La città di Brescia in 3 Teatri diversi: Teatro Grande, Teatro Sociale, Teatro Santa Chiara, proporrà una immersione totale nella danza per 4 giornate che vedranno protagonisti 17 messinscena coreografiche con 2 compagnie ospiti: la MK di Michele Di Stefano e la Civica Scuola di Teatro di Paolo Grassi. Ci saranno inoltre Tavoli Tematici e Showcase a completare l’appuntamento con la danza italiana espressione di giovani talenti, di nuove proposte e approcci artistico culturali e tanto spettacolo per la NID Platform (Nuova Piattaforma della Danza Italiana) dall’8 ottobre all’11 ottobre 2015.
Lo scopo è quello di divulgare e incentivare il lavoro artistico del territorio (prima toccò a Torino, Bari e Pisa), promuovendo artisti che sono stati valutati da una Commissione con una rappresentanza straniera nella giuria a garanzia anche di una contestualizzazione internazionale.
Le Compagnie sono molte ma è opportuno elencarle tutte perché è una spazio tutto loro.
Sotto il patrocinio del Comune di Brescia, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Milano Oltre Expo e la Regione Lombardia, la Commissione ha scelto queste rappresentanze del panorama coreografico italiano, rigorosamente in ordine alfabetico:
- Abbondanza/Bertoni, Duel_third generation
- Ambra Senatore/Aldes, Aringa rossa
- Ariella Vidach/AIEP, VOCset
- Barokthegreat, Indigenous dramma sonoro
- CollettivO CineticO, Miniballetto n.1
- DACRU Dance Company, Sakura Blues
- Daniele Ninarello, Rock Rose Wow
- Enzo Cosimi, Sopra di me il diluvio
- GDO E.sperimenti Dance Company, Hopera
- Lauro Cuenca/Sosta Palmizi, (Zero) work in progress
- Le Supplici/Kinkaleri, Ossidiana
- Marche Teatro, KK I’m a kommunist kid
- MM Contemporary Dance Company/Naturalis Labor, Bolero
- Manfredi Perego/TIR Danza, Dei crinali
- Moreno Solinas, Tame game
- Nicola Galli/TIR Danza, Delle ultime visioni cutanee
- Simona Bucci, Enter Lady Macbeth
Di alcuni di loro iodanzo.com ha trattato, di altri parleremo ancora.
Enzo Cosimi vinse il premio Danza&Danza 2014, proprio con questo brano; recentemente ha presentato ‘Fear Party’ (primo di una prevista trilogia).
Il dirompente trio di ‘Tame Game’, ospite a Interplay 2015, con una decisa dose di ironia spezza il legame fra finzione e realtà e inverte i ruoli.
Ambra Senatore, anche lei “scompone e riordina il quotidiano”.
Rock Rose è un fiore la cui essenza aiuta a ristabilire il conflitto interiore, nel precario equilibrio fra paura e coraggio, onde non far prevalere la prima in quell’incessante ricerca di sé, in un moltiplicarsi di forme per una stessa sostanza di un io che ha l’ossessione di come si mostra, di come appare, ma forse anche di chi è nella realtà.
La danza oggi? E’ contemporaneità. Nell’epressione e nella creazione coreografica si cela una spirito di ricerca profondo che si proietta nel reale e lo affronta secondo diverse angolazioni.
Nel link un estratto di Miniballetto del Collettivo Cinetico.
Ph: coreografia di Ninarello.
Stefania Sanlorenzo