docente e coreografa con la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno per sei anni e da poco ha iniziato a fare stages. Attualmente si dedica alla direzione artistica e didattica del Centro Studi Artedanza, da lei creato nel 2003, e negli ultimi anni ha dato vita al progetto CHAOS DANCE COMPANY, compagnia che Valeria dirige e nella quale è anche coreografa.
Per informazioni:
Chaos Dance Company
0586-1836177
ticket@chaosdance.it
