di Guillermo Fiorenza
La forzata clausura, affrontata per lo più con proprie capacità psicofisiche a disposizione, ha messo a dura prova tutti, nessuno escluso. Ma come l’araba fenice, molti hanno trascorso i tre mesi di limitazioni interrompendo o riducendo sensibilmente le proprie attività, ma non la gran voglia di poterle riprendere con maggior vigore non appena si fossero allargate le maglie una volta superato lo stato di massima emergenza. E così, non appena aperti i “cancelli”, la gran voglia di riprendermi quanto momentaneamente mi era stato tolto, ha avuto il sopravvento.
Il mio viaggio fotografico inizia sul palco nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco con l’ottava edizione di “Estate Sforzesca”.
Promossa e coordinata dal Comune di Milano è il cuore di “Aria di Cultura” palinsesto di iniziative che accompagna la ripresa dello spettacolo dal vivo e delle attività culturali in città in questo 2020, con oltre 40 concerti, con numerosi spettacoli teatrali e di danza.
Aria di Cultura era proprio quello che sentivo di aver bisogno!
Il “Gran Gala delle Accademie di Danza” organizzato da Ecoteatro, diretto da Marco Daverio insieme a ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO, diretta da Caterina Calvino Prina, ARTEKA diretta da Barbara Palumbo, IL CENTRO DI FORMAZIONE AIDA Associazione Insegnanti Danza Accademica, diretta da Marisa Caprara, GENS D’YS Accademia danze irlandesi, diretta da Umberto Crespi e MOTUS VITAE ACADEMY, diretta da Elena Gigliucci.
E’ stata la “Prima” milanese in assoluto della danza dopo il lockdown e la “Prima” per i numerosi fotografi presenti.
Il secondo evento è stato la “Prima” teatrale assoluta della provincia di Varese: il TEATRO BLU con Silvia Priori e Roberto Gerboles che si esibivano con una loro creazione che negli anni passati è stata presente in molti paesi europei, “Giulietta e Romeo”, primo dei sessanta spettacoli della rassegna “Terra e Laghi 2020”.
Emozionata Silvia Priori ci confessa: “E’ un’emozione nuova, particolare che non ho mai provato prima, che avviene dopo un periodo difficile. ma vogliamo iniziare mantenendo questa calma, questa tranquillità. Vogliamo iniziare con una storia d’amore”.
A seguire “il Piccolo Principe”, Interpretato da Arianna Rolandi e Fabrizio Cadona, con testo e regia di Silvia Priori.
“Il piccolo principe…” uomo che appare quando meno te lo aspetti, ma che scompare subito dopo senza vere ragioni, è sicuramente un’opera dove i piccoli ridono ed i grandi rimpiangono, con tratti a volte comici e poetici sempre di attualità.
Nella seconda visita al Castello Sforzesco, si svolgeva Performars, interpretato dal corpo di ballo ORMARS PEOPLE con la partecipazione di Catherine Zuaznabar (ex ballerina solista del Bejart Ballet).
Coreografie di Ornella Sberna, Gian Rametta, Thomas Signorelli, Giammarco Capogna e Candido Contreras.
In Piemonte, al Teatro il Maggiore di Verbania, nella splendida Arena Estiva, la Fondazione Egri per la Danza, all’interno della programmazione “Ricominciamo Insieme”, festeggiava la giornata mondiale della danza sospesa precedentemente per il lockdown.
Con la partecipazione della COMPAGNIA EGRIBIANCODANZA, coreografie di Raphael Bianco, con ospiti d’onore Luca Condello, Elisa Cipriani, Alessandro Macario e Anbeta Toromani.
La serata si è svolta in un clima festoso con molti giovani e meno giovani che per la prima volta andavano in teatro e con la presenza emozionante e prestigiosa di Susanna Egri, grande donna e artista che ha scritto pagine importanti della danza italiana dal dopo guerra a oggi.
Pochi giorni dopo, la Compagnia EgriBiancoDanza, torna con “Scacco Matto”, una nuova coreografia di danza contemporanea e con adattamento ai tempi attuali di “Feroce Partita”, creata nel 2006 e presente nei principali festival di danza in Italia e in Europa.
Questa “estate diversa” proseguiva verso Verona con tanta voglia di scoprire nuove “inquadrature fotografiche”, partecipando al Convegno organizzato da NUOVA SOLEDARTE del titolo “Parlando di Danza”.
