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testi e regia Marco Chenevier
coreografia e interprete Marco Chenevier
direttore di palco Andrea Sangiorgi
Produzione: TIDA – Theatre Danse con il sostegno del MIBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali e dell’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Valle d’Aosta

 In danza e coreografia Marco Chenevier, sceglie di ripercorrere la vita e il pensiero del mistico tedesco Johannes Eckhart, uno dei più importanti del medioevo cristiano. Saremo bellissimi e giovanissimi sempre è uno spettacolo, in scena dal 26 al 28 maggio al Teatro vascello di Roma, che trasporta il pubblico in maniera ironica e dissacrante nel pensiero del filosofo tedesco meglio noto come Meister (maestro) Eckhart, si intreccia con una riflessione sul ruolo dell’arte contemporanea nella società incentrata su modelli esteriori volti alla propaganda del consumismo.

L’interprete, ingabbiato nel compito di dover realizzare uno spettacolo su Meister Eckhart, si rende conto della difficoltà dell’operazione quando ormai l’incarico è stato accettato. La ricerca dell’interiorità secondo il mistico domenicano, deve essere perseguita nella dissoluzione dell’egoismo cercando la solitudine interiore, distaccandosi dalla volontà, dalla memoria, dai sensi e dal giudizio. Dapprima adottando un atteggiamento intellettuale e analitico, l’interprete riprende i fondamenti della mistica di Eckhart tentando innumerevoli volte di tradurne almeno uno in uno spettacolo di danza. Ma nell’autocensura dei tentativi l’analisi si perde nella vana ricerca di un’idea drammaturgica che sembra continuamente fallire. Il malessere e le riflessioni vengono così condivisi con il pubblico in modo leggero e divertente in una parziale frattura del codice. Il ragionamento, esausto, porta il performer a chiedersi infine se non fosse sbagliato il processo in sé. La chiave di volta potrebbe essere quella di domandarsi quale sia il senso di un lavoro su Eckhart oggi, e se l’accusa di eresia che egli subì sette secoli fa non palesi un confitto atavico tra potere ed interiorità. La costruzione scenica rivela la scrittura della drammaturgia stessa, la quale diventa il filo conduttore che lega i quadri, le coreografie e le scene. Forse Eckhart, anche oggi, verrebbe tacciato di eresia non più dalla Chiesa, bensì dal Mercato.

 

Teatro Vascello Via G. Carini 76 – 78 Monteverde, Roma

06 5881021 – 06 5898031

Biglietti Intero 15,00 € Ridotto over 65 e studenti € 12,00

 

In occasione dello spettacolo il 25 maggio alle 17.30

l’Istituto Italiano di Studi Germanici in collaborazione con il Teatro Vascello e TIDA Theatre Danse presenta Meister Eckhart. La via del distacco Conferenza del Prof. Marco Vannini.

Istituto Italiano di Studi Germanici – Villa Sciarra – Wurst sul Gianicolo via Caldarelli, 25/ via delle Mura Gianicolensi, 111)

evento facebook

https://www.facebook.com/events/293862877732112/

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