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di Massimiliano Craus

Mancano pochi giorni alla XV edizione di “Città in Danza Pordenone”, sul palcoscenico del Teatro Auditorium Concordia della città friulana i prossimi sabato 18 e domenica 19 maggio. Una due-giorni voluta fortemente da Ildegarda Calderan, direttrice artistica della manifestazione tra le più consolidate in Italia per numero di edizioni e qualità dei personaggi passati da queste parti. Del resto non avremmo avuto giovani talenti partiti da qui e giunti sino al Gran Prix Lausanne – ricorda la direttrice artistica – né potremmo contare oggi sui grandi nomi nel parterre di questa XV edizione. Un progetto davvero lungo nel tempo che ci consente di stare fianco a fianco con i concorsi internazionali partendo da un concept molto più semplice.

Parole cariche di emozioni quelle di Ildegarda Calderan, soprattutto quando si parla della figura carismatica di Cristina Venturuzzo che ruota attorno al suo “Città in Danza Pordenone” con un curriculum a sostegno della kermesse nelle vesti di professeur de danse classique già con il Maggio Danza e per l’Europa Danse, il Cannes Jeunes Ballet ed il Ballet Nice Mediterranee. La commissione è presieduta quest’anno da Massimo Perugini (art director MAS Milano), Jonny Street (art director Europe Hip Hop Movement), Monica Perego (prima ballerina English National Ballet)e Raul Valdez (art director CDSH Amburgo) con l’attribuzione di prestigiose borse di studio presso i centri PNSD, ESDC di Cannes, CDSH di  Amburgo ed il MAS di Milano.

Ed anche quest’anno ci sarà la diretta live streaming con Mosca per la selezione della XXIII edizione di “Expectations of the World” con l’ulteriore riconoscimento del CID UNESCO di Parigi. Valori aggiunti che si aggiungono ad una tradizione ormai pluriennale, da quando il palco di Pordenone era immaginato per rilanciare la danza friulana o giù di lì ed invece, col passare del tempo, ci si è ritrovati a che fare con nomi e cognomi internazionale da far rabbrividire. Non sempre la direzione artistica si è trovata in sintonia con i membri ospiti del passato – chiarisce con voce e contenuti determinati la direttrice artistica – per cui ci siamo proposti di mettere al sicuro la nostra kermesse da interessi personali di chicchessia. Fino ad aver scovato nel cilindro della danza nazionale il nostro presidente Massimo Perugini, personaggio al di fuori degli interessi di parte e serissimo professionista. Una componente essenziale che io e Cristina Venturuzzo abbiamo messo in cima a tutte per il nostro “Città in Danza Pordenone”. Ed allo stesso modo Massimo Perugini ci ha tenuto a precisare quanto fosse in sintonia con la direzione artistica: la mia collaborazione dal 2015 con “Città in Danza Pordenone” cresce e si pone sempre un obiettivo di crescita dedicato al confronto e alla crescita artistica dei futuri danzatori. L’obiettivo che ci siamo prefissati é quello di rimanere umili e professionali. Del resto sono gli obiettivi e le finalità che la direttrice artistica Ildegarda  Calderan (member of International Dance Council CID UNESCO, cfr.) ricorda a me ed io ricordo a lei utilizzando il feeling che si é instaurato al servizio del concorso. Sono  felice di esserne parte e contribuire alla sua crescita. E’ con queste premesse che si è giunti a determinare un concorso di danza classica, neoclassica, hip hop, modern jazz e contemporaneo previsto sabato 18 maggio al Teatro Auditorium Concordia con l’attribuzione dei riconoscimenti Premio Miglior Talento, Solo e Duo mentre domenica 19 maggio sarà dedicata ai premi per i Gruppi. La chiosa spetta naturalmente alla direttrice artistica Ildegarda Calderan che ci tiene a precisare ancora una volta le caratteristiche ed i criteri della novità introdotta quest’anno: per la XV edizione del nostro Prix abbiamo inserito la Composizione Coreografica con canoni di valutazioni della giuria per unica categoria. Si richiede una coreografia sperimentale di danza nei vari stili contemporanea, moderna e classica della durata di ben otto minuti. Il corto coreografico dovrà disporre infine di concetto, disegno nello spazio e senso artistico. Tuttavia per maggiori informazioni suggerisco di visitare il sito ufficiale della manifestazione www.cittaindanzapordenone.it o scriverci all’indirizzo di posta elettronica cittaindanzapordenone@gmail.com

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