L’avventura del Dap Festival, il Festival Internazionale della Danza e delle Arti Visive, inizia da DanzainFiera, la più importante vetrina nazionale del settore. Decolla in grande stile e con la curiosità della novità mondiale dal salone della Fortezza Da Basso, Firenze, da domani, venerdì 24 e fino a domenica 26 febbraio (Padiglione Spadolini, Stand P.10), il nuovo, originale ed innovativo Festival che trasformerà la Piccola Atene nella capitale mondiale della danza e di tutte le arti visive, dalla scultura alla fotografia attraverso il coinvolgimento di coreografi professionisti e di importanti partner, masterclass di ballerini, concorsi, spettacoli itineranti, performance ed eventi. Pietrasanta, con il suo rinnovato Teatro Comunale, la celebre “Versiliana” ed i luoghi d’arte, dal centro storico alla Marina, diventerà, per due settimane, dal 18 giugno al 1 luglio, lo spazio naturale dove saranno chiamati ad esprimersi coreografi, danzatori, scultori, musicisti ed artisti provenienti da ogni continente (info su www.dapfestival.it e social).
Promosso dal Comune di Pietrasanta e Fondazione Versiliana con il patrocinio della Regione Toscana, Roayl Danish Plus e Troy University (Aladama) per la direzione artistica di Adria Ferrali e le associate di New York Susan Kikuchi e Cassey Kivinick, la presentazione ufficiale a cui parteciperanno il primo cittadino, Massimo Mallegni è in programma sabato alle ore 12.00 presso il Padiglione Spadolini. La giornata del Dap Festival inizierà però prima, alle 9.30, e fino alle 11.00 (Piano Attivo, Aula 2) con l’audizione di danza contemporanea (già sold out) con Sebastian Kloborg e Adria Ferrali durante il quale saranno assegnate alcune borse di studio per l’international College del Dap. Chiude la giornata, alle ore 19.00, il Galà con la performance del Royal Danish Theatre con una coreografia di Sebastian Kloborg (estratto della produzione DAP Festival 2017 “Before and soon after”) sulla musica di Kim Helweg. “Il Dap Festival – spiega Mallegni, primo cittadino di Pietrasanta – va a potenziare ed arricchire la nostra offerta culturale, artistica e turistica intrecciando tutte quelle che sono le anime ed i contenuti della nostra storia. La danza dialogherà con l’arte, con le sculture ma anche con la fotografia sfruttando la scenografia spontanea del nostro centro storico con le sculture di Jorgen Hausen Sorenses, protagonista con la grande mostra estiva, e della nostra Marina con il pontile ed il parco della Versiliana. Non esiste in Italia e a livello internazionale un Festival che, in due settimane, condensi tutte le espressioni delle arti visive cercando una forma alternativa e inaspettata di dialogo. Per il nostro territorio è una nuova opportunità di centralità a livello mondiale. Con questo nuovo format Pietrasanta continua ad essere terra di idee ed innovazione dove la tradizione dei nostri laboratori, l’esperienza degli artisti e le arti visive inventano nuovi linguaggi”.
Per informazioni www.comune.pietrasanta.lu.it e pagina ufficiale www.facebook.com/comunedi.pietrasanta?fref=ts