Circuito CLAPS presenta la nuova edizione della rassegna di danza contemporanea QUASI SOLO, che avrà luogo dal 28 maggio al 25 giugno 2022 allo Spazio Fattoria in Fabbrica del Vapore (Via Procaccini 4, Milano). Le performance si alterneranno tra indoor e outdoor, rendendo lo Spazio vivo e partecipato da diversi artisti. Alcuni giovani talenti emergenti si avvicenderanno a grandi nomi del panorama coreutico, grazie ad alcuni appuntamenti in collaborazione con il network nazionale di sostegno alla danza d’autore, Anticorpi XL.
Quest’anno l’iniziativa si compone di 4 appuntamenti, al sabato sera, con 7 spettacoli proposti da 6 compagnie. Gli eventi iniziano sempre alle ore 21.00 allo Spazio Fattoria.
Tra i protagonisti di questa edizione, che avviene ancora una volta nel rispetto delle norme anti-Covid: Cecilia Ventriglia e Davide Calvaresi sono in scena in Anonima, nell’ambito di Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore, (28 maggio). Una profonda riflessione spirituale che parte dalla relazione performer-oggetto; immersa nell’atmosfera sonora creata dal vivo, l’interazione della danzatrice con un pupazzo diviene sempre più fitta, mentre l’oggetto assume sempre più connotazioni e sembianze umane.
A seguire, un passo a due realizzato da Fattoria Vittadini, So close so far, con Chiara Ameglio e Manolo Perazzi, nel quale si indaga il significato della distanza e il valore che questa acquisisce se accompagnata dal desiderio, tutto umano, di annullarla.
L’11 giugno la compagnia Chiasma torna allo Spazio Fattoria, questa volta presentando Plubel (ancora nell’ambito di Anticorpi eXpLo). La creazione di Fabritia D’Intino – che condivide il palco con Clémentine Vanlerberghe, Marie Sinnaeve e Daria Greco – esplora la nozione di ensemble in un percorso visivo e cinetico, attraverso diversi modelli di rappresentazione del corpo femminile.
Subito dopo, in Symposium, Davide Valrosso interagisce con la musica dal vivo in un originale site specific. Il lavoro si realizza nell’incontro tra il performer e il musicista, che si conoscono dal vivo per la prima volta in scena, mantenendo aperta la possibilità di una narrazione diretta con il pubblico e di una condivisione onesta del loro percorso.
Il 18 giugno si tiene l’unico spettacolo a serata intera di Quasi Solo 2022, con l’allestimento di CHAT-Keep in touch di Nicolas Grimaldi Capitello/Cia Cornelia. I quattro danzatori (Samuele Arisci, Eva Campanaro, Sibilla Celesia e Marco Munno) indagano le conseguenze e i cambiamenti che il progresso tecnologico genera nella società, lasciando lo spettatore libero di creare un proprio giudizio. Il progetto ha vinto l’azione ResiDance del network Anticorpi XL.
A chiudere la rassegna, ancora un double bill, il 25 giugno: Lingua di Fattoria Vittadini/ DanzaInRete e After all di Oplas/Giovanni Careccia (nell’ambito di Anticorpi eXpLo). Nel primo spettacolo, la danza di Chiara Ameglio connette, unisce, lega il suo corpo di performer a quello degli spettatori, componendo tracce e mappe che sanciscono una relazione aperta e dinamica tra artista e audience.
Nel secondo, Giovanni Careccia e Arianna Cunsolo raccontano l’essenza di un rapporto tra due persone, concentrando il campo di ricerca su ciò che rimane quando il rapporto si incrina e il contatto viene meno, nei momenti che lasciano un segno “dopotutto”, come orme sulla sabbia.
Ogni serata si concluderà con un incontro tra artisti e pubblico condotto dal prof. Alessandro Pontremoli ed Emanuele Giannasca: uno scambio di impressioni e considerazioni sugli spettacoli, un momento di dialogo informale che permetterà agli spettatori di porre domande e lanciare nuove suggestioni emerse da quanto appena visto in scena.
I NUMERI DELL’EDIZIONE 2022
4 fine settimana
7 spettacoli
6 compagnie
17 artisti in scena
IL CALENDARIO
28 maggio
ore 21.00
Anonima Cecilia Ventriglia e Davide Calvaresi, nell’ambito di Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore
ore 21.30
So close so far Fattoria Vittadini
11 giugno
ore 21.00
Plubel Chiasma/CATSANDSNAILS, nell’ambito di Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore
ore 21.30
Symposium Nina
18