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La storia del “Premio Napoli Danza” ha condotto in questi anni il popolo della danza ovunque in città, sfiorando più volte i Campi Flegrei. Fino ad appropriarsi nella XVII edizione dello specchio di mare dell’Acquamorta dal 17 al 19 luglio, nel bel mezzo di Monte di Procida, luogo natio di Antonio Colandrea oggi co-direttore artistico del premio ma già ballerino e coreografo per il MaggioDanza. Della sua storia accanto a Zubin-Metha, Evgenij Polyakov e Karole Armitage tutti sanno, come del resto si conoscono le rappresentazioni sancarliane del suo collega co-direttore artistico Antonio Salernitano al fianco di Luciana Savignano e Carla Fracci. Due direttori che, accanto al presidente di AICS Alessandro Papaccio, hanno dato vita ad un triunvirato capace di spostare il baricentro della danza nei Campi Flegrei, omaggiare il Teatro di San Carlo di Napoli in tutte le sfaccettature coreutiche e rafforzare la programmazione del “premio Napoli Danza” con la novità del gala e delle premiazioni alle eccellenze della danza. Con la conferma della conduttrice d’eccezione Emanuela Vitale ed una serie di gadget del premio disegnati ad hoc da Antonio Colandrea in plexiglas per riecheggiare la Tersicore marina che si respira da queste parti. Tutto il mondo della danza si vivrà dunque dal 17 al 19 luglio con i primi due giorni dedicati al concorso in cui Giuseppe Picone (direttore Corpo di Ballo Teatro di San Carlo di Napoli) sarà presidente della commissione composta da Vito Bisceglie, Emma Cianchi, Bruno Fusco, Stefania Landi ed Alex Sardiello. Alcuni dei vincitori gold del concorso potranno poi realizzare il proprio sogno ballando accanto ai grandi professionisti che calcheranno la stessa sera il loro stesso palcoscenico il venerdì 19 luglio, a chiusura dell’intensissima tre-giorni di danza. Come un evento nell’evento, dunque. E chi salirà sul palco dell’Acquamorta? Ce lo ha raccontato il co-diretore Antonio Salernitano in conferenza stampa nella bellissima cornice di Villa Matarese a Monte di Procida: vedremo in scena Anna Chiara Amirante ed Alessandro Staiano nel pas de deux di “Apollon musagète” del mio collega Colandrea sulle musiche di Igor Stravinskij, creato nel 2008 per gli interpreti Letizia Giuliani ed Umberto De Luca della compagnia MaggioDanza; Claudia D’Antonio e Salvatore Manzo nel pas de deux “Accademico ma non troppo”, coreografato ancora da Colandrea sulle musiche di Amalia Rodriguez; Luisa Ieluzzi con la variazione del cigno bianco tratta da “Il lago dei cigni” di Ricardo Nunez, ripreso da Patrizia Manieri, e con l’assolo “Assioma” sempre di Colandrea. Si esibiranno anche i fratelli Francesco Scotto di Perta (Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo) ed Eleonora (Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma) nella coreografia “Con…cor…danze” del loro primo maestro Colandrea sulle musiche di Fryderyk Chopin. In programma anche una variazione tratta dal repertorio classico per Ciro Lieto, nato artisticamente con me prima di approdare proprio alla Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo. Ricordando a più riprese il prezioso coordinamento dei lavori di Nicoletta Salernitano, Antonio Colandrea non dimentica chi ha lavorato dietro le quinte per realizzare il suo sogno di tornare a Monte di Procida con un evento degno di nota. Oltre alle istituzioni pubbliche abbiamo il dovere morale di rivolgerci con affetto anche ai partner privati che hanno voluto darci una mano. Capirete bene lo sforzo economico per invitare tutti questi nomi per cui ringrazio ufficialmente Baya Club, Un altro Caffè, Ciro Moris, La Playa, Vibian, Villa Oteri, De Pasquale e la stilista Tiziana di Meo. Nomi, cognomi, coreografie e musiche a cornice dell’estate montese 2019, località flegrea proprio di fronte all’isola di Procida che con il suo giovane sindaco Giuseppe Pugliese non ha voltato le spalle a Tersicore. Sono onorato di aver potuto sostenere il bellissimo progetto del nostro concittadino Antonio Colandrea – ha spiegato il primo cittadino – tra l’altro già accompagnato da due figure significative quali Alessandro Papaccio ed Antonio Salernitano. Il mio obiettivo è quello di rendere ancora più grande il “Premio Napoli Danza” affinché Monte di Procida possa inserirsi nei circuiti nazionali ed internazionali della danza di qualità. Del resto non mancano gli esempi storici ed autorevoli di Positano, Capri, Ravello e,perché no, la novella Monte di Procida. Che comincia col piglio giusto premiando sull’Acquamorta alcuni tra i più prestigiosi nomi della danza quali Giuseppe Picone con il premio alla Carriera. I premi alle Eccellenze della danza sono invece riservati ad Alessandro Staiano, Anna Chiara Amirante, Claudia D’Antonio, Salvatore Manzo e Luisa Ieluzzi (interpreti del Teatro di San Carlo) ed Alessandra Amato (Teatro dell’Opera di Roma ma diplomata alla Scuola di Ballo sancarliana). I  premi al Merito sono dedicati alla professoressa Mariella Ermini (Accademia Nazionale di Danza), Alessandra Capozzi (Teatro dell’Opera di Roma) e Stephane Fournial (direttore della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo). I premi ai Talenti emergenti sono invece destinati ai fratelli Francesco ed Eleonora Scotto di Perta e Ciro Lieto. I premi Estetica per l’arte sono stati pensati ad hoc per il dottor Rosario Porzio e Ciro Moris. Il premio alla Cultura di danza è invece stato assegnato al prof Massimiliano Craus (Teatro dell’Opera di Roma e Corriere della Sera).

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