fbpx

Rai 1 stasera, venerdì 21 agosto 2015: C’è qualcosa in te, in prima serata (ore 21,20 circa).

Ebbene, ha 70 anni e quel sorriso intramontabile segno che la voglia di “esserci” con qualcosa di vero e adatto all’oggi, non manca. Qualcosa come “la commedia musicale” che farà da richiamo ai varietà di un tempo, il suo grande tempo, forse, ma è anche un’eco di un genere teatrale che adesso ha preso energia forza e vita anche in Italia, IL MUSICAL.

Sembra pensarla così, Enrico Montesano, rilassato ed entusiasta (va bene, un “po’ di strizza ci vuole”!).
Ci ha fatto divertire, ridere e stare bene, tante volte… Ricordiamo quelle emozioni, la sua allegria contagiosa, che i flop vanno e vengono per tutti e guardiamo alla vitalità che vuole esprimere ora, senza contare gli anni di assenza dalla Rai.

Conta tornarci e vuole farlo come si deve: questa “commedia” è scritta, diretta e cantata da lui; trainata dalle musiche di Gorni Kramer, Armando Trovajoli, Renato Rascel.

La storia certamente ci riporterà agli anni Sessanta e Settanta, un poco amarcord e volutamente lontana dal pubblico dei reality e talk show, dei quizzettoni, anche delle infinite serie tv. Potrebbe essere un’azzardo, ma la voglia è proprio di buttarsi a provare. Di attualizzare qualcosa che era valido in un tempo diverso, con gusti diversi… ma quante cose tornano: le idee viaggiano, le emozioni sono spesso le stesse. E ci si allaccia comunque anche al nuovo, appunto “il musical”.
E come?
Portando il ‘teatro’ in tv.

«Ma io credo che ci sia ancora interesse per la commedia musicale italiana. Non può essere diversamente, visto che da anni in teatro facciamo il tutto esaurito», si commenta così alla rassegna stampa; e tra gli attori inserisce al loro debutto due figli: Michele (di 21 anni) e Marco Valerio (di 18 anni).

Progetti ne ha molti: autobiografia, un film…
Si comincia da qui: “C’è qualcosa in te”.
Andiamo a scoprire che cosa?
Due cose si possono dire, Enrico è il protagonista, Nando, e lotta perché un teatro, che rappresenta la sua vita, non sparisca sostituito dall’ennesimo centro commerciale.

Stefania Sanlorenzo

Related Posts