Museo Nazionale del Bargello
26 giugno – 27 luglio 2013
Museo Nazionale del Bargello
The New Age of Dance
Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo
Soprintendenza per il Polo Museale di Firenze
Regione Toscana – Provincia di Firenze – Comune di Firenze – FirenzEstate 2013
Ente Cassa di Risparmio di Firenze – Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, Firenze – Federeventi Confcommercio Firenze
in collaborazione con
Museo Nazionale del Bargello – Fondazione Teatro della Pergola – Associazione Amici del Bargello – Firenze Musei – Fondazione Meyer
Comune di Palazzuolo sul Senio – Comune di San Piero a Sieve
Direzione Artistica Marga Nativo e Keith Ferrone
Il Florence Dance Festival sarà pulsante con un meraviglioso programma di danza, danza intesa come viaggio nel The New Age of Dance. La tematica del 24° Florence Dance Festival mette in rilievo una generazione di coreografi che hanno forgiato una nuova era di comunicazione di gesto e d’impronta teatrale dell’arte coreutica.
Un viaggio tra danza moderna, post moderna e contemporanea, The New Age of Dance diventa un avvenimento per visionare le opere di più di 30 coreografi affermati nel panorama internazionale di danza e balletto fra i quali David Parsons, Gerald Arpino, Davis Robertson, Brian McSween, Dwight Rhoden, Anthony Heinl, Roberto Zappalà, Igal Perry, Ohad Naharin, Enzo Celli, Sidra Bell, Keith Ferrone.
Si assisterà inoltre al lavoro della New Generation di coreografi come Angelo Egarese, Arianna Benedetti, Alfonso Cayetano, Jennifer Chin, Piero Leccese, Giada Matteini Ferrone, Hannah Cohen, Caitlin Hafer, Luigi Ceragioli e altri.
Istituzioni di grande prestigio come, Parsons Dance Company (New York), Joffrey Concert Group (New York), eVolution Dance Theater (Roma), Compagnia Zappalà Danza (Catania), Peridance Contemporary Dance Company (New York), Balletto di Mosca – Royal Russian Ballet (Russia), Florence Dance Company (Firenze) e compagnie d’autore emergenti, Kinesis danza (Firenze), Antitesi Ensemble (Livorno), Interferencia Danza (Madrid), offriranno spettacoli multimediali nella splendida cornice del Museo Nazionale del Bargello, Firenze.
Il programma artistico, che vede in scena più di 250 artisti tra danzatori, coreografi e musicisti, sarà arricchito dalla presenza di circa trenta studenti di formazione professionale selezionati attraverso audizioni a New York e a Firenze, Toscana Dance Hub, che affiancheranno il Festival per tutto il periodo, oltre alla presentazione dell’ormai conosciuto e ben frequentato spettacolo FlorenceDanceBook®…promessa alla danza, giunto quest’anno alla 4° edizione.
mercoledì 26 Giugno, ore 19.30/21.30
Evento Inaugurale – Celebration
consegna del terzo premio
Mercurio Volante*
dedicato all’Arte e alla Cultura della Danza
ore 19.30 Gastronomia del Mugello
rinfresco offerto dai Comuni e le Proloco di
Palazzuolo sul Senio e San Piero a Sieve
Joffrey Concert Group (New York)
Birthday Variations
coreografia Gerald Arpino
musica Giuseppe Verdi
One Last Breath Amongst A Cloud of Witnesses
coreografia Brian McSween
musica Allison Kraus, YoYo Ma, Edgar Meyer, Mark O’Connor, Sacred Harp Singers
Sibling Rivalry
coreografia Davis Robertson
musica Antonio Vivaldi
Threshold Inlay
coreografia Dwight Rhoden
musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Kettentanz (excerpts)
coreografia Gerald Arpino
musica Johann Mayer, Johann Strauss Sr.
