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La seconda settimana del Festival EXISTER, diretto da Annamaria Onetti , prevede un fine settimana con 5 spettacoli di cui uno in prima nazionale, in scena tra Teatro Fontana e DanceHaus. 

Al Teatro Fontana (dal 2018 sostenitore del Centro di Produzione DANCEHAUSpiù) venerdì 25 ottobre Graces, l’ultimo progetto coreografico di Silvia Gribaudi che si ispira al concetto di bellezza e di natura nell’arte scultorea di Canova per arrivare ai giorni nostri, interrogando con ironia anche il pubblico in sala. In scena tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts.

Ancora al Teatro Fontana sabato 26 ottobre Intro e Trop, due creazioni del giovane coreografo Andrea Costanzo Martini. La prima, un’azione coreografica nata per quattro giovani danzatori del Balletto di Roma nell’ambito del progetto Prove d’autore XL. Trop è un solo, intrepretato dallo stesso Martini, ironico e divertente, che conduce gli spettatori in un viaggio attraverso una selva di messaggi e informazioni in cui il corpo resta comunque l’unica realtà tangibile, una realtà fatta di carne e ossa che richiama tutto lo sguardo e l’attenzione, senza alcun autocompiacimento. Trop ha a che fare con la relazione di equilibrio che si crea nell’atto performativo tra il danzatore, il pubblico e un mondo esterno fatto di simboli e figure, che irrompono sulla scena tramite un televisore che rimanda immagini e discorsi. La tensione tra questi tre elementi dirige il movimento e l’azione sulla scena.

Infine, doppio appuntamento domenica 27 ottobre: al Teatro Fontana alle 16.30  Elsewhere di Daniele Albanese, uno spettacolo che nasce dalla fascinazione per il volo e dalle evoluzioni che gli stormi di uccelli compiono a creare e ricreare forme in movimento trasferito sulla comunicazione invisibile tra i danzatori e lo spazio e su quella tra gli esseri umani. La creazione dello spettacolo si scontra con un’idea di movimento e di scrittura quasi non riproducibile e apre numerosi interrogativi sul rapporto tra organizzazione e libertà. Elsewhere è uno spettacolo e, al tempo stesso, una cornice di riflessione su uno spazio altrove e attuale.

Alle ore 19.00 in DanceHaus la prima nazionale di Paola Lattanzi,  Crying out loud – a doll’s house, che riflette sulla figura ibseniana di Nora e alla condizione della donna. Non c’è la pretesa di rielaborare il dramma Borghese di Ibsen: «ho solo rubato Nora – racconta la coreografa. Avevo voglia di giocare con quel personaggio ribelle, moderna Antigone, che sceglie di escludersi, sottrarsi.

La casa, simbolo di un dentro dal quale scappare e dove rifugiarsi è metafora del corpo. Un corpo che nasconde e si nasconde, che straborda di memorie e brama di rinnovamento.

Luogo di trasformazioni e di processi da tenere in equilibrio, la casa è lo spazio di energie da bilanciare».

 

PREZZI:
INTERO 16 euro 

RIDOTTO 12 euro

STUDENTI DANZA 10 euro

DANCE CARD 8 euro (valida per tutti gli spettacoli in programma al Festival)

 

BIGLIETTERIA DANCEHAUSpiù

Via Tertulliano, 70, 20137 Milano 

0236515997 | promozione@dhpiu.com

www.dhpiu.com

 

BIGLIETTERIA TEATRO FONTANA

Via Gian Antonio Boltraffio, 21, 20159 Milano

+39 02 6901 5733

biglietteria@teatrofontana.it 

www.exister.it

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