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Intervistare Veronica Peparini è stato un onore nonché un piacere immenso data la sua disponibilità e simpatia.
Per anni ha collaborato come ballerina per i più grandi artisti del panorama musicale italiano e internazionale del calibro di Kylie Minogue, Ricky Martin, Robbie Williams, Geri Halliwell, Pavarotti, Claudio Baglioni, Renato Zero, Giorgia ecc.
E’ coreografa degli show di Franco Dragone: “Taboo” (Macao), “Zain” (Portogallo),”The Indian Wedding” (Venezia) e “Cutty Sark” (Spagna), ed in teatro è stata coreografa dell’opera musicale “Il Principe Della Gioventù” del maestro vincitore di Grammy, Oscar e David di Donatello Riz Ortolani. In Televisione lavora a tre edizioni di Miss Italia, a Top Of The Pops e …Quelli che. Ha inoltre seguito le sfilate di Pitti Moda a Firenze e di Sfilata D’amore e Moda.
Oggi è una delle coreografe più affermate in Italia e all’estero, e il suo stile è uno dei più particolari che abbiamo nel panorama coreografico degli ultimi anni. Romeo & Giulietta – Ama e cambia il mondo è la sua nuova sfida, come coreografa; sfida vinta a pieno riuscendo a far emozionare tutti con coinvolgenti coreografie che diventano vere e proprie opere d’arte.

Veronica, tu hai iniziato come ballerina lavorando per alcuni tra i più grandi artisti del panorama mondiale. Sappiamo che sono sempre diverse le motivazioni che portano un ballerino o una ballerina ad occuparsi di coreografie, qual’è la tua storia?
In realtà la mia è stata una situazione molto semplice, nel senso che dopo che la danza mi aveva davvero dato tanto (come ballerina) avevo voglia di fermarmi qui in Italia, a Roma, e soprattutto andando verso i 34/35 anni, pur desiderando di continuare il mio lavoro, sapevo bene che non avrei potuto proseguire ancora per molto tempo quindi mi sono chiesta se fossi in grado insegnare. Dopo tanti pensieri ed un sacco di domande quindi ho iniziato ad insegnare (nella scuola di Kledi Kadiu, ora docente con lei nella scuola di Amici e con la quale Veronica ha creato la “Free Dance Company”); quando ho visto che mi riusciva naturale da lì ho iniziato a fare le prime coreografie con i ragazzi, ho iniziato a crederci un po’ di più, ad investirci, e da lì la cosa è cresciuta. Però ho iniziato con tanta gavetta, che per me è importantissima. Non puoi decidere dall’oggi al domani “faccio il coreografo”, senza alcuna esperienza.

Hai lavorato nel mondo dello spettacolo a 360°: tv, teatro, cinema, concerti. Romeo & Giulietta – Ama e cambia il mondo – è la tua prima volta con una produzione così imponente?
È una produzione enorme! Ho avuto modo di fare grandi esperienze all’estero; ho lavorato con Franco Dragone quindi di cose davvero splendide ne avevo già fatte ma come Romeo & Giulietta – Ama e cambia il mondo…è indescrivibile.
Il teatro è la mia grande passione quindi lavorare in una produzione così… con David Zard che stimo molto, è un sogno realizzato. Questa è una cosa in cui abbiamo creduto tutti tantissimo (David Zard, Clemente Zard, mio fratello Giuliano e tutti gli altri). Infatti rimango tutti i giorni in teatro, non mi schioda più nessuno da lì!!

E come ti sei approcciata a coreografie così particolari?
Sinceramente me la son trovata facile. Quando mi approccio a qualcosa anche se è diversa dalle altre, alla fine mi ritorna semplice. Poi con delle musiche così belle ed orecchiabili, con la melodia che ti trascina… non vedevo l’ora di farlo. Con musiche così è stato semplice raccontare questa storia.

Tutte le coreografie sono spettacolari ma ce n’è una colpisce più di tutte: la coreografia del ballo in maschera
Si, è coloratissima, piace tanto anche a tutti noi. La coreografia è sicuramente innovativa vista la tipologia della storia che invece tratta lo spettacolo. I costumi sono nati dopo invece. I costumisti, davvero bravissimi, hanno creato quello che vedevano nella mia coreografia con l’aiuto mio e di Giuliano.

Da poco hai poi iniziato una nuova esperienza come docente della nuova edizione di Amici
Si, è davvero interessante, una cosa nuova per me. Già l’anno scorso avevo lavorato lì nel pomeridiano e nel serale dando una mano a Giuliano che era arrivato dopo perché davvero carico di lavoro. Adesso come docente però è una cosa nuova. Mi piace perché vivrò un’altra parte del mio lavoro, da un’altro punto di vista. Maria De Filippi mi ha dato davvero un’enorme opportunità!

Giulia Toselli

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