Fra 10 giorni Genova sarà protagonista di un evento importante riguardante la danza: per la prima volta in Italia Mara Galeazzi, etoile internazionale ed ex prima ballerina del Royal Ballet di Londra, terrà un workshop sul lavoro CHROMA di Wayne McGregor, con la preziosa concessione del coreografo.
In questa occasione i partecipanti al workshop avranno modo di ricevere il testimone dalla grande ballerina che ha danzato il brano alla Royal Opera House sin da quando è stato creato. Un passaggio diretto di una coreografia entrata oramai nel repertorio delle maggiori compagnie del mondo.
Di questo, oltre a ringraziare Mara Galeazzi, si ringrazia anche la disponibilità di Wayne McGregor, il noto coreografo inglese, direttore della Random Dance Company e coreografo residente del Royal Ballet, molto applaudito recentemente in Scala dove ha portato il suo famoso lavoro “Woolf Works” che ha visto il ritorno sulle scene di Alessandra Ferri.
Accanto alla Galeazzi in questo workshop un altro importante nome della danza, quello Matteo Levaggi, che per il suo talento creativo nel 1999 viene nominato coreografo stabile del BTT, dove rimane fino al 2014 quando decide di scegliere una carriera libera. Levaggi ha creato balletti per il Maggio Danza/Opera di Firenze ed è stato chiamato da Peter Martins per il New York Choreographic Institute, progetto associato al New York City Ballet. Nel 2017 è coreografo residente del teatro Massimo di Palermo e coreografo ospite de Les italiens de l’Opèra de Paris. Nel 2018 la nuova creazione Crises debutta al Festival Transart di Bolzano e sancisce dieci anni di collaborazione con l’artista visiva Samantha Stella.
Ricordiamo anche che il giorno a seguire, domenica 19 maggio 2019 dalle ore 10, sempre presso il Teatro Carlo Felice, avrà luogo l’Audizione “Progetti 2019/20 di Matteo Levaggi Arts e Mara Galeazzi e i talenti italiani all’estero”
Programma Workshop
14.00/15.30 classico con Mara Galeazzi
15.30/16.45 repertorio Wayne McGregor (da Chroma) con Mara Galeazzi
17.00/18.00 laboratorio coreografico con Matteo Levaggi