Concept, Coreografia, Regia: Patrizia Cavola – Ivan Truol
Con: Compagnia Atacama
Musiche Originali: Epsilon Indi
Costumi: Medea Labate – Arianna Pioppi
Disegno Luci: Danila Blasi
Produzione: Atacama
Con il contributo di MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dipartimento Dello Spettacolo
Residenze: La Scatola Dell’Arte
Il progetto coreografico si pone l’obiettivo di andare a sondare, attraverso la creazione artistica, le migrazioni, la mobilità, l’integrazione, la diversità culturale, i conflitti e le contraddizioni che ne derivano. Esplorare il concetto di mobilità, movimento interno ed esterno, del singolo e dei gruppi, direzioni e flussi migratori, spostamenti liberi e indotti, invasioni.
TEATRO TOR BELLA MONACA
via Bruno Cirino | 00133, Roma all’angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca
Biglietti intero 10 euro ridotto 8 – 5 – 2 euro
info e prenotazioni tel. 06. 2010579 tutti i giorni promozione@teatrotorbellamonaca.it
Ufficio stampa Rosa Shocking
Benedetta Boggio benedetta.bo@gmail.com 3332062996
Atacama
La compagnia Atacama nasce nel 1997 fondata da Patrizia Cavola, coreografa e danzatrice, e da Ivàn Truol, coreografo, danzatore, attore. Da ottobre 2009 la compagnia ha residenza artistica presso La Scatola dell’Arte di Roma, centro di formazione e produzione Gestione e Direzione Artistica di Patrizia Cavola e Ivan Truol.
Atacama è sostenuta e riconosciuta dal MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo- Dipartimento dello Spettacolo.
Nel 2007 la compagnia ha ricevuto il Premio “Teatro” Città di Aversa 2007, Premio Speciale Compagnia Vincitrice, con lo spettacolo “Istruzioni per rendersi infelici”.
Il video dello spettacolo “La Cama” ha vinto il primo premio al CONCORSO NAZIONALE VIDEOMAKERS FIORIdiTESTA 2007, è stato selezionato in concorso nell’edizione 2003 del Coreografo Elettronico, finalista al Film Festival di Lenola nel 2003 ed ha vinto il primo premioper la migliore colonna sonora alSangiòFilmFestival nel 2004.
Atacama e’ socio AIDAP comparto Produzione all’interno di AGIS FEDERDANZA.
Parallelamente i due coreografi svolgono attività di formazione e tengono seminari in varie città d’Italia. A Roma hanno insegnato presso il Duncan 3.0, LaScatola dell’Arte, il DAF, l’AIAD Accademia Internazionale di Arte Drammatica Teatro Quirino Vittorio Gasman, la Q Academy Nuova AccademiaInternazionale Arte Drammatica Teatro Quirinetta, Accademia Arte Drammatica Cassiopea e presso lo I.A.L.S. Istituto Addestramento Lavoratori dello spettacolo, tenendo seminari di formazione per professionisti. Nel 2010 sono stati invitati ad insegnare presso l’Institutode Estudios Secundarios de la Universidad de Chile. Nel 2014 sono docenti ospiti presso il liceo Coreutico di Teramo.
Nel 2011, nel 2012 e nel 2013 Atacama partecipa al progetto “In scena diversamente insieme”, a cura di Alvaro Piccardi, con finalitàdi integrazione sociale di categorie a rischio di emarginazione, realizzato dal Teatro Quirino – Vittorio Gassman e la Fondazione Roma Terzo Settore, in collaborazione con L’Ass. Sosta Palmizi, con tre laboratori di teatro danza, ideati e condotti da Giorgio Rossi e da Ivan Truol che hanno portato alla creazione di tre spettacoli finali, andati in scena a Roma al Teatro “Quirino – Vittorio Gassman”, il 28 settembre 2011, l’11 giugno 2012 e il 6 giugno 2013.
Atacama cura la Direzione Artistica per la Danza della stagione 2013/2014 e 2014/2015 del Teatro Tor Bella Monaca di Roma – Direzione Artistica di Alessandro Benvenuti, parte della Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea, e della stagione 2016/2017 del Teatro Tor Bella Monaca di Roma – Direzione Artistica di Alessandro Benvenuti, parte dei Teatri In Comune.
Atacama è luogo di studio, ricerca, sperimentazione e creazione.
Il lavoro di creazione è indissolubilmente legato alla elaborazione di un personale codice coreografico, stile di danza e poetica espressiva. L’indirizzo della ricerca di Atacama è quello della costruzione di un teatro fisico, che si situa in una zona di confine, multidisciplinare, dove il movimento e la danza, l’espressione vocale, il testo, la musica e quale altra forma artistica si riveli necessaria durante la creazione, interagiscono e si integrano.
L’interesse è per la commistione dei linguaggi.
Al centro è il corpo con tutte le sue possibilità espressive. Il nostro modo di praticare la danza non equivale alla riproduzione di un codice prestabilito o di una tecnica acquisita, al contrario mira alla creazione di un linguaggio, continuamente in divenire, attraverso la ricerca, la sperimentazione e anche alla commistione delle diverse tecniche di danza e di altre pratiche fisiche. Particolare attenzione poniamo allo studio e alla ricerca delle “qualità” del movimento. Ci interessa che il movimento sia veicolo di significato.Ci interessa percorrere la scrittura del movimento dall’immobilità e dall’essenzialità di un gesto minimo alla energia necessaria e al rischio insito in un movimento d’alto livello atletico, coniugare il quotidiano con l’acrobatico.
Si ricerca una maniera di danzare che sia espressione dell’essere, che sia accesa dallo scorrere del sentire, che sappia comunicare, turbare, infiammare.
Si ricerca un teatro dell’agire, che si basi sulla forza degli interpreti, sulla qualità della loro presenza, del loro lavoro fisico.
Elemento essenziale della ricerca è il rapporto con la musica che nasce dall’incontro con il compositore Sergio De Vito e il gruppo Epsilon Indi, che ha dato vita ad una lunga e fruttuosa collaborazione.