La dodicesima edizione di Equilibrio Festival della nuova danza (iniziato il 9 febbraio) andrà in scena fino al 28 febbraio 2016, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
L’intreccio delle Compagnie e delle diverse coreografie presentate trova un equilibrio scenico nella tematica che unisce musica dal vivo al movimento in chiave molto contemporanea.
Partendo da ciò che non c’è, bisogna sottolineare che Sidi Larbi Cherkaoui è adesso il direttore artistico del Royal Ballet Flanders, perciò mancherà la spaziale distribuzione delle scelte stilistiche, cui ci si era abituati; e non ci sarà il Premio Equilibrio Roma che aveva permesso di promuovere creazioni artistiche di personaggi emergenti.
Arrivando a ciò che invece c’è, sembra che il Festival della nuova danza si costruisca su di un equilibrio dinamico molto vario.
- Le tre Compagnie italiane:
Aterballetto, Compagnia Zappalà Danza (“Instrument 1-Scoprire invisibile”, cor. Roberto Zappalà) e Compagnia Virgilio Sieni (12 febbraio; “Isolotto”, accompagnamento alla chitarra di Aivind Aarse). -
Le tre figure femminili, coreografe spagnole: Sol Picò (“We Woman”), Angels Margarit (“Capricis” – Paganini) e Maria Munoz (Bach e Glenn Gould – e il senso musicale del piacere: assolo).
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Due coreografi contemporanei, Alain Platel e Frank Van Laecke e il musicista Steven Prengels, con “En Avant Marche!” (21,22,23 febbraio), utilizzeranno proprio le note della musica per delineare il percorso danzato dal classico al contemporaneo.
Aterballetto porta tre pezzi: “Upper-East-Side”, per 9 danzatori, “E-INK” con Damiano Artale e Philippe Kratz, coreografie di Michele di Stefano: https://youtu.be/h7q7x5IuX9U
“L’Eco dell’Acqua” di Philippe Kratz, ispirato alle parole del poeta tedesco Goethe che si riferiscono al destino: https://youtu.be/D_cXyfePtxs
Capricci”, sulla lettura dei 24 Capricci del maestro Paganini, è una coreografia che come dal titolo, gioca sulla stranezza imprevista e imprevedibile nel suo evolvere: https://youtu.be/DIfg-lHI120
L’evento è ricco di interessanti partecipazioni.
Stefania Sanlorenzo