Si sono susseguite storiche proiezioni video su Pina Baush e il Tanztheatre Wuppertal, con l’Intervento critico sulla danza di Daniela Bruna Adami e l’Intervista a Laura Corradi, coreografa della compagnia ERSILIA DANZA che presentava lo spettacolo “Andrà tutto bene”.
Alla sera, nel Chiostro di Sant’Eufemia, in “ANIME DANZANTI”, si esibiva Elisa Cipriani e Luca Condello, con Giannantonio Mutto al pianoforte, Leonardo Sapere, al violoncello e le voci narranti di Raffaele Latagliata e Federica Restani. I testi e la coreografia erano di Elisa Cipriani e Luca Condello e prodotto da Varhynia Ziliotto e Alberta Finocchiaro, in co-produzione con Casa Shakespeare.
Tornando in Regione, dopo i due giorni a Verona, in piena estate, percorrendo l’autostrada scorreva un panorama che da molto tempo non vedevo: ricordai le intere settimane passate senza poter fare neanche cento metri in solitaria, apprezzai come mai prima il caffè degli autogrill e persino leggere i nomi delle uscite dei cartelli autostradali.
Con questo spirito tornai a casa per nuovi scatti fotografici e nuove conoscenze. Riflettendo sul percorso realizzato dopo il lockdown, ritenni necessario e molto interessante recarmi ad una scuola di danza nella mia città. Il mio interesse era conoscitivo ed improvvisai in poco tempo un incontro. Rimasi piacevolmente sorpreso dal clima famigliare presente e cosi l’intervista diventò un misto tra porte aperte e richieste d’informazione per la mia prima classe di danza. Ringrazio Elena Lago, danzatrice, coreografa e insegnante, e la BLS ACADEMY di Gallarate, diretta da Letizia Vanzini e Franco Carraro, presenti sul territorio da oltre vent’anni, perché, per la prima volta nella mia vita, seguirò lezioni di danza.
La compagnia LOST MOVEMENT e il Centro di Alta Formazione per la Danza ARTEMENTE presentavano a Milano “Visioni in Danza”, una ricca serata con coreografie di danza contemporanea e ritmi di pizzica e taranta, di Nicolo Abbattista e Christian Consalvo, di Nico Monaco e con assistenza alla produzione di Greta Ronchese.
Con lo spettacolo Nocturnus a Milano ci avviciniamo a Settembre. Realizzato da MOTUS VITAE, con le coreografie e la regia di Elena Gigliucci, Nocturnus riprende l’antico concetto base della rappresentazione, tipica nell’antichità classica dove la danza, il canto – dunque la parola – e la recitazione non erano disgiunti.
La parte di musica lirica eseguita dal soprano Tatiana Chivarova, dal tenore Francesco Anichini e dal mezzosoprano Ana Victoria Pitts, accompagnati al pianoforte dal maestro Marzio Fullin. Recitazione Dania Cericola e nella danza, i ballerini Sofia Agnoletto, Matilde Birnbaum di MotusVitaeBallet, Greta Mazza e Akos Barat.
Un ritorno alle origini ci proponeva “Tango di Periferia”, con i finalisti del campionato del mondo di tango 2018, svoltasi a Buenos Aires, Manuel Bianchi e Michela Elicio.
Il 12 Settembre, riprendendo la strada sospesa a Marzo, debuttava a Varese “FELLINI”, una nuova creazione di TEATRO BLU in collaborazione con la GIOVANE COMPAGNIA KATAKLO per celebrare i 100 anni della nascita del grande regista Federico Fellini.
Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerboles, direzione e assistenza coreografica Giulia Staccioli, Vito Cassano, Irene Saltarelli, con musica di Nino Rota.
Questa estate fotografica personale si conclude con due eventi del significativo valore. “Le sacre di Susanna Beltrami”, interpretato da una straordinaria Luciana Savignano, Matteo Bittante, insieme ai ballerini di DANCE HAUS di Milano e “Alberi Maestri” realizzato nei Giardini Estensi di Varese, per Nature Urbane 2020. prodotto da CAMPSIRAGO RESIDENZA in collaborazione con The International Academy for Natural Arts (NL).
Questo articolo vorrebbe essere anche un selfie interiore di quanto ho vissuto in questa estate 2020: un’estate amplificata da nuove sensazioni e nuovi pensieri, un’estate con primavera inclusa!!