Dopo il grande successo per la prima parte della tournée della “nave dei sogni”, ideata e creata dal Maestro Joseph Fontano, che ha toccato le città di Cagliari, Durazzo (Albania) e Salerno, lo spettacolo arriva finalmente a grande richiesta anche a Roma e Ladispoli.
La Compagnia ASMED – Balletto di Sardegna di M. Leoni sarà in scena l’8 ottobre 2016 al Teatro Greco di Roma e il 9 ottobre presso lo Spazio Agorà di Ladispoli, alle ore 21.
Lo spettacolo, di cui abbiamo parlato diffusamente sulle pagine di iodanzo.com con il M° Fontano (leggi l’intervista) è stato creato dal coreografo internazionale in collaborazione con il suo assistente, Amedeo Iagulli, che farà parte del cast di ‘Dream Boat’ insieme ai danzatori Rachele Montis, Alessandro Trazzera, Matteo Corso e Giulia Vacca.
L’idea di questa produzione, che probabilmente sarà la prima di una lunga serie di spettacoli preparati dal duo Fontano-Iagulli, è quella di integrare l’arte del canto e della recitazione nella creazione di un vero e proprio musical in danza contemporanea, ed è proprio qui che Iagulli ci mostrerà per la prima volta le sue innate doti canore, scoperte da Fontano quasi per caso.
Cosa hai provato quando Fontano ti ha chiesto di collaborare con lui come assistente e co-coreografo per ‘Dream Boat’?
Quando mi ha proposto di lavorare insieme mi sono sentito onorato. Onorato perché avevo la possibilità di avere uno spazio per creare insieme a lui, di dire la mia con la danza e per me non c’è niente di più gratificante. È stata però anche una grande responsabilità: faccio il coreografo da quando ho 20 anni ma questo è stato lo scalino più grande da superare. E lo rifarei ancora, ancora e ancora.
Ballare all’interno dello spettacolo che hai creato tu stesso e mescolarti a musiche emozionanti che toccano molte tappe della tua vita personale è veramente un coinvolgimento a 360°.
Mi emoziono moltissimo quando sono in scena perché vi è molto della mia vita privata e sentimentale dentro, come anche tante esperienze di vita del Maestro Fontano. È stato bello ripercorrere delle tappe delle nostre vite e cucirle sulle nostre canzoni personali. Per questo è uno spettacolo che per me ha un grandissimo valore affettivo ed emotivo.
Ma credo che lo avrà anche per il pubblico che vi si ritroverà facilmente.
E poi ballarlo finalmente a Roma, dove sapevamo che molti del nostro pubblico aspettavano di vederlo, è un emozione ancora più forte e una responsabilità enorme. Spero sempre di esserne all’altezza.
Hai contribuito a scegliere i danzatori?
Si, tenevo la lezione di danza classica tutti i giorni e il Maestro Fontano teneva un laboratorio di danza contemporanea. Le selezioni sono durate una settimana e da lì, una volta scelti i danzatori, siamo subito passati alla creazione della spettacolo nel giro di tre settimane. Io davo lezione di classico tutte le mattine alle 9 per due ore e poi si passava al laboratorio coreografico e al montaggio delle coreografie.
È stata davvero dura ma i miei colleghi sono stati formidabili. Ci siamo trovati subito in sintonia. Peccato che le tre settimane davvero siano volate.
Come hai reagito alla decisione di dover mostrare a tutti le tue doti canore?
All’inizio pensavo che Fontano ci prendesse in giro dicendomi: “Forse canterete dal vivo nello spettacolo“. Aveva detto che tutti avremmo dovuto cantare invece poi all’ultimo mi detto che sarei stato l’unico. Avrei voluto sotterrarmi, ma purtroppo faceva sul serio. (ride)
Io poi ammetto che non ho mai studiato canto ma amo cantare. Canto sempre, qualsiasi cosa. Sono intonato ma non mi permetterei mai di dire che sono un cantante, anche se in molti mi hanno definito un ‘performer completo’, cosa che mi ha fatto molto sorridere ma anche molto piacere.
Lo spettacolo sta riscuotendo davvero molto successo. Ci saranno altre date in Italia?
Si, dopo Roma dovremo andare anche a Torino, Taranto e forse anche in Calabria. Siamo in attesa di una conferma ufficiale.
La tua carriera è ricca di successi. Ballerino, Coreografo ed Insegnante. Adesso anche Direttore Artistico.
Beh si è un periodo molto florido della mia vita. Stanno cambiando molte cose, lavoro tantissimo e soprattutto giro molto l’Italia tenendo stage in numerose scuole. Da quest’anno mi è stata affidata la direzione artistica di una scuola di danza a Roma (Milesimo Sport Center) e la direzione artistica dell’indirizzo coreutico di quella che era la mia ex scuola di musica e pianoforte a Salerno (la Amadeus Musica & Arte).
Quindi posso dire che sì, avrò una mia sala dove dirigerò ed insegnerò con i miei corsi di danza insieme ai miei fedeli docenti altamente qualificati e professionali. Che emozione!
È una grande sfida per me dal momento che l’obbiettivo della scuola è creare artisti completi che sappiano ballare, cantare e recitare. Io mi occuperò della danza in collaborazione con i migliori insegnanti di musica, canto e recitazione della città di Salerno. Speriamo vada tutto bene. Sono molto felice ed emozionato per questo nuovo progetto. Speriamo bene.
Per ulteriori informazioni sugli stage di Amedeo e sulla Dream Boat seguite la pagina facebook di Amedeo Iagulli oppure quella del Balletto di Sardegna