TenDance 2015
festival di danza contemporanea V edizione
STATI DI GRAZIA
Direzione Artistica Ricky Bonavita e Theodor Rawyler
Sabato 17 ottobre
ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI
Via Arringo snc Sonnino (Lt)
laboratorio di danza educativa per bambini di Didee e Filieradarte h15,30-17
e dalle h18
Didee
Le Foglie e il Vento
spettacolo tout public
liberamente ispirato a La Foglia Muriel di Leo Buscaglia
progetto e regia
Mariachiara Raviola
in scena Francesca Cinalli e Stefano Botti
sguardo coreografico Aldo Torta
paesaggio sonoro Paolo De Santis
assistenza alla regia Lisa Pugliese
scene e costumi Elisabetta Ajani
oggetti di scena Gianni Cocomazzi
abiti in carta Sara Peretti
stager Cattedra di Scenografia Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Il progetto è liberamente ispirato a La Foglia Muriel del pedagogista italo- americano Leo Buscaglia, delicata storia che, attraverso il susseguirsi delle stagioni, cerca di dare una spiegazione ai bambini che nella vita hanno subito una perdita (e agli adulti che non hanno saputo spiegare perché). Anche Le Foglie il Vento approccia con poesia il tema della vita e della morte, con il desiderio di suggerire a tutte le età una domanda sull’esistenza; e lo fa senza parole, attraverso una suggestione di immagini che rispecchiano i cicli della natura da un lato, e dall’altro contengono simbolicamente le tracce della vita dell’uomo e dei suoi riti. Uno spettacolo per adulti e bambini, che con semplicità, ci avvicina al senso profondo della vita, che solo in apparenza è racchiusa tra ‘inizio e fine’, ma evolve invece da uno stato ad un altro, secondo leggi universali. Un racconto danzato, una metafora dell’esistenza, dove nulla muore e tutto si trasforma.
Domenica 18 ottobre dalle h21
Teatro Bertolt Brecht
Via Delle Terme Romane snc Formia
Stefano Fardelli
SVARUPA – VYAKTA
Coreografia e danza Stefano Fardelli
Svarupa – vyakta significa “il Se” e trae ispirazione da un mio viaggio in India. L’impostazione scenica è essenziale: un danzatore, 5 palloncini. La coreografia si fonda sulla dialettica tra il danzatore e i 5 palloncini, che rappresentano la proiezione del “Se”. L’immagine che mi ha suggerito questa coreografia è nata a Varanasi la quale sorge su una sponda del fiume Gange. L’accesso all’acqua avviene attraverso una scalinata chiamata Gat dove una mattina mi sono seduto per osservare l’atmosfera che mi circondava. L’umidità creava una sorta di nebbia e il color bianco del cielo si confondeva con l’orizzonte. Dall’altra parte del fiume c’è solo deserto e la sabbia sembrava finire nel vuoto, dandomi la sensazione di galleggiare sulle nuvole.
OPLAS / CENTRO REGIONALE DELLA DANZA UMBRIA
NESSUNDORMA
coreografie: Sara Marinelli
interpreti: Eleonora Cantarini, Michele Umberto Fuso, Debora Renzi, Margherita Verbeni
Oggi siamo imprigionati nell’era della velocità, La velocità è un fenomeno specifico della nostra epoca. In questo periodo l’homo technologicus è stato ossessionato dall’esperienza della velocità: dalla casa alla fabbrica, attraverso le scuole e i mestieri, dal lavoro alla vacanza, soffrendo sempre di mancanza di tempo con orari stretti scanditi dall’orologio. La fretta ha modellato il carattere. Avere ancora fretta, oggi, è un marchio di privilegio, il segno che non siamo ancora stati costretti a passare dalla cultura della scarsità del tempo alla nuova era dell’elettronica e della disoccupazione. I battiti per minuto e la forza lavoro sono stati eclissati dai bit. Le trasformazioni del modo di produrre, che si è trasferito dagli impiegati ai computer, dall’aula a internet, dagli impiegati di banca alle carte di credito, non ci hanno preparato a questa nuova cultura, l’età del megahertz basata sulla velocità della luce. In questo sontuoso teatro la vita proclama una profonda ricerca sulle richieste morali indirizzate a riflettere sulla velocità. “Slow is better”, (lento è meglio), velocità alta e bassa, rapida e lenta, sopportabile e distruttiva. Tutti auto-imprigionati nella certezza che la velocità avvolga tutto, e che necessiti soltanto di essere controllata. È la velocità che conta, che conta quanto la durata della pena per il carcerato.
Stati di grazia – TenDance 2015 si distingue per una visione prevalentemente al femminile della coreografia contemporanea. Il festival, ideato e diretto da Ricky Bonavita e Theodor Rawyler e giunto alla V Edizione, propone diciassette spettacoli di danza contemporanea, di cui dodici con donne autrici o co-autrici della coreografia ed è concepito come itinerario attraverso sei comuni della provincia di Latina per tracciare un panorama fra le diverse tendenze del contemporaneo, per offrire uno sguardo attuale sul corpo come luogo di sintesi e di espressione artistica, come strumento palpabile che media le relazioni interpersonali e come spazio della condivisione e della poesia. Il festival, è realizzato con il contributo del Mibact e in collaborazione con ATCL (Associazione Teatrale Comuni del Lazio) e Ente Parco dei Monti Ausoni. Nella scelta dei luoghi di rappresentazione altri due comuni si aggiungono ai quattro della precedente edizione, tutti nella provincia di Latina: Fondi, Maenza, Itri, Sonnino, Formia e Latina.
INFO Biglietto unico per ogni serata: 5 euro
Per info e prenotazioni e comunicazione Benedetta Boggio 3332062996 benedetta.bo@gmail.com
TenDance 2015 festival di danza contemporanea V edizione
STATI DI GRAZIA Direzione Artistica Ricky Bonavita e Theodor Rawyler
Di Ass. Cult. 369Gradi
con il contributo del MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
il patrocinio di Regione Lazio, Comune di Fondi,
il sostegno di Comune di Itri, Comune di Maenza, Comune di Sonnino, Pro Loco di Itri, Pro Loco di Maenza
e Ente Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi
in collaborazione con ATCL – Associazione Teatrale Comuni del Lazio