Compagnia Excursus
presenta
“Colori Proibiti” di Ricky Bonavita Mercoledì 27 e Giovedì 28 marzo 2013 h 21,30
“Kizuna” di Benedetta Capanna e “Seconda Circe” di Giordano Novielli Venerdì 29 marzo 2013 h 21.30
Casa delle Culture di Roma
Via di San Crisogono 45, 00153 Roma
Informazione e prenotazioni Botteghino 0658157182 botteghino@casadelleculture.net
Biglietto intero € 15 – ridotto € 12 – studenti € 8 – Promozione per due serate € 20 (1 ingresso a € 12 +1 ingresso a € 8) Ridotto prenotando a ufficiostampa@excursus.it
L’Associazione Culturale Excursus Onlus in collaborazione con CORE – coordinamento regionale danza e arti performative del Lazio, presenta a Roma tre produzioni di danza contemporanea. Accanto a “Colori proibiti” di Ricky Bonavita, in scena il 27 e il 28 marzo, si propongono i lavori di due coreografi emergenti; “Kizuna” di Benedetta Capanna e “Seconda Circe” di Giordano Novielli il 29 marzo. Nella convinzione che produrre vuol dire anche sostenere nuovi talenti, Excursus di Ricky Bonavita e Theodor Rawlyer investe nella diversificazione della proposta artistica valorizzando nuovi linguaggi coreografici pur mantenendo una propria specifica cifra stilistica.
L’Associazione Culturale Excursus Onlus è sostenuta dal MiBAC per la danza produzione art. 8. e lavora nell’ambito della formazione e della danza sociale con percorsi diversi e con progetti che aspirano ad integrare i vari campi.
27/28 marzo 2013 h 21.30
Colori proibiti
Coreografia e regia: Ricky Bonavita
con Valerio De Vita, Enrica Felici, Ricky Bonavita
La lettura del romanzo “Colori proibiti” pubblicato nel 1951 dallo scrittore giapponese Yukio Mishima ha ispirato una riflessione sui rapporti amorosi intergenerazionali. Il coreografo esplora la relazione fra i due protagonisti maschili di diversa età ed esperienza di vita, restituendone le incertezze e le fragilità, ma anche il pathos e la complicità dei corpi. La presenza di un personaggio femminile, silenzioso e appassionato, evidenzia i limiti di questa relazione e allo stesso tempo la sofferenza che implica.
Ricky Bonavita, coreografo e danzatore stimato per un personale linguaggio stilistico e tecnico, docente presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Il suo percorso formativo comprende la danza classica e la danza contemporanea americana ed europea, ha studiato con C.Connor, N.Watt, C.Maxwell e durante un lungo soggiorno a Parigi con C.Carlson, P.Goss e J.Cebron. Come danzatore solista ha collaborato con molte compagnie italiane, partecipando a tournée in Italia, in Europa, Asia, Nord e Sud America e Australia. “Excursus”, il suo primo lavoro coreografico con cui vince il primo premio al Concorso Singolari di Danza del Teatro Spaziozero di Roma risale al 1988, in seguito ha creato numerose coreografie per la propria compagnia fondata nel 1994, oppure come coreografo ospite in Italia e all’estero collaborando fra altri con Maurizio Scaparro e Giorgio Albertazzi per “Memorie di Adriano”. Ha vinto diversi premi coreografici fra cui il 1° premio per la coreografia contemporanea The Young Ballet of the World competition 2010 , a Sochi/Russia e il Premio Fausto Maria Franchi al Concorso Internazionale di Danza – Premio Roma 2010.
29 marzo 2013 dalle h 21.30
Kizuna
di Benedetta Capanna
con Benedetta Capanna, Stefano Fardelli
Kizuna è la parola/ideogramma giapponese che significa Legami, la coreografia vuole essere un omaggio a tutti quei legami che vanno oltre le scelte, i continui spostamenti, i cambi di residenze, quei legami senza un perché, senza un fine che si nutrono del silenzio e dell’assenza, quei legami che continuano a farci crescere, a farci cadere maschera dopo maschera, per portarci verso l’essenza più pura di noi. I due danzatori si ritrovano così a ricreare col loro corpo questo simbolo sigillando legami senza tempo, nell’apparente labirinto della vita.
Benedetta Capanna, danzatrice e coreografa indipendente, attiva tra Roma e New York, unisce alla danza lo studio e l’insegnamento dello Yoga. Ha lavorato per Turano/Ford Dance, DASSdance, MDA, Balletto 90, Pick of the Crop Dance Company, Teatro Bellini di Napoli, Poppo and Gogo Boys, Michael Mao Dance Company, Janaki Patrik and the Kathak Ensemble & Friends, oltre che con Teri J Weikel, John Carrafa, Igal Perry, Myung Soo Kim, Nayo Takasaki, spesso in tour nazionali ed internazionali che hanno toccato il Sud e il Nord America e l’Europa. Come autrice e coreografa ha partecipato a rassegne di rilevo in Italia, negli U.S.A e in Giappone. Alla Danza e alla coreografia accosta lo studio e l’insegnamento dello Yoga. La leggerezza e la profondità che coltiva in questo lavoro danno input anche alla sua ricerca coreografica. Il suo vivere per l’arte comincia a trasformarsi in arte del vivere: ricettività e urgenza dell’impulso creativo per immergersi in un irresistibile paesaggio d’emozioni.
Seconda Circe -1. Laces + 2.Forgotten (anteprima)
di Giordano Novielli con testi originali di Emiliano Solferino
con Giordano Novielli, Emiliano Solferino
video di Giordano Novielli
Un progetto legato all’esplorazione della mitica figura della maga Circe, distillandone alcuni aspetti che dalla dimensione del racconto viaggiano verso una situazione scenica sospesa fra concretezza e astrazione. In 1.Laces, l’incantesimo ha effetto solamente su chi vuole essere incantato, passando attraverso le maglie delle parole, che determinano una codipendenza fra due individui mai totalmente distinti. In 2.Forgotten, ispirato all’attrice del cinema muto Mae Murray, protagonista del perduto “Circe, The Enchantress” prevale il tema dell’oblio, il filtro attenua il rumor bianco del sé fino a far perdere le tracce di una figura una volta mitica, maga, viaggiatrice o dimenticata diva del cinema.
Giordano Novielli, completa il corso di laurea in Moderne TheaterDans presso la Hogeschool voor de Kunsten di Amsterdam e consegue un Master Post-Lauream in ArtiTerapie presso l’Università Roma Tre. In Olanda lavora con Arthur Rosenfeld, ex danzatore della compagnia di Pina Bausch per danzare nelle produzioni della compagnia Dansgroep de Meekers a Rotterdam. Danza, tra gli altri, anche in produzioni dell’Hans Hof Ensemble, in spettacoli che toccano la Germania, il Belgio, la Svizzera, ed in progetti di Ninke Reehorst e Fabian Galama, oltre che in collaborazioni con la regista danese Leela May Stokholm. Tornato in Italia, danza in progetti di Mario Piazza e di Balletto ’90, collaborando anche con Benedetta Capanna e con Arsmovendi di Andrea Cagnetti. Dal 2010 fa parte del nucleo di danzatori-attori della compagnia integrata Superdiverso, diretta da Luciana Lusso Roveto
Ufficio stampa369gradi – centro diffusione cultura contemporanea
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