Appuntamento d’autunno per la Compagnia internazionale di danza contemporanea Déjà Donné, che presenterà il 26 settembre 2014 alle ore 21.00 a Foligno presso Zut – Centro di Formazione, Promozione, Produzione della cultura contemporanea, “Relazioni Improvvise”, in collaborazione con l’Associazione Sosta Palmizi.
In primavera, marzo 2015, replicheranno gli incontri relativi a questa nuova proposta di teatro danza, che vede in scena due artisti Simone Sandroni (per la prima serata) e Giorgio Rossi, coreografi e direttori artistici delle rispettive compagnie, e un terzo, l’attore Giorgio Donati, della compagnia Donati e Olesen, nella veste tecnica, alla regia per luci e suoni.
La creatività si confronta con l’improvvisazione affidando a questa il senso della cultura contemporanea, usando il palcoscenico come luogo ideale dove destrutturare per ricombinare.
Perché dall’imprevedibile nasce la sicurezza, perché la spontaneità è precisa; ciò che sembra “improvviso”, casuale o inaspettato sarà alla fine ciò che stavamo cercando.
La metafora del viaggio guida lo spettatore, questa sembra essere la scelta di Simone Sandroni, in uno scambio fra persone che entrano in relazione tra loro, ciascuna con il proprio bagaglio (così rimango nella metafora) che contiene i mezzi per interagire e scoprire che tutto ciò che combiniamo o scombiniamo, ciò che comprendiamo o no, ciò che teniamo o lasciamo andare… tutto ha senso perché è il viaggio stesso, che va oltre la scena, a essere il fine ultimo.
Questo viaggio è fisico e mentale: i movimenti del corpo, il lato umano che racchiuso nel pensiero deve scaturirne, l’emozione della ricerca che gli effetti scenici sul palco possono far risaltare, diventano arte e cultura da condividere.
(Nel link un estratto dei lavori di Simone Sandroni e del pensiero sotteso a questi http://youtu.be/x6r0V4MG6E4).
Stefania Sanlorenzo
