Domenica 25 novembre 2018 si terrà al Teatro Orione di Roma l’Italian Dance Award. Ne abbiamo parlato con il suo direttore artistico, Alessandro Rende.
Come nasce l’idea del Italian Dance Award?
Per me è stata un’esigenza. Ho pensato alla difficoltà che ho avuto io che vengo da un piccolo paese della Calabria. All’inizio trovare strade e opportunità non è stato facile e mi sono ripromesso di aiutare i giovani talenti se un giorno ce l’avessi fatta. Ecco, questa idea di Italian Dance Award nasce da lontano e ha origini autentiche e necessarie. Motivo per il quale ho dato tutto me stesso nell’organizzazione di questo Concorso: ho cercato le migliori Istituzioni e i migliori talenti d’Italia. E sono riuscito a trovarli. Ne sono fiero.
Ci presenti la giuria e come mai è stato scelto ognuno di loro?
Si tratta di una giuria internazionale. Appena ho detto loro del progetto e della mission di Italian Dance Award tutti hanno accettato con grande entusiasmo. Grazie al mio lavoro come danzatore ho girato tanto e alcuni di loro mi conoscono e sanno bene come la penso, come ho sempre danzato e concepito la danza. Nessuna mercificazione di un’arte che rappresenta me stesso oltre che la mia professione e la mia vita. I nomi che compongono la commissione che giudicherà le coreografie, le scuole e gli interpreti si fa garante dell’alto profilo di Italian Dance Award: Oleksi Bessmertni (Direttore TANZOLYMP di Berlino), Ernest Meisner (Direttore Dutch National Ballet’s Junior Company di Amsterdam ), Agnese Omodei Salé (Direttrice Balletto di Milano), Pompea Santoro (Direttrice Eko Dance International Project di Torino), Carlos Valcarcel (Direttore English National Ballet School di Londra). Inoltre Italian Dance Award è l’unica selezione ufficiale per l’Italia del prestigioso TANZOLYMP di Berlino: ci tengo a ricordarlo con una certa dose di soddisfazione!
Quali possibilità troveranno coloro che parteciperanno?
Premi high profile che “raccontano” e testimoniano un impegno serio verso la danza e i danzatori.
Italian Dance Award – come dicevo – per la prima volta in Italia effettuerà una selezione ufficiale per partecipare al prestigioso TANZOLYMP, competizione coreutica ambita e riconosciuta a livello internazionale con sede a Berlino: noi siamo l’unico concorso italiano in cui i partecipanti potranno essere selezionati per partecipare a questa autorevole kermesse. Altrettanto significativi e numerosi sono i riconoscimenti che saranno assegnati ai vincitori attraverso borse di studio, premi in denaro e veri e propri contratti di tirocinio formativo in Italia e all’estero per la categoria dei Seniores: un premio che avvicinerà concretamente i giovani selezionati al mondo del lavoro. Tutti i vincitori saranno quindi accolti con programmi di studio al 100% e/o tirocini formativi al 100% presso Centri d’eccellenza della danza internazionale: Balletto di Milano, Ducth National Ballet’s Company Junior, English National Ballet, Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, Compagnia Jas Art Ballet Junior, Compagnia Introdans, Eko Dance Project. Nessun compromesso in questo senso: la percentuale è netta. Non voglio “scontare pacchetti” per stage o workshop. E poi ho voluto fortemente inserire il premio dei contratti di tirocinio formativo per aprire una strada nelle professione della danza: un lavoro vero!
I premi in denaro saranno offerti da Capezio, azienda leader per l’abbigliamento della danza che ha deciso di affiancare l’Italian Dance Award sostenendo il talento e la formazione. Ricevere un premio in denaro vuol dire investire quel denaro sullo studio per perfezionarsi e confrontarsi con altri Maestri, con altre tecniche.
Infine ho pensato a chi si dedica alla coreografia istituendo un premio al miglior coreografo. Mi sembra giusto sottolineare anche l’importanza di chi “scrive” con la danza.
Come è stata effettuata la selezione?
Attraverso una preselezione video assolutamente gratuita. E’ arrivato un numero impressionante di video: 380! Ho passato giorni e notti a visionarli tutti. Alla fine sono “passate” solo 112 coreografie. E ho dovuto scartare anche lavori di alto livello per motivi logistici. Ma ho voluto ammettere solo i migliori, i talenti. Per questo Italian Dance Award non sarà solo un Concorso ma un vero e proprio spettacolo: una sfilata di talenti veri degna delle competizioni internazionali più prestigiose.
Quanto è importante che in questo panorama della danza attuale siano offerte reali possibilità di carriera?
Fondamentale. E i Concorsi dovrebbero servire a questo. Farsi conoscere vuol dire presentarsi. Anche per questo la scelta della giuria è importante: chi siede e giudica oltre ad essere un “esperto” coglie il valore di un interprete oltre la tecnica e l’emotività e… legge il futuro, perché no? Comprende cosa può svilupparsi in quel danzatore, le sue potenzialità. Così si spalancano le porte di una concreta opportunità di studio e nel nostro caso – visti i premi – anche di carriera.
Desideri per il futuro del Italian Dance Award? Come lo immagini tra qualche anno?
Credo che questa prima edizione sia solo l’inizio: andando avanti con il lavoro su Italian Dance Award ho capito che ci sono scuole e allievi che meritano opportunità importanti. Forse Italian Dance Award merita di avere più giornate a disposizione. Sono molto soddisfatto della selezione che – con evidente difficoltà – ho operato, ma era l’unico modo per arrivare al traguardo di una competizione ad altissimo livello con danza vera e di qualità.
Ed è questo che ho raggiunto già con questa prima edizione: talento e qualità. Lo ripeto: non si tratterà solo di un Concorso ma di un vero e proprio spettacolo. Immaginate una maratona di talenti come nelle più prestigiose competizioni internazionali. Non ho nessun problema ad affermare che ho raggiunto questo obiettivo e dunque vorrei che Italian Dance Award crescesse sempre di più magari anche con l’abbinamento di Galà di stelle della danza da tutto il mondo che condividono il palcoscenico con i vincitori. Ma questa è solo uno dei tanti progetti per Italian dance Award!