Intanto vi siete mai chiesti qual è il significato della parola “coaching”?
Questo termine è ormai entrato nel gergo comune e viene utilizzato correntemente anche nella nostra lingua.
Il coaching è quel processo di sviluppo delle capacità, risorse e competenze di una persona gestito da un professionista qualificato (coach), attraverso l’individuazione degli ambiti di potenziale crescita e la definizione di un programma finalizzato al raggiungimento di obiettivi personali o professionali.
“Coach” come sostantivo in inglese significa allenatore, ma anche carrozza/vettura, richiamando quindi contemporaneamente diversi aspetti: sia quello più strettamente riferito all’allenamento, sia invece quello di viaggio, percorso e accompagnamento da un luogo di partenza ad un altro di arrivo.
Il Coach quindi non giudica, non fornisce soluzioni o ricette di felicità, ma ascolta in maniera attiva il cliente con mente e cuore aperti, affiancandolo per aiutarlo nella ricerca della sua verità e nel raggiungimento dei suoi personali obiettivi.
Nella rubrica PASSI DI COACHING ogni articolo tratterà un tema che ti darà delle opportunità per effettuare fin da subito un cambiamento ad un comportamento, una strategia o più semplicemente ad un’abitudine che porta risultati che non avresti voluto.
La novità assoluta sta nel raggio d’azione, PASSI proprio perché il coaching diventa strumento anche all’interno del mondo della danza!
È ora di presentarvi il nostro coach: Alessio Cattaneo
“Nel presentarmi partirò da lontano…
Ho ben presente il momento della mia infanzia dove tutto ebbe inizio: ero un bambino che molti definirebbero timido ma allo stesso tempo pronto a mettersi in gioco, ho sempre evitato lo scontro sia fisico che verbale sempre pronto ad ascoltare, amato dalle maestre e dai professori per il mio carattere e la pazienza. La mia passione per qualsiasi sport è nata fin da piccolo immerso in famiglia tra il fratello maggiore giocatore assiduo di calcio e la sorella maggiore appassionata di danza.
La domenica finiti i compiti mi mettevo davanti alla tv a sgranocchiare la mia merenda. Una domenica inizio a guardare un programma dal nome Buona Domenica, mi fermai a guardare affascinato dal corpo di ballo, in quei primi anni 90 in tv la danza spopolava, non c’era una sigla televisiva senza il proprio corpo di ballo che ammaliava il pubblico con passi, acrobazie, prese e tanto altro.
Guardo la prima puntata, poi la seconda, poi la terza…non c’era programma televisivo dove io non mi fermassi a guardare le coreografie, passa qualche tempo e mi rendo conto che anche io voglio essere uno di loro.
Di loro amo la fisicità, la forza, la solarità, l’espressione corporea, la capacità di trasmettere emozioni.
E più di loro, mi piace quello che fanno: danzano.
E quasi più di cosa fanno, mi piace come lo fanno: con la luce negli occhi.
Così, davanti alla tv, si è accesa la mia passione e non posso dimenticare con quale intensità ho imparato a sognare grazie alla scoperta della danza.
Ricordo ancora il momento in cui ho messo piede la prima volta in una sala di danza. Emozionato, mi sentivo a casa.
Da lì a decidere il mio obiettivo, il passo è stato breve.
Ho avuto diversi maestri, la primissima fu Annalisa, che con la sua passione mi ha trasmesso fin da subito il suo sapere e vedendo lei insegnare accresceva in me anche il desiderio di diventare un giorno io stesso uno strumento per l’apprendimento della danza.
Non ti starò qui a raccontare che ogni giorno che tornavo da scuola era un buon momento per mettermi in sala a ballare e fare esercizi su esercizi.
In seguito il mio percorso personale mi ha portato ha scegliere un Accademia, la SPID (Scuola Professionale Italiana Danza) che mi potesse formare a livello Professionale e li ho trovato maestri che con il loro sapere mi hanno aiutato a crescere il mio bagaglio di conoscenza.
Tra il corpo docenti in primis spiccava la direttrice, severa ma ha creduto fin da subito in me, e mi ha insegnato tanto soprattutto ad usare la mia passione per arrivare dove volevo con grinta e determinazione: per questo non smetterò mai di ringraziarla!
Perché quella è stata la mia chiave.
Ecco. È iniziato così, e con questa passione ho costruito 15 anni di carriera tra insegnamento e performance sul palco.
Ho realizzato tanti dei miei sogni di bambino tra cui quello di diventare un ballerino professionista.
Formazione
- Diploma Tersicoreo Lirico Istruttore di danza SPID
- Master in Coaching di Ekis
- Certificazione Pnl Master Practitioner
- Licensed NLP Coach
- Nomina a coach Ekis Cantera
- Coach Dream Teen (2018)
Oltre ad essere impegnato quotidianamente come insegnante di danza e nelle sessioni di coaching con i miei clienti, ogni anno passo ore in aula in corsi Ekis destinati a privati ed aziende in cui esercito la mia professione di coach continuando a formarmi nello sport e nel business.