La Dream Boat approda finalmente al Teatro Greco di Roma sabato 8 ottobre 2016, alle ore 21. Li avete i biglietti per salpare insieme ai suoi protagonisti?
Il nostro portale si è già occupato più volte di questo spettacolo, portato in scena dal Balletto di Sardegna, (qui potete trovare l’articolo di aprile) e questa volta abbiamo sentito il coreografo, il Maestro Joseph Fontano, per avere qualche anticipazione in più.
Come nasce questo spettacolo, che ha già toccato vari ‘porti’ italiani e non?
Dietro questo spettacolo c’è sicuramente l’idea del viaggio, che non deve essere necessariamente reale e fisico; è come se fossero delle cartoline attraverso le quali gli spettatori si possono riconoscere, una serie di eventi che accadono a tutti prima o poi nella vita e che porteranno lo spettatore a riconoscersi e a sorriderne o a rimanerne commosso.
Posso solo dire che si inizia con una lotteria, ma di più ovviamente non svelerò. (Noi invece abbiamo saputo tutto e vi assicuriamo che sarà davvero divertente parteciparvi. n.d.r.)
Ovviamente, come si evince dal titolo, è una sorta di parodia di ‘Love Boat’ (serie televisiva statunitense prodotta tra gli anni ’70 e ’80. Ve la ricordate quella sigla che faceva “Mare, profumo di mare…”? n.d.r.). Si svolge su un’ipotetica nave da crociera sulla quale le vite dei nostri cinque protagonisti si incroceranno e mescoleranno. Cinque protagonisti riconoscibili da un suono e da uno sfondo che li caratterizzerà per tutto lo spettacolo.
Le musiche sono quelle che tutto il pubblico riconosce. Si va da Little Tony (che cantava appunto la sigla in italiano del telefilm) a Jovanotti, passando per i Queen, Mina e tantissimi altri. Sarà un viaggio divertente e melanconico nel quale lo spettatore troverà danza, canto e recitazione, e che lo traghetterà nel proprio viaggio, nei ricordi della propria vita.
Puntiamo davvero a risvegliare la memoria delle persone. È uno spettacolo che non ha una storia ma ne ha mille ed è un lavoro molto facile da leggere, che vuole arrivare ad un pubblico vasto.
Come sono stati scelti i danzatori? Cosa di loro l’ha convinta?
È stato un lavoro costruito scegliendo i danzatori dopo un lungo laboratorio di otto giorni nel quale, da un numero di venticinque partecipanti, sono arrivato con una grande scrematura a selezionarne cinque.
Cercavo dei danzatori che fossero forti nella loro interpretazione. Sono tre sardi (Matteo Corso, Rachele Montis e Giulia Vacca), un siciliano (Alessandro Trazzera) e un salernitano (Amedeo Iagulli, che è anche assistente alla coreografia) che provengono dalla danza classica e dalla danza contemporanea. La più giovane è Giulia, gli altri sono danzatori ormai rodati. Ovviamente sono stati scelti anche per la loro bellezza fisica e per l’espressione visiva. Sono molto contento di dire che hanno risposto benissimo alle mie richieste, sono davvero bravi.
Se volete salpare con la Dream Boat non vi resta dunque che prendere i biglietti per la data di Roma o per quella di Ladispoli per il giorno successivo. Se invece siete tipi da crociera invernale a breve arriveranno le prossime date.
Buon viaggio!