Dopo Julio Bocca anche l’etoile internazionale lanciato a soli 12 anni dalla divina Carla Fracci e diventato stella di prima grandezza a livello mondiale è tra i premiati del Premio Eccellenze della Danza in programma a Noto il prossimo 12 dicembre.
Dopo l’annuncio del Premio alla Carriera del grande Julio Bocca, si prosegue con un’altra stella della danza, questa volta italiana che ha portato alto il nome dell’Italia con la sua arte in tutto il mondo. Parliamo di Giuseppe Picone, etoile richiesto sui palcoscenici più importanti del mondo, anche lui quest’anno nella rosa dei premiati di questa IV edizione del Premio Eccellenze della Danza durante la serata di gala in programma nel Teatro di Noto il prossimo 12 dicembre.
Queste le parole di Giuseppe Picone alla notizia del Premio Eccellenze della Danza: “Ricevere un Premio è sempre un piacere perché significa che il lavoro svolto è apprezzato e rispettato”, mentre il direttore artistico della kermesse Antonio Desiderio commenta: “Io e Vincenzo Macario siamo felici di avere nel parterre di questa IV edizione Giuseppe Picone. In passato non siamo riusciti perché ha sempre coinciso con i suoi innumerevoli impegni, ma finalmente ci siamo riusciti, ed è per noi una gioia davvero grande”.
Giuseppe Picone a nove anni entra a far parte della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli ed a dodici anni è scelto da Beppe Menegatti per interpretare il ruolo del giovane Nijinsky nell’omonimo balletto accanto alla divina Carla Fracci e Vladimir Vassiliev. Prosegue gli studi presso l’Accademia Nazionale di danza di Roma, vincendo i Concorsi di Rieti e Positano. A sedici anni è invitato come solista da Pierre Lacotte al Ballet National de Nancy debuttando nel ruolo di Petruska di M.Fokine, cui seguono La Sonnambula di Balanchine, Paquita di Petipa e L’Ombre dello stesso Lacotte.
Nel 1993 è solista dell’English National Ballett di Londra, con cui rimane fino al 1997, subito dopo è il primo italiano ad entrare a far parte l’American Ballet Theatre di New York, debuttando con il balletto Cenerentola di Ben Stevenson, guadagnandosi il plauso di Anne Kisselgoff, decana dei critici di danza statunitensi.
Ospite di numerose compagnie, tra cui il Royal Ballet di Londra, Staatsoper di Vienna, Het National di Amsterdam, Los Angeles Dance Theatre, Boston Ballet, Ballet National De Bordeaux, Bucarest National Opera, Ballet National di Cuba, Ljubljana National Ballet, Macedonia Opera e Balletto, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Teatro Massimo di Palermo ed a Festival e Gala’ internazionali. Dal 2016 al 2021 ha diretto il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli coreografando tra le altre opere La Traviata con la regia del compianto maestro Franco Zeffirelli.
Proprio per via della sua strabiliante ed unica carriera di ballerino e per l’eccellente lavoro svolto come già Direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, Giuseppe Picone riceverà il Premio al Merito. Nelle prossime settimane saranno annunciati altri grandissimi nomi che andranno ad aggiungersi a questi due giganti della danza internazionale nella rosa dei premiati in Sicilia.