“Opera significativa perché idealmente viene a colmare anche la distanza tra la sua sede operativa Scenario Pubblico e l’istituzione tradizionale della città, il Teatro Bellini ove ha debuttato con grande successo, La Nona firmata da Roberto Zappalà per la sua bella compagnia é l’ultima impegnativa tappa del processo di maturazione artistica di un autore che da sempre usa la danza per riflettere sull’esistenza e sui valori dell’umanità. Il sommo Beethoven trascritto per due pianoforti da Liszt, fa da cornice e nume tutelare a questa perlustrazione intorno alla parola ‘amore’ e alla parola ‘fratellanza’ affidata alla danza energica, rigorosa, strutturata di Zappalà, capace di vibrare di chiaroscuri energici e espressivi e comunicare così emozioni e turbamenti. Dal caos in cui l’umanità ha mosso i primi passi fino all’armonia universale di un Amore celebrato senza generi e limiti, Zappalà ci suggerisce che al di là di tutto solo per il fatto che esistiamo in quanto ‘corpi’ e spirito, si realizza il senso della vita e la necessità di una fratellanza che accomuna tutti. Un messaggio su cui riflettere ora più che mai.”
Con queste motivazioni la Commissione del premio DANZA&DANZA 2015 assegna allo spettacolo LA NONA (dal caos, il corpo) di Roberto Zappalà il Premio quale Produzione Italiana dell’Anno.
Terzo step del progetto Transiti Humanitatis della Compagnia Zappalà Danza, LA NONA (dal caos, il corpo) ha debuttato in prima assoluta lo scorso maggio nel cartellone della Stagione Lirica del Teatro Massimo Bellini di Catania, con grande successo di pubblico e critica.
Sulle note della trascrizione per due pianoforti che ha fatto della Nona Sinfonia il compositore Franz Liszt e che è eseguita dal vivo dai pianisti Luca Ballerini e Stefania Cafaro accompagnati dal controtenore Riccardo Angelo Strano, danzano dodici danzatori della Compagnia: Maud de la Purification, Filippo Domini, Alain El Sakhawi, Sonia Mingo, Gaetano Montecasino, Gioia Maria Morisco Castelli, Marco Mantovani, Adriano Popolo Rubbio, Fernando Roldan Ferrer, Claudia Rossi Valli, Ariane Roustan e Valeria Zampardi.
“Siamo molto felici per il Premio Danza&Danza alla mia creazione La Nona” afferma il coreografo Roberto Zappalà. “Ringrazio Danza&Danza e la commissione, tutti gli artisti e coloro che hanno collaborato, il Teatro Massimo Bellini che ha sposato l’idea del progetto e ospitato il debutto e il nostro pubblico che ci sostiene sempre più numeroso e affezionato”.
La prossima tappa dello spettacolo è in programma il 5 febbraio al Teatro A.Ponchielli di Cremona.