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Doppio appuntamento in questo festival 2017 per “Dance in Villa”, il fortunato progetto che porta la danza nelle sale di Villa da Porto a Montorso. In programma il prossimo 14 settembre alle 21 una serata con creazioni firmate da Matteo Maffesanti/Collettivo Elevator Bunker, Anna Grigiante e dal duo Caneva/Locci.

Mette al centro le architetture dell’arte e del corpo, “Dance in Villa”, l’appuntamento ormai tradizionale con la danza in Villa da Porto a Montorso, che ritorna con un secondo appuntamento il prossimo 14 settembre alle ore 21. Un evento che chiuderà la 37° edizione di Opeaestate Festival, all’interno del cui calendario è inserito, in collaborazione con il Comune di Montorso e con il sostegno delle aziende partner.

Quest’anno l’appuntamento di “Dance in Villa” nell’affascinante Villa Da Porto a Montorso raddoppia, presentando una seconda serata divisa in tre sezioni.
Ad aprire la serata il solo “Dear Beauty,” di Anna Grigiante (danz’autrice anche per la Cycling Dance 2017), che porta in scena la transazione di un corpo dalla perfezione vagheggiata alla sua più vera umanità ed espressione; un passaggio unito da Bellezza, la Beauty del titolo, apostrofata come una persona reale. Il solo è un’indagine sul sentirsi bella, a proprio agio negli abiti, nel corpo e in uno spazio vuoto da riempire.

Si prosegue con “Bestiario Universale”, una performance curata da Matteo Maffesanti che invita a guardare negli occhi un genere umano dall’insolita parvenza. Persone disposte a trasformarsi in “bestie”, proprio come nei libri – i “bestiari” appunto – medievali, ma soprattutto a mutare le proprie abitudini, mostrando ciò che senza una lente di ingrandimento non si potrebbe vedere.
L’idea è quella di condurre il pubblico attraverso un viaggio mira¬bolante, che combina la realtà alla finzione, annotazioni di esploratori desiderosi di raccontare la propria verità. Un’esperienza rivolta a persone comunemente considerate svantaggiate che hanno una particolare inclinazione verso le arti performative, la teatralità ed il mondo artistico nel senso più ampio e libero del termine.
Matteo Maffesanti, videomaker regista e performer, dal 2012 partecipa in veste di video artista a numerosi progetti internazionali di ricerca coreografica promossi da Operaestate Festival. Negli anni a seguire inizia importanti collaborazioni con la coreografa Tiziana Bolfe Briachi e con la performer e coreografa Silvia Gribaudi.

Completa il programma “Ypsilon” del duo Vittoria Caneva e Yuri Locci (giovanissimi danz’autori, già coinvolti in progetti come Dance Raids Feltre e Cycling Dance), una coreografia che trae ispirazione dall’omonima lettera dell’alfabeto.
La “Ypsilon” è una lettera a due punte, unite da una radice comune, proprio come due generi ancorati tra di loro, che condividono lo stesso spazio. Anche quando una scure li separa, essi sapranno comunque che la loro esistenza avrà bisogno di un continuo confronto con l’altro. Come l’androgino nella cultura millenaria è una divinità reincarnata in un’essenza unica, e quindi perfezione (poiché “coincidentia oppositorum”), anche i due corpi, riproposti in scena, sono desinati ad esistere uno in relazione all’altro, a cadere e rialzarsi insieme, supportandosi a vicenda.

Una serata per concludere, con le architetture del corpo (ma anche della villa e, perché no, della letteratura di Da Porto), una lunga estate di spettacolo, quella di Operaestate 2017.

Ingresso: 10€ intero, 8€ ridotto
Info e prenotazioni: Biglietteria Operaestate Festival
Via Vendramini 35, Bassano – 0424.524214
Tutto il programma del festival su: www.operaestate.it

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