di Massimiliano Craus
La primavera della danza italiana sboccerà quest’anno a Torino, città sempre più dalla vocazione coreutica con la terza edizione di “Coreografica”, la due-giorni pensata e realizzata da Adriana Cava ed Enrica Patrito, le donne della danza del capoluogo piemontese. Sabato 21 e domenica 22 marzo saranno attese centinaia di ballerine e ballerini provenienti da tutta la Penisola anche in questa edizione, probabilmente quella delle conferme! Dopo le primissime due edizioni di rodaggio degli anni scorsi ecco che Torino è chiamata a tornare capitale (della danza) con una location, una commissione ed uno stuolo di finalità ed obiettivi tutti da scoprire al Teatro Superga di Nichelino, avveniristica struttura a soli dieci chilometri dalla città antonelliana. Un evento già molto atteso in regione ma che, soprattutto in questi giorni, sta irrompendo nel panorama coreutico nazionale da quando cioè sono stati svelati i nomi della commissione voluta dalle due direttrici artistiche Enrica Patrito ed Adriana Cava. Scriviamo di Niurka De Saa (Insegnante Liceo coreutico e Fondazione Teatro Nuovo), Daniel Tinazzi (direttore e cofondatore Opus Ballet di Firenze), Enzo Scudieri (danzatore Adriana Cava Dance Company), Fabio Crestale (Compagnia “I Funamboli” di Parigi), Jean Louis Pechinè (presidente concorso “Le Sens de la Danse” e associazione “Les Synodales”), Luciano Di Natale (Insegnante Dance Academy Zurich) e Amalia Salzano (presidente Aidaf e Federdanza Agis). Abbiamo voluto creare un’occasione di crescita per tanti giovani danzatori nell’ambito della coreografia – precisano Adriana Cava ed Enrica Patrito – un evento nuovo per la piazza torinese. Grazie alle prestigiose collaborazioni che abbiamo attivato con enti e artisti di fama internazionale, possiamo garantire un livello di competenza tecnica davvero elevato. Il nostro obiettivo infatti è proprio quello di scoprire nuovi talenti per poi fornire supporto e crescita professionale per il loro futuro. Quest’anno Coreografica si articola in due sessioni ben distinte: Il Concorso Internazionale di Coreografia, che si terrà sabato 21 marzo, e il Concorso Internazionale di Danza, in programma per domenica 22 marzo. Le due giornate sono organizzate e sviluppate coinvolgendo tre differenti categorie artistiche: Classico e Neoclassico, Modern e Jazz, Contemporaneo. Le attese in città e sulle maggiori riviste di danza sono in crescendo, soprattutto perché gli ospiti di quest’anno hanno già programmato una coda molto lunga di “Coreografica”, titolo di inequivocabile stampo coreografico scelto per l’intera manifestazione e per le opportunità nell’ambito creativo offerte ai migliori giovani talenti italiani. Non a caso le direttrici artistiche Adriana Cava ed Enrica Patrito, avvalendosi della collaborazione di Opus Ballet, hanno creato un premio per l’occasione, ovvero quel “Torino Città Coreografica” rivolto a compagnie professionali emergenti oltre a giovani coreografi desiderosi di confronto, visibilità e riconoscimenti. Lavorare accanto ad Opus Ballet per noi è sinonimo di professione – chiudono le due madrine – perché accostiamo per due giorni i valori di una compagnia consolidata nel tempo ad un numero impressionante di giovani talenti desiderosi di lavorare. Quale migliore proposta se non quella di creare un faccia a faccia tra il presente ed i futuro? Noi ci giochiamo tutto con questo programma e contiamo di conseguire il migliore risultato possibile per i nostro ragazzi.