Continua la programmazione di danza e teatro alla Sala Bausch del Centro D’arte e Cultura di Ladispoli a cura di Twain Centro Produzione Danza: il 16 dicembre alle 21 in scena Carullo-Minasi con CONFERENZA TRAGICHEFFIMERA mentre 17 dicembre alle 21 una serata tutta dedicata al contemporaneo con RAPPORTO OCCASIONALE di Déjà Donnè, NOTHING TO DECLARE di Cie Twain/Nuovi Autori e CORPO IN FRANCESE E’ SEMPRE PLURALE di Tida Thêatre Danse.
Venerdì 16 dicembre ore 21
CONFERENZA TRAGICHEFFIMERA_Una non più giovane donna, iscritta da anni all’ufficio collocamento, riceve in omaggio dall’ente teatrale del comune un paio di ali molto ben confezionate con annessa carta d’identità con, alla voce professione, il titolo di attrice. Il dono/riconoscimento rientra nelle operazioni di dismissione del teatro e dell’attigua costumeria a fini di mutazione dell’edificio medesimo a supermercato. Le ingombranti, schiaccianti ali si avvicenderanno in scena, mettendo in chiaro, oltre che in “atto”, l’impossibile poco artistica impresa della non più giovane donna di spiccare il volo. Nonostante tutto, manipolata da questo curioso oggetto, la donna riconosce la propria, personale, poco burocratica direzione e ritrova il suo vero verso: cercare non fuori di sé, ma dentro di sé. Perdere tutto significa ritrovare tutto.
Una performance/conferenza tragicomica intorno ai temi dell’uomo, dunque dell’arte, di quell’arte che prescinde da ogni inganno e che, per sua natura effimera, legittima ogni piega della vita. Lo spettacolo scritto e interpretato da Cristiana Minasi e diretto da Giuseppe Carullo ha vinto il Premio E45 Napoli Fringe Festival 2013 e il BANDO COLLINAREA 2013 – Lari, Pontedera.
Sabato 17 dicembre ore 21
RAPPORTO OCCASIONALE_A volte una relazione nasce da un incontro fortuito, a volte è come assemblare dei frammenti, a volte abbiamo bisogno di equilibrio, di frastuoni interiori, di regole, di chiarezze istantanee, inibizioni che alienano e scontri che risolvono. La compagnia Déjà Donnè parte dal vuoto per raccontare rapporti in perenne disequilibrio che si compongono, crescono e indeboliscono. Firmano la coreografia e regia Virginia Spallarossa e Andrea Rampazzo, in scena Martina La Ragione, Andrea Rampazzo.
NOTHING TO DECLARE_ Niente da dichiarare: frase simbolo di una generazione, quella degli anni 2000, che vive nella costante rincorsa di ciò che è smart, low cost, last minute; quasi un inno all’improvvisazione, ad esser sempre pronti, ma mai preparati. La coreografia è ideata e interpretata da Yoris Petrillo, per il progetto Cie Twain/Nuovi Autori.
CORPO IN FRANCESE E’ SEMPRE PLURALE_ Un lavoro che parte dall’osservazione ironica e naïf del fatto che la parola “corpo” in francese presenti la “s”, anche se usata al singolare: “corps”. L’origine latina del termine, “corpus”, viene forse dimenticata, per soffermarsi su una pluralità del corpo in eterno divenire, in uno scorrere continuo del tempo e dello spazio; pluralità del pubblico che, non in solitudine, ma nella sua dimensione di “moltitudine” si incontra nel teatro. Ideazione e interpretazione Marco Chenevier.
info e prenotazioni: tel. 324 6105349 info@cietwain.com
biglietti: 9€, ridotti 6€ e 3€