fbpx


Dal 20 al 28 ottobre la videodanza torna protagonista nella città dell’elefante. THE RISICO SCREENING, la rassegna multischermo della danza in video, nell’ambito di R.I.Si.Co – Rete Interattiva per Sistemi Coreografici a cura di Cro.Me. e COORPI, dopo il successo dell’anno scorso, rinnova e amplifica la collaborazione con il Centro nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico e propone, ad ingresso libero, seminari, proiezioni e un dance attack dei danzatori del percorso MoDem sul piazzale della metropolitana di fronte la stazione ferroviaria.

Un’intera settimana è dedicata alla videodanza con proiezioni e seminari in tre diverse locations: il monastero dei Benedettini, Scenario Pubblico e la Metropolitana di Catania, nell’ambito della collaborazione che il Centro Nazionale di Produzione della Danza etneo ha voluto instaurare con i due Enti.

Il primo appuntamento, Pro.Digi.Dance – Nuovi strumenti, nuovi linguaggi tra danza e cinema, si svolge il 20 ottobre 2017 alle h.10.00 all’ex monastero dei Benedettini, in collaborazione con l’Università degli studi di Catania. Un incontro per discutere sulla videodanza in quanto strumento privilegiato che abita il confine sempre aperto tra danza, cinema e tecnologia. Dopo il Saluto dell’Università di Catania e di Roberto Zappalà, direttore artistico di Scenario Pubblico, Enrico Coffetti, presidente e direttore artistico dell’Associazione Cro.Me. – Cronaca e Memoria dello Spettacolo di Milano, parlerà di videodanza tra storia e contemporaneità. Cristiana Candellero e Lucia Carolina De Rienzo, direttrici artistiche di COORPI e Ewa Gleisner, Community Manager di Campo Largo, invece, discuteranno con gli intervenuti sulle buone pratiche e “case studies” nazionali, approfondendo il caso del contest di successo: La Danza In 1 Minuto.

Lo stesso 20 ottobre e fino al giorno seguente, dalle ore 18 a mezzanotte, l’appuntamento con la videodanza di THE RISICO SCREENING si sposta negli spazi di Scenario Pubblico. Due le sale dedicate. La sala Black per le 6 proiezioni dei cortometraggi realizzati nel 2016 nell’ambito di Campo Largo, la prima residenza artistica italiana dedicata alla videodanza, un incubatore creativo di ricerca e sperimentazione tra danza, video, sound design, performance site specific e storytelling territoriale. La sala white è invece riservata alla proiezione di due documenti straordinari: Eden, realizzazione in pellicola  del celebre passo a due tratto dall’omonimo spettacolo della coreografa francese Maguy Marin (1986), qui ripreso in un lungo ed unico piano sequenza dal regista Luc Riolon nel probabile “paradiso terrestre” di un’oasi marocchina in cui danzano Chaty Polo e Wilfrid Romoli; e Solo di e con William Forsythe, con la regia di  Thomas Lovell Balogh, già Gran Premio Internazionale di Videodanza nel 1998. In bianco e nero, è stato creato per la telecamera e girato in una fabbrica abbandonata di cioccolato alla periferia di Parigi. Esplora il corpo, il movimento e le torsioni di William Forsythe che improvvisa sull’ambientazione sonora di un violino atonale e rappresenta un punto di arrivo della sua lunga ricerca sul corpo, il movimento e lo spazio.

Infine, alle h.17.00 di sabato 21 alla metro Giovanni XXIII, alla stazione, si darà il via alla collaborazione tra Scenario Pubblico e la Ferrovia Circumetnea di Catania con un Dance attack a cura dei danzatori del percorso MoDem. 26 danzatori provenienti da tutte le parti del mondo – vari Paesi europei e poi Brasile, Cina, Corea, Australia, Canada – , danno appuntamento ai catanesi per un coinvolgente momento di danza urbana, realizzato appositamente per gli spazi della fermata Giovanni XXIII , a cura del coreografo Enrico Musmeci.

A seguire e fino al 28 di ottobre, nei locali della stazione metro Giovanni XXIII si potrà assistere alla proiezione in loop di una selezione tra le migliori opere provenienti da differenti edizioni del contest di videodanza La danza in 1 minuto, ideato e curato da COORPI, rivolto alle creatività del territorio italiano. “CATANIA SI MUOVE” portando la danza in città; primo passo di un sodalizio che mira al progresso consapevole del nostro territorio, con il duplice e nobile scopo di promuovere la danza contemporanea e stimolare gli spostamenti sostenibili.

Related Posts