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“Incontri ravvicinati”

PROGRAMMA 4-7  ottobre Latina  

 

4 ottobre ore 18,00 – Corso della Repubblica – Zona pedonale

Yellow place – Mattia Russo e Antonio De Rosa / Kor’sia (spettacolo gratuito)

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4 ottobre ore 21,00 – Operaprima Teatro

Quintetto – Marco Chenevier / ALDES

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5 ottobre ore 21,00 –  Teatro Ponchielli

Traviata – Monica Casadei / Compagnia Artemis Danza

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6 ottobre ore 21,00 – Operaprima Teatro

R.OSA – Silvia Gribaudi / Zebra

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7 ottobre ore 18 – Operaprima Teatro

Annotazioni per un Faust_studio – Tommaso Monza / Natiscalzi DT

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4 ottobre ore 18,00 – Corso della Repubblica – Zona pedonale (spettacolo gratuito)

YELLOWPLACE

Ideazione e coreografia: Mattia Russo e Antonio de Rosa

Drammaturgia :Paco Bezerra

Interpreti: Mattia Russo e Antonio de Rosa / Giuseppe Dagostino e Diego Tortelli

Costumi:David Delfin

Luci: Diego Tortelli

Assistente:Giuseppe Dagostino

Il colore è il punto di partenza per lo sviluppo di un “Yellow Place” dove due sconosciuti s’incontrano e raggiungono rapidamente il punto più intenso del loro rapporto. Drammaturgicamente è diviso in tre parti, come i tre stadi della crescita. Il primo è l’incontro degli innamorati, l’emozione del viaggio a due. Successivamente, il rapporto si evolve in una situazione nevrotica, di dipendenza, in cui uno ama per entrambi e l’altro ama solo se stesso. Alla fine, il pas de deux prima di separarsi, in cui tutto ritorna ad una situazione di calma. Pronti ad abbandonarsi senza saperlo, idealizzano il loro amore come l’alchimista che ha estratto la cosa più preziosa. Il primo conflitto reale è prodotto nel perseguimento del sogno di stabilità  e armonia. Una delle due parti si preoccupa per se stessa. L’altra necessità di una forza doppia, essendo in grado di vivere la doppia presenza all’interno della propria.

4 ottobre ore 21,00 – Operaprima Teatro

QUINTETTO

di e con MARCO CHENEVIER

produzione ALDES e TIDA (2013, con i l sostegno di Mibact e Regione

Autonoma Val le d’Aosta)

con i l sostegno di MIBACT/Di rez ione Generale Spettacolo dal vivo, REGIONE

TOSCANA/Sistema Regionale del lo Spet tacolo

durata 50 min. ~

Il “5”, nell’esoterismo, è il numero che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e il genio. Simboleggia anche l’evoluzione verticale, il movimento progressivo ascendente. Per l’esoterismo il “5” è il numero dell’uomo come punto mediano tra terra e cielo, e indica che l’ascensione verso una condizione superiore è possibile.

Esso contiene la sintesi dei cinque sensi, il numero delle dita di un uomo, è la base decimale matematica, è il numero del pentacolo ed il numero della stella a cinque punte. Si tratta di una cifra dell’uomo, a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi.

5 ottobre ore 21,00 –  Teatro Ponchielli

Traviata – Monica Casadei / Compagnia Artemis Danza

Coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei

Assistente alla coreografia Elena Bertuzzi

Musiche Giuseppe Verdi

Elaborazione musicale Luca Vianini

Drammaturgia musicale Alessandro Taverna

Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei

Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara

Con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna-Assessorato alla Cultura, Provincia e Comune di Parma

Traviata è il primo capitolo di un coraggioso progetto firmato da Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente, dedicato al celebre Maestro Giuseppe Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano.

“Violetta contro tutti. Violetta in bianco, speranza di purezza, Violetta in rosso, perché le sanguina il cuore. Un cuore che forse sarebbe stato meglio non fosse mai battuto. Meno dolore, meno contrasto. Violetta, una storia in cui scorre il senso della fine ad ogni alzar di calice. Nulla si risolve. E’ tardi. E’ tardi. Dietro i valzer, il male che attende. Dietro le feste e la forma, il marciume di una società in vendita, vuota, scintillante. Addio, del passato bei sogni ridenti. Perché non si è pura siccome un angelo. Questa donna conoscete? Amami, Alfredo…”

6 ottobre ore 21,00 – Operaprima Teatro

R.OSA  

di Silvia Gribaudi

Finalista Premio UBU 2017 – Miglior spettacolo di danza 2017

Finalista Premio Rete Critica 2017

 in scena Claudia Marsicano  – Premio UBU 2017 Migliore attrice/performer Under 35

  1. OSA è una performance che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale”nella relazionale con il pubblico . In R.OSA è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità. Claudia Marsicano in scena Premio Ubu 2017 come miglior attrice under 35.

7 ottobre ore 18 – Operaprima Teatro

Annotazioni per un Faust_studio – Tommaso Monza / Natiscalzi DT

ANNOTAZIONI PER UN FAUST _ studio

coreografie di Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli/ Natiscalzi DT

con Marco Bissoli, Ludovica Messina, Tommaso Monza

voce fuori campo Andrea Baldassarri

musica originale Giorgio Mirto

Produzione NATISCALZI DT, Compagnia Abbondanza/Bertoni

Progetto sostenuto da Anghiari Dance Hub 2017

Attraverso un movimento diseguale con rispetto per il tutto

La danza come energia che sconvolge e rapisce, la danza mefistofelica che travolge Faust e lo costringe al patto. La danza come sconvolgimento della traiettoria, slancio verso altre possibilità. Il diavolo arriva danzando e danzando ci porta con sé, così il nostro mefistofele, capro, serpente, cane nero, stregone, lord, è un coro danzante che avvolgono in spire il nostro FAUST

Rovinosamente Faust sopravvive a se stesso, danzando con Mefistofele.

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