La serata inaugurale del Florence Dance Festival Celebration è riservata ai giovani danzatori del Joffrey Concert Group, scuola professionale del celebre Joffrey Ballet di Chicago. Il FDF accanto alla Direzione del Museo del Bargello e alla Soprintendenza del Polo Museale, intende ospitare e premiare, attraverso la consegna del prestigioso premio Mercurio Volante, i giovani e talentuosi danzatori del Joffrey Concert Group, di New York, per l’impegno nel custodire la danza attraverso l’alta formazione professionale, culturale, artistica e performativa.
La Joffrey Ballet School Performance Company che si trova a Greenwich Village, New York è diretta da Davis Robertson, che è stato per lungo tempo ballerino del Joffrey Ballet. Lo spettacolo della Compagnia è ricchissimo di coreografia dal punto di vista storico e contemporaneo. Vedremo in scena Birthday Variations di Gerald Arpino. Il lavoro è stato premiato nel 1986, dalla commissione di Becky D’Angelo per il 65°compleanno del marito Dino, che possedeva la Civic Opera House di Chicago. A seguito di una esibizione a Washington DC, Anna Kisselgoff ha osservato che “il risultato è più che un pezzo d’occasione. Birthday Variations, con le musiche di una contagiosa opera classica di Giuseppe Verdi, è un scintillante fiore all’occhiello della danza classica.” (The New York Times, 25 marzo 1986). L’ensemble sarà anche presentato in anteprima in un nuovo lavoro del direttore della compagnia Davis Robertson e sempre di Arpino, Kettentanz con le musiche di Johann Strauss è descritto come un balletto in un atto, con costumi di J. Eula.
Premiato il 20 Ottobre, 1971 dal City Center Joffrey Ballet al City Center , New York con R. Wright. Questa impostazione di vari polke, valzer e galops, è una catena ininterrotta di danze per sei coppie che celebrano il loro virtuosismo e la loro energia.
martedì 2 luglio – mercoledì 3 luglio – venerdì 5 luglio, ore 21.30
Florence Dance Company (Florence)
Excalibur Trilogy
coreografia Keith Ferrone
direzione artistica Marga Nativo
musica originale sinfonica Jonathan Romeo
musica originale elettronica Maurizio Fasolo, Enzo Regi
luci Jean Paul Carradori
costumi Mirko Bottai
Concepito come un trittico che sembra evocare le tappe di un simbolico viaggio iniziatico, Excalibur Trilogy di Keith Ferrone per la Florence Dance Company riprende uno dei cicli epici più amati e misteriosi della cultura occidentale, quello della saga celtica di Re Artù. Il ‘balletto sinfonico’ è costruito su musica originale per grande orchestra di Jonathan Romeo, pluripremiato compositore New Yorkese, e musica elettronica eseguita dal vivo dall’ underground gruppo elettronico Pankow di Maurizio Fasolo e Enzo Regi, multimedia di Maurizio Baldini, le luci di Jean Paul Carradori e i costumi di Mirko Bottai è presentata in tre capitoli e rivisitazioni diverse: qui troviamo la ricerca della purezza spirituale e la lotta contro le passioni umane della leggenda di Re Artù, rilette in un’ambientazione che ripensa in chiave contemporanea l’epoca medievale.
Excalibur Trilogy incorpora sequenze descrittive, preziose per comprendere alcuni passaggi chiave della storia a momenti volutamente astratti, dove alla forza espressiva della pura danza è affidato il compito di evocare i complessi stati d’animo dei personaggi.
Il risultato è uno spettacolo diviso in tre quadri – Narration, Abstraction, Surrealism – nel quale si riconoscono tutti i momenti salienti e ben noti della leggenda, senza però imbattersi in momenti didascalici o pantomimici, ma anzi lasciando alla vena coreografica dell’autore, stilizzata e lirica, di trovare ampi spazi di divagazione e sviluppo.
lunedì 8 luglio, ore 21.30
eVolution Dance Theater
Firefly
coreografia e regia Anthony Heinl
assistente alla coreografia Nadessja Casavecchia
solista Bianca Pratali
La eVolution Dance Theater nasce nel 2008 e sin da subito si dedica con successo alla creazione di spettacoli basati sulla fusione di fantasioso atletismo, e affascinante visionarietà.
La grande forza della compagnia sta nella conoscenza di un vocabolario artistico ampio che parte dalla danza e si estende ad altre forme d’arte come la video art, l’illusionismo e l’utilizzo sorprendete di luci ed effetti dal vivo. Anthony Heinl, il coreografo di origini statunitense, grazie alla sua ampia educazione e formazione in chimica e scienze tecnologiche, tende a sperimentare nuovi materiali e la combinazione degli elementi che in scena danno il cosiddetto “effetto hollywoodiano”. La sua magia deriva anche da una nuova idea, più attuale e “televisiva” di Blacklight theater”. Firefly è un viaggio incentrato sul sogno e la fantasia, risultato della contaminazione di varie discipline: danza, teatro fisico, acrobatica, ma anche video art con in più il ricorso alle più aggiornate macchine sceniche. Il primo intento è quello di stupire e stimolare l’immaginario comune, di trasportare e condurre verso una realtà fatta di illusione e magia, rendendo possibile l’impossibile. Uno spettacolo che porta l’arte alla gente, capace di comunicare, divertire e affascinare, che unisce professionalità e serietà artistica all’intrattenimento. Spettacolo costruito per singole scene in cui prendono vita, tra colori e luci in movimento, creature mai viste: slittano nello spazio, si elevano dal suolo, si snodano e si riuniscono con movimenti delicati e misurati. Un esplosione di visione in cui momenti di rara bellezza si alternano a quelli più ludici e ironici.
martedì 9 luglio – mercoledì 10 luglio, ore 21.30
Florence Dance Company
Quattro Maggiore
Adi Da Samraj per Vivaldi
coreografia Keith Ferrone
musica Antonio Vivaldi
(Le Quattro Stagioni)
solista violino Anne-Sophie Mutter
costumi Indigo Millar, Dagmar Lise Pedersen
luci Lucilla Baroni
collage sonoro Tom Stiles
critico d’arte Giuliano Serafini
Quattro Maggiore – Adi Da Samraj per Vivaldi coreografie firmate da Keith Ferrone; musiche di Antonio Vivaldi, quelle di profonda suggestione delle Quattro Stagioni suonate e registrate dal vivo dall’ensemble della celebre violinista Anne-Sophie Mutter.
Le scenografie sono vere e proprie opere d’arte, una serie di pannelli presi da una raccolta conosciuta come Alberti’s Window, la Finestra di Alberti, l’architetto, filosofo, matematico e artista fiorentino Leon Battista Alberti, inventore delle leggi della prospettiva. Si è ispirato a lui nel dipingere queste opere, Adi Da Samraj: filosofo, mistico, scrittore, poeta, fotografo e artista internazionale, è lui il grande protagonista di questo spettacolo complesso e affascinante.
Il senso e l’attesa nelle parole di Mary Murfin Bailey, critico del Seattle Times: «Il balletto si rivela attraverso le stagioni, dove il tempo diventa un sillogismo concettuale capace di farci “vedere” la musica e “ascoltare” la pittura. Sullo sfondo dei dipinti di Adi da Samraj, con le loro ottiche e complesse geometrie, si arricchisce il gioco delle coreografie come luce dai contorni fluidi, nel senso che il balletto crea architetture visibili da molte e simultanee prospettive… un inno per tutti i sensi! »
Quattro Maggiore, una produzione della Florence Dance Company, è il risultato di una serie di fortunate collaborazioni con artisti provenienti da diversi campi dell’arte, ma anche con persone, istituzioni e aziende che nel tempo hanno dato un proprio contribuito al suo sviluppo.
Quattro Maggiore – Adi Da Samraj per Vivaldi, riflette questo accostamento fra plasticità e movimento, arte visiva e naturalmente musica.
venerdì 12 luglio, ore 21.30, ore 21.30
Parsons Dance Company (New York)
The Best of Parsons Dance
Round My World
coreografia David Parsons
musica Zoe Keating
Kind Of Blue
coreografia David Parsons
musica Miles Davis
Nascimento Novo
coreografia David Parsons
musica Milton Nascimento
Caught
coreografia David Parsons
musica Robert Fripp
In The End
coreografia David Parsons
musica Dave Matthews Band
Dagli anni Ottanta David Parsons, vera e propria icona della Post Modern Dance statunitense, intrattiene il pubblico di tutto il mondo con una danza piena di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. La Parsons Dance – fondata nel 1987 da David Parsons e dal light designer Howell Binkley – è tra le poche Compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, siano riuscite a lasciare un segno nell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale.
Le creazioni di Parsons, prima fra tutte la celeberrima “Caught” del 1982, portano il segno di una straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza.
È una danza solare, che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni semplici e dirette, quindi estremamente accessibile al grande pubblico. Le performance della compagnia sono esaltate con fantasia e immaginazione dal light designer Howell Binkley, Oggi, David Parsons, può essere considerato uno dei massimi esponenti della post-modern dance americana.
domenica 14 luglio, ore 21.30
Compagnia Zappalà Danza
Instrument 1 < scoprire l’invisibile >
coreografia e regia Roberto Zappalà
musica originale (dal vivo)
Puccio Castrogiovanni
testi Nello Calabrò
Instrument 1
Peridance Contemporary
Dance Company (New York)
Infinity
Vivian & Paul
coreografia Sidra Bell
musica Bran Eno,Ubik
Twilight – Excerpt
coreografia Igal Perry
musica Frederic Chopin
Infinity
coreografia Igal Perry
musica Ludwig van Beethoven
Mabul – Duet
coreografia Ohad Naharin
musica Antonio Vivaldi
Evermore
coreografia Dwight Rhoden
musica Jazz Standards by Nat King Cole
La compagnia Peridance Contemporary Dance Company, fondata nel 1984 da Igal Perry come naturale conseguenza del Carpizio Peridance Center, scuola professionale in cui si studiano e perfezionano tecniche di balletto classico, modern dance, coreografia, repertorio, punte ecc… debutta nel 1985 a New York e in luglio dello stesso anno realizza la sua prima tournée proprio in Italia, ospite di Maggio Musicale Festival e di Vignale Danza. Per il 24° FDF presenta una suite di balletti suggestivi e inediti. In Infinity – New Work Igal Perry si ispira ai paesaggi rurali di Salvador Dalii; Evermore nuova creazione di Rhoden Dwight, che incarna perfettamente il suo stile unico e dinamico; in Conflicted Terrain i musicisti in scena creano un legame imprescindibile con il danzatore; per Mabul – Duet il famoso coreografo Ohad Naharin riflette sulla vita moderna israeliana con una coreografia potente, uno spettacolo di grande emozione e passionalità; in Vivian & Paul di Sidra Bell artista d’avanguardia con una coreografia dal grande impatto visivo e dinamismo crudo. Infine vedremo Twilight – Excerpt lo stile classico del movimento espansivo con sequenze inaspettate, forti, veloci e morbide, sostenute dalla sinuosa musica di Chopin.
sabato 20 luglio, ore 21.30
FLORENCEDANCEBOOK®.. promessa alla danza
quarta edizione – Spettacolo piattaforma per danzatori, gruppi e coreografi emergenti
coreografie costruite sul tema The New Age of Dance
coreografie Arianna Benedetti, Simona Bucci, Luigi Ceragioli, Jennifer Chin, Hannah Cohen, Angelo Egarese, Giada Matteini Ferrone, Caitlin Hafer, Piero Leccese
Il Florence Dance Festival dedica una serata speciale per i giovani coreografi che avranno l’opportunità di lavorare con il tema The New Age of Dance. I coreografi provenienti dal panorama nazionale e internazionale Jennifer Chin (New York, USA); Arianna Benedetti (Firenze, Italia); Giada Matteini Ferrone (New York, USA); Piero Leccese (Firenze, Italia); avranno modo, attraverso questa tematica, di offrire un significativo momento di spettacolo cimentandosi nelle tematiche che da sempre hanno affascinato l’animo umano come la meraviglia di un Nuova Era della danza.
Un gruppo di trenta studenti americani, selezionati tramite audizione, rappresenteranno il corpo di ballo di Florencedancebook, e risiederanno a Firenze per tutta la durata del Festival. The New Age of Dance sarà la tematica dominante dei laboratori e delle costruzioni coreografiche dell’evento, che il Festival vuole realizzare attraverso un connubio artistico transoceanico, proposta innovativa e attiva della città di Firenze verso un futuro di speranza e cooperazione, dove “La Nuovo Era” si incontra e si unisce per scambiarsi un messaggio di pace attraverso l’arte universale della danza.
lunedì 22 luglio, ore 21.30
New Generation
InterferenCia Danza
Encuentro Causal
coreografia Alfonso Cayetano
musica Jorge Sierra-SKeamo
costumi Juanjo larriba
Kinesis Danza
equilibrio instabile
regia e coreografia Angelo Egarese, Elena Salvestrini
musica Arvo Part, Balanescu Quartet, Mike Sherindan,
Yann Tiersen
Antitesi Enseble
Me-eM
coreografia Arianna Benedetti
musica Olafur Arnalds, Cinemascope, Krill Minima
La tradizionale serata, che la direzione del Festival riserva per i coreografi emergenti d’avanguardia e quest’anno sarà intitolata New Generation, mette in luce la proposta coreografica contemporanea. Saranno in scena inedite coreografie di tre compagnie internazionali che rivelano la loro identità coreutica tra differenze di stile e di ispirazione. Saranno presenti Angelo Egarese fondatore e coreografo di Kinesis danza che si distingue per il suo stile tra classico e contemporaneo in continua evoluzione, grazie ad una assidua ricerca e sperimentazione supportata da diverse collaborazioni artistiche. Alfoso Cayetano, da Madrid, offre una coreografia sviluppata in forma di balletto con una sensibilità che indaga sulle emozioni e sul rapporto
interpersonale tra i ballerini. Arianna Benedetti già conosciuta per la sua coreografia per il Junior Balletto di Toscana e Aterballetto, lavora con il suo gruppo Antitesi ensemble con uno studio costante di contaminazione tra diversi generi di danza contemporanea e moderna.
Produzione Florence Dance Festival 2013 prima assoluta
27 luglio ore 21.30
Acomus International e Toscana Dance Hub
La musica da film in…danza
omaggio ad Ennio Morricone
viola Giulia Ceroni
viola Ignazio Alayza
viola Cosimo Lippi
musica Ennio Morricone, Astor Piazzolla, Nino Rota
coreografie Giada Matteini Ferrone, Piero Leccese
EVENTI SPECIALI
giovedì 27 Giugno ore 19.30
Florence Dance Center – Borgo della Stella 23/r, Firenze
Vi.Vo: Villa Voices
Soundmaze
IED Firenze – Master in Arts Management
24° Florence Dance Festival
DANZA CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE
biglietti – posti numerati
intero € 30, ridotti studenti e scuole di danza € 20
“Celebration” evento inaugurale del 26 Giugno € 40
“The Best of Parsons Dance” 12 luglio € 35, ridotto € 30
riduzione gruppi: ogni 5 biglietti, 1 in omaggio
abbonamento: ogni 2 spettacoli, 1 in omaggio
info
055.289276 – 392.9124363
info@florencedance.org
www.florencedance.org
Prevendita
Circuito Regionale Box Office
via delle Vecchie Carceri 1, Firenze
tel. 055.210804
www.boxol.it
dal 26 Giugno al 27 Luglio
Museo Nazionale del Bargello
Via del Proconsolo, 4 – Firenze