Venerdì 30 alle 19:50 in diretta su Rai5 dal Teatro alla Scala un grande evento che porterà l’étoile Roberto Bolle e le Stelle della Scala, potremo infatti assistere al Gala des Etoiles dal Teatro milanese dove si esibiranno. Per i fortunati che potranno assistere dal vivo gli spettacoli si terranno venerdì 30 alle 20.00 e sabato 31 alle 21.00.
Un’occasione speciale e da non perdere per chi ama la danza e per chi è sensibile al fascino del grande ballerino italiano, star internazionale, icona della danza e delle arti.
Torna il Galà delle Stelle con un programma tradizionale e di elevata qualità artistica che permetterà di vedere e apprezzare grandissimi nomi e nuovi talenti affermati, punti di riferimento per il mondo della danza d’eccellenza.
Brani celebri di un repertorio intramontabile. Insieme di personaggi della danza e della coreografia che spaziano nella danza, ampliandone ancora il senso artistico universale.
Da Petipa a Petit, da MacMillan a Grigorovich, da Fokin a Gsovskij.
Altrettanto si dica per la musica che sentiremo: da Prokof’ev a Auber, da Saint-Saëns a Massenet, da Mahler a Chačaturjan e da Rachmaninov a Bizet.
Direttore dell’Orchestra scaligera: David Coleman.
Chi vedremo e che cosa?
- Svetlana Zakharova, Roberto Bolle, Massimo Murru (Etoile)
- Nicoletta Manni, Claudio Coviello, Mick Zeni (Primi Ballerini)
- Melissa Hamilton (Royal Ballet), Marlon Dino (Bayerische Staatsoper), Maria Vinogradova (Teatro Bolshoi). Ospiti per la prima volta.
- Polina Semionova, Alina Somova, Lucia Lacarra, Maria Eichwald, Leonid Sarafanov, Ivan Vasiliev (grandi star già presenze conosciute e ammirate alla Scala).
Questa è la garanzia di una serata equilibrata di arte, di danza di qualità e tradizione, con punte di novità in un repertorio consolidato, con artisti la cui bravura e i cui virtuosismi ci hanno viziato all‘optimum.
Ma ogni serata ha un suo spirito. Ogni passo rivive anche per chi lo ha eseguito molte volte, cercandone la perfezione. Nulla è scontato quando si va in scena. Tutto è possibile.
Il Teatro è vivo, tridimensionale. Non è uno schermo. I danzatori mettono alla prova loro stessi sempre.
Il resto è un sapiente e apprezzabile gioco di scelte.
Ecco i brani (estratti da …) con il riferimento ai nomi dei coreografi.
Light Rain (Gerald Arpino – musica Douglas Adams e Russ Gauthier)
L’histoire de Manon (Kenneth MacMillan – musica Jules Massenet)
La rose malade (Roland Petit – musica Gustav Mahler)
Grand Pas Classique (Victor Gsovskij – musica Daniel-François Auber)
Carmen (Roland Petit – musica Georges Bizet)
La morte del cigno (Michail Fokin – musica Camille Saint-Saëns)
Don Chisciotte (Marius Petipa – musica Ludwig Minkus)
Three Preludes (Ben Stevenson – musica Sergej Rachmaninov)
Romeo e Giulietta (Kenneth MacMillan – musica Sergej Prokof’ev)
Spartacus (Yuri Grigorovich – musica Aram Il’ič Chačaturjan)
Prototype (idea e coreografia di Massimiliano Volpini – Musica originale Piero Salvatori prodotta da Fausto Dasè – effetti visivi e video montaggio Avantgarde Numerique e Xchanges Vfx Design)
Il corsaro (Marius Petipa – musica Riccardo Drigo)
Che cosa guardare?
La serata è impegnativa… Tutto merita per peculiarità intrinseche ai pezzi in programma. E per gli interpreti.
http://www.youtube.com/watch?v=UOBmg5T67eE (Roberto Bolle_Prototype, prove. Ph: by Luciano Romano)
https://youtu.be/Sx1Z7IwAk9g (Lucia Lacarra/Marlon Dino_Three Preludes)
https://youtu.be/ku_rFPKm5ao (Maya Plisetskaya… un frammento di passato!)
Stefania Sanlorenzo