Abbandonare le nostre vite digitali in connessione ultrarapida per congiungerci fisicamente attraverso la danza, indipendentemente dalla nostra età, sesso e origine: è questo l’obiettivo della tredicesima edizione della Festa danzante che avrà luogo dal 4 al 6 maggio 2018. Sublimata in tutte le sue forme, la diversità sarà celebrata simultaneamente in 31 città e comuni delle tre regioni linguistiche della Svizzera. Così riuniti, professionisti ed amanti della danza coreograferanno i loro impulsi ritmici come risposta positiva al clima caotico dei nostri giorni. Danzare, dunque, per uscire dalle «scatole» che ci intrappolano, danzare con quelli che non ci somigliano, danzare per tenere viva la curiosità verso universi differenti dal nostro. Danzare tutti insieme per abbracciare l’idea di un mondo migliore.
3 progetti nazionali
Oltre al programma principale che prevede corsi di danza, party, spettacoli e performance nello spazio pubblico, la Festa danzante proporrà tre progetti nazionali.
Gli artisti invadono lo spazio pubblico
Concorso nazionale
Nell’ottica di favorire gli scambi e le collaborazioni interregionali, il bando di concorso nazionale intende stimolare la creazione e la circuitazione di progetti coreografici professionali che si rivolgono ad un ampio pubblico. A tre anni dal suo inizio, il concorso continua a confermare il successo riscosso nelle scorse edizioni: con 8 progetti selezionati tra i 120 ricevuti dalle 3 regioni linguistiche, l’edizione 2018 promette di non deludere le aspettative.
Coreografia in 3D
Collaborazione con i Premi svizzeri di danza
Quest’anno la collaborazione con i Premi svizzeri di danza assume una forma inedita: i vincitori dei Premi 2017 si troveranno, infatti, di fronte all’obiettivo di Philippe Antonello e Stefano Montesi, un duo artistico esperto in fotografia tridimensionale. Stampate in grandi formati, le fotografie saranno esposte negli spazi pubblici, nei teatri e nei musei delle città partner, consentendo al pubblico – munito di occhiali 3D – di scoprire la forza del movimento coreografico catturato dallo scatto.
Che vinca il migliore!
Swiss Dance Battle
È la grande novità del 2018: la Festa danzante organizza una battle di rilevanza nazionale. Nel corso di 4 giorni, in una decina di città, diverse centinaia di partecipanti s’affronteranno in quattro discipline della danza urbana (coreografia, b-boying, popping e hip-hop). Le due associazioni Urban Elite (Svizzera romanda) e Sosta (Svizzera tedesca) uniranno le loro forze per assicurare lo spettacolo e imporre la Swiss Dance Battle come riferimento nazionale oltre le frontiere linguistiche. La finale si svolgerà domenica 6 maggio a Friborgo. Le preselezioni saranno inoltre occasione per le giurie locali per proporre corsi di hip-hop aperti al pubblico.
Città e comuni partner
Oltre a Berna che rientra in pista, sono 30 le città e i comuni che partecipano alla Festa danzante 2018, di cui 15 in Svizzera romanda, 10 in Svizzera tedesca e 5 in Svizzera italiana: Aarau – Altdorf – Basilea – Bellinzona – Berna – Briga – Carouge – Chêne-Bourg – Friborgo – Ginevra – Gland – La Chaux-de-Fonds – Lancy – Ligornetto – Losanna – Lugano – Lucerna – Mendrisio – Meyrin – Neuchâtel – Plan-Les-Ouates – Poschiavo – Rolle – Sierre – San Gallo – Vernier – Vevey – Winterthur – Yverdon-les-Bains – Zugo – Zurigo.
La Festa danzante in cifre
• 80’000 tra partecipanti e spettatori nel 2017
• 28 città e comuni svizzeri
• 180 partner (teatri, festival e associazioni)
• oltre 500 insegnanti di danza
• 600 artisti
• 4000 tra danzatori, volontari e organizzatori
• 600 corsi di danza
• 40 serate danzanti
• 450 tra spettacoli, film, performance, animazioni e momenti artistici (di cui la metà negli spazi pubblici)
Il programma della 13esima edizione sarà consultabile a partire da inizio marzo alla pagina: www.festadanzante.ch