23 24 novembre 2013
sabato h 21 domenica h 18
all’interno della rassegna NO MORE
TEATRO DEL LIDO
Via delle Sirene 22 00121 Ostia Roma
CARMEN DUO
ideazione e coreografia Giovanna Velardi
in collaborazione con Filippo Luna
con Giovanna Velardi e Filippo Luna
costumi Dora Argento
luci Danila Blasi
musiche Bizet – Arvo Part – R. Shoedrin
Carmen come icona della seduzione, emblema del dionisiaco, assimilabile solo al Don Giovanni per il rivoluzionario senso di libertà che porta in scena. Carmen, con il suo accettare la propria morte, accetta la propria finitezza e la rende orizzonte di vita. Il suo è un coraggio a-morale, ancestrale e terreno, un coraggio fisico che nasce dalla consapevolezza d’essere fatta di carne, pulsioni e istinto. La chiave di lettura di Carmen Duo segue questa linea: trasforma in energia pura il personaggio, lo fa emblema di una rivoluzione costante e la rende simbolo di una determinatezza esistenziale. L’esigenza della rappresentazione parte dall’indagare la profonda dignità dell’individuo che qui trova in un umanità vitale e viscerale la propria ragione d’essere.
Note di regia
Cosa porta gli uomini a intraprendere una discesa senza ritorno, fino agli inferi, fino a perdere completamente la loro umanità?
E’ questo l’interrogativo da cui siamo partiti, per raccontare quella violenza che si consuma sotto i nostri occhi quotidianamente e che abbiamo imparato ad accettare con l’indifferenza dell’abitudine.
La storia di Carmen con la sua dinamica del rapporto fra i due protagonisti dell’opera, ci ha offerto l’occasione per approfondire questo delicato tema, in una visione contemporanea dell’opera di Merimee/Bizet.
Un attore e una danzatrice, un uomo e una donna, Don Jose e Carmen, divengono portatori in scena di due identità contrapposte: virile, forte e disperata quella di lui, vitale, sensuale e coraggiosa quella di lei. Si corteggiano, si amano, si possiedono, si abbandonano alla competizione dell’ego, della supremazia dell’uno sull’altro, schiavi di un istinto primordiale, che li porta a fronteggiarsi fino a travolgersi, fino alla follia cieca che cancella qualsiasi possibilità di salvezza.
Un percorso che è ritmico ed emotivo al tempo stesso, senza domande ne risposte, fatto esclusivamente delle viscere dei personaggi. Emozioni vissute, esasperate, sbattute in faccia, di cui il corpo diventa non solo il contenitore ma anche il mezzo con cui i due protagonisti vivono la loro folle relazione. Non ci sono parole, se non necessarie e naturali, pochi oggetti evocativi in scena, gli unici punti fermi di una storia che resta in bilico tra la ragione della diversità e la distorsione del sentimento.
Queste due anime che si fronteggiano, sono i fantasmi di un’umanità che non riconosce più il senso del proprio vivere, lui nell’incapacità di comprendere il bisogno di libertà di lei e di accettarla nella sua interezza, lei nell’impossibilità di vivere un amore fino in fondo senza finire incatenata in un ruolo che sa non appartenerle.
E nell’inevitabile morte di Carmen continuerà a non esserci perdono ne espiazione.
Una produzione: FC@PIN.D’OC
con il contributo di: MIBAC, REGIONE SICILIA ASSESSORATO AL TURISMO SPORT SPETTACOLO
con il sostegno di: CENTRO STAGE DANZA, CORE, I.B.I., NAPOLI FRINGE FESTIVAL, NAPOLI TEATRO FESTIVAL, OFFICINE OURAGAN, TEATRO STABILE DI NAPOLI, TUSCANIA PROGETTI PER LA SCENA
Ufficio stampa e comunicazione
BENEDETTA BOGGIO 333 2062996 benedetta.bo@gmail.com
Organizzazione
DANILA BLASI 346 4137956 danila369gradi@gmail.com
TEATRO DEL LIDO Via delle Sirene 22 00121 Ostia Roma
Info 060608
Tel 065646962 promozione@teatrodellido.it
BIGLIETTI intero 8 euro ridotto 5 euro
Teatro del Lido -Casa dei teatri e della drammaturgia contemporanea
Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica
GLI ARTISTI
Giovanna Velardi si forma in Italia e in Francia e lavora con alcuni coreografi della Nouvelle Danse Francese. In Francia sviluppa la propria tendenza a lavorare sull’improvvisazione e fonda la sua compagnia a Marsiglia. Tra le sue creazioni le coreografie di Carmen per il Teatro V.Bellini di Catania, regia di V.Pirrotta. E’ stata membro del CID, ha fondato il Tavolo Nazionale della Danza Contemporanea ed e’ stata Presidente del CORE
Filippo Luna Attore per cinema e teatro si forma alla Scuola di Teatro dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa diretta da Giusto Monaco, dove ha studiato recitazione con Ezio Marano Armando Bandini Anita Laurenzi Marcello Bartoli Mimmo Cuticchio Walter Pagliaro, danza con Leda Lojodice canto con Stefano Marcucci. La sua esperienza professionale è legata prevalentemente al TEATRO dove ha lavorato con Thyerry Salmon, Giancarlo Sepe, Franco Però, Roberto Guicciardini, Patrice Kerbradt, Roberto Alaimo, premio Eti 1992, Peppe Barra Beno Mazzone (2001), Francesco Randazzo, Giancarlo Sammartano, Germano Mazzochetti, Pietro Carriglio, Francesco Micheli, Franco Scaldati.
Dal 2004 al 2008 ha collaborato con Vincenzo PirrottaVince il Premio della critica ANCT 2010 per l’interpretazione nello spettacolo teatrale Le Mille bolle Blu, scritto da Salvatore Rizzo ed è presente nel cast del film Salvo presentato alla scorsa mostra del cinema di Cannes.