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Nel cartellone dell’Opera di Firenze, al Teatro Goldoni, dal 25 al 30 novembre 2014 andrà in scena Punto d’Azione, il progetto coreografico curato dal giovane e talentuoso Matteo Levaggi (assistente alla coreografia Cristina Golin).

Un incontro speciale fra la danza, nella sua espressione contemporanea di un ballerino e coreografo di adozione torinese, perché viene dal BTT (il Balletto Teatro di Torino di Loredana Furno) e la musica da cinema di un grande compositore (Oscar alla carriera 2007), Ennio Morricone.

A Torino, al Museo del Cinema presso la Mole Antonelliana, dal 22 ottobre 2014 fino a gennaio 2015, è allestita una mostra, molto ben curata, forse perché nasce da un estimatore del Cinema di Sergio Leone, lo scrittore sir Christopher Frayling, celebrativa dei 50 anni di “Per un pugno di dollari”, film che rientra nella “Trilogia del dollaro”.

Ebbene i “punti di contatto” nell’arte sono piacevoli da individuare. I film del western all’italiana di Sergio Leone hanno le colonne sonore di Ennio Morricone e ciò ha indiscutibilmente legato in un rapporto artistico, che oggi si può riscoprire, sia uno che l’altro. Per S. Leone poi, l’unicità si raggiungeva se il Maestro dirigeva se stesso.

Nella serata di Punto D’Azione – Omaggio a Ennio Morricone, con il Corpo di ballo del Maggio Danza di Firenze, e l’Orchestra da Camera, I Nostri Tempi, direttore Edoardo Rosadini, al flauto Paolo Zampini, la musica di Morricone è sicuramente un cardine strutturale (non un accompagnamento); non soltanto quella delle colonne sonore dei western cui accennavo.

Lo spettacolo si articola infatti in tre parti:

1) Quarto concerto (1993), musica contemporanea.

2) Colonne sonore dal Cinema: “C’era una volta in America”, “The Mission”, “Metti una sera a cena”…

3) Il Western: Estasi dell’oro (dal film Il Buono, il Brutto, Il Cattivo, 1966)
Django (film, 2012)
Finale (dal film Per un Pugno di dollari, 1964).

Matteo Levaggi studia alla Scuola di Cosi-Stefanescu (rigida disciplina accademica); l’incontro con Loredana Furno nel 1993 (BTT) avvia la sua carriera prima di danzatore e poi di coreografo, adesso espressione di punta della danza contemporanea, con all’attivo molte creazioni innovative, alternative e di pregio, che lo hanno portato in giro per il mondo riscontrando meritevoli successi.

L’incontro con Corpicrudi (2007) rappresenta un’altra tappa significativa, aprendo alla collaborazione con i due artisti Samantha Stella e Sergio Frazzingaro.

In “Punto d’Azione” S. Stella cura le scene e i costumi. Il ricorso alle musiche da Cinema era già avvenuto per “Drowning by Numbers” musiche di M. Nyman, nella ricerca di un contrappunto fra il movimento essenziale (danza) e la pura sonorità (musica), tratto saliente dei lavori di Levaggi.

Nessuna ricerca intellettuale per Levaggi, così dice lui, ma certamente di cardini strutturali intorno ai quali recuperare una fisicità nuda, che colpisca direttamente chi guarda; “Sexxx” è una sua incisiva creazione, cui fare riferimento. La fotografia di Luca Di Bartolo ha spesso immortalato istanti forti e immediati della comunicatività artistica del coreografo.

Allora anche qui, se un cardine è dunque la sonorità della musica, l’altro è l’estetica della danza, tra dramma, ironia e il luccichio dei dobloni d’oro.

Anche il colore oro ha la sua parte e il suo rimando allo splendore proprio di uno spettacolo: lucentezza sonorità e fisicità del movimento danzante, tutto confluisce in un nuovo ‘punto d’azione’.

(foto: si ringrazia la ballerina Margherita Mana).

http://youtu.be/h4f5jVHKM0Y

Stefania Sanlorenzo

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