Sarà l’etoile internazionale Luciana Savignano, la musa del grande Maurice Bejart e prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, l’esclusiva ospite del 31esimo Galà di fine anno del C.I.D Centro Internazionale Danza Giuliana Penzi e del Tony Martin Ballet, che si terrà sabato 3 giugno alle ore 20.30 presso il Teatro Armida, in Corso Italia n.217, a Sorrento (Na).
Una occasione più che eccezionale se si considera che una stella internazionale della caratura di questa grande ballerina, da molti considerata la Grace Kelly della Danza , non partecipa di norma ai galà dei giovani talenti e che in questa occasione farà anche omaggio di una preziosa esibizione.
“Siamo felici e onorati di questa presenza, commenta entusiasta il direttore artistico Tony Martin, che va a suggellare un’amicizia di stima e di affetto iniziata durante la settimana internazionale della danza che lo scorso gennaio abbiamo tenuto a Castellammare di Stabia e alla quale hanno partecipato diversi licei coreutici italiani ed anche delegazioni internazionali, presieduta proprio dalla Savignano alla quale ho potuto strappare la promessa di questa partecipazione ”.
Una serata-evento, dunque,quella che si svolgerà questo fine settimana in penisola sorrentina e che rappresenta, commenta ancora il direttore artistico, “una puntata zero, un nuovo percorso dove sono mutati i meccanismi e i contesti che vedono finalmente la nostra scuola, seppur naturalmente radicata sul territorio all’insegna della valorizzazione culturale dello stesso, ma oramai proiettata in uno scenario che travalica i confini nazionali”.
Il programma inizierà con “Coppelia”, un primo quadro di danza classica firmato da Hazel Moore ed Elena Francesca Spiezia su musiche di Lèo Delibes e scene di Gerry Binns, nel quale sarà protagonista la giovane diplomanda Federica Cioffi accompagnata da Salvatore Piras, storico danzatore della compagnia nonché prossimo laureando dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Seguirà la rappresentazione del “Thais” di Jules Massenet su coreografie di Maria Grazia Garofoli con l’esibizione dei primi ballerini Lucia Colosio, Valerio Polverari, Valentina Chiuli e Umberto Desantis, quattro professionisti di elevata esperienza internazionale da quest’anno entrati a far parte stabilmente della compagnia del Tony Martin Ballet. Un secondo quadro, quello di danza contemporanea, porterà in scena “Dracula” chiaramente ispirato al suggestivo film di Francis Ford Coppola con le coreografie e progetto musicale di Alessia Battistoni, dove marcatamente si pone in evidenza la rigorosa preparazione tecnica degli allievi. A seguire l’attesa esibizione della stella internazionale del balletto Luciana Savignano che porterà in scena “Tango di Luna”, in coppia con il danzatore Matteo Bittante, coreografia di Susanna Beltrami su musiche di Astor Piazzolla. Chiuderà il programma “La Danza del Tempo” , il nuovo musical scritto da Tony Martin con le liriche di Assunta Carillo e progetto musicale di Paky Cuomo, che rappresenta l’evoluzione della danza nel tempo che scandisce il tempo stesso in un percorso interiore e di grande impatto emotivo di una donna che ripercorre la sua vita attraverso l’esperienza di ballerina.
“Ho voluto uno spettacolo che unisse sullo stesso palcoscenico allievi, danzatori della compagnia ed anche professionisti di grande esperienza internazionale nel segno di un proficuo arricchimento professionale e culturale e che delineasse chiaramente il percorso di danza intrapreso” commenta ancora Tony Martin che aggiunge “la presentazione della serata è affidata all’amica di sempre Veronica Maya, ormai entrata a far parte della nostra grande famiglia sin dai tempi in cui, giovanissima, danzava nella mia compagnia e che devo pubblicamente ringraziare perché, nonostante sia molto impegnata in questo periodo con le prove dei nuovi programmi televisivi su Rai 1, ha trovato il tempo per presentare questo Galà. Ma del resto, prosegue , non posso che essere soddisfatto dell’anno accademico che si sta concludendo e che ha segnato dei punti cardine per la nostra scuola che, in questo 2017, ha iniziato un significativo gemellaggio con l’ESAEM di Malaga, grazie al quale i nostri giovani professionisti potranno conseguire una formazione valida a livello internazionale e che riguarda non solo la danza ma anche il musical, la scenografia e tutti i settori dello spettacolo in genere. Continua intanto, aggiunge ancora il direttore artistico, il sodalizio con la Spagna dove ritornerò nel prossimo mese di agosto e che sarà foriero di importanti iniziative future mentre, dal 16 al 21giugno prossimo, sarò in Russia al seguito di Margherita Parrilla, per il concorso internazionale del Teatro Bolshoi di Mosca quest’anno diretto per l’ultima volta da un grande Grigorovich ormai novantenne, anche se, conclude Tony Martin, l’evento più magico che porterò nel cuore, è sicuramente l’ incontro con Papa Francesco dello scorso 26 aprile quando, su iniziativa di Alberto Testa, coreografo, storico, critico di danza e decano della cultura coreutica in Italia, una delegazione di esponenti del mondo del balletto è stata in Vaticano in occasione della Giornata Internazionale della danza.