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Sabato 9 luglio 2016, al Malborghetto (nell’area archeologica dei “Teatri di Pietra”) è andato in scena lo spettacolo “Formidabili quegli anni“, un progetto dell’Associazione Invito alla Danza, festival con direzione artistica di Marina Michetti, sostenuto dal MIBACT e dall’Accademia Nazionale di Danza. 
Lo spettacolo prende piede grazie ad un progetto triennale dedicato alla conservazione del repertorio della danza contemporanea degli anni ’70, ’80 e ’90.
Dopo il successo della passata edizione, con coreografie di Elsa Piperno, Nicoletta Giavotto e Joseph Fontano quest’anno i protagonisti sono stati Enrica Palmieri, Sandra Fuciarelli, Roberta Garrison e sempre Joseph Fontano, che è anche referente del progetto per l’AND.

Un viaggio attraverso la danza contemporanea portato in scena dai danzatori Silvia Legato, Silvia Capponi, Martina Pulvirenti, Alessandra Venuti, Annarita Fadda, Gemma Cesario, Pier Paolo Trani, Giacomo Galfo e con la partecipazione di Veronica Grasso e Amedeo Iagulli.
È proprio Iagulli a dirci quando è stato importante per lui essere il protagonista della coreografia creata da Joseph Fontano, “Duetto in Nero”: “Interpretare il Maestro Fontano in un lavoro che ha caratterizzato la storia della danza contemporanea italiana è stato davvero emozionante. Un’emozione unica ed irripetibile. Quando nella vita ti capitano cose del genere resti senza parole perché proprio a te viene chiesto di interpretare, impersonificare un pezzo della storia è un guru della danza contemporanea. Riportare alla luce quella coreografia non è stato molto semplice nonostante io venga da uno studio di Graham e release. Mi sento un privilegiato perché queste esperienze ti cambiano la vita e ti arricchiscono. Con molta umiltà e rispetto ho danzato insieme ad un’altra grande professionista dell’Accademia che è Veronica Grasso. Una grande artista con cui non avevo mai ballato prima ma con cui mi sono trovato subito bene e in sintonia. Sicuramente andremo ancora in scena insieme con ‘Duetto in nero’ ed altre coreografie.”

Per chi se lo fosse perso lo spettacolo verrà replicato in ottobre a Roma.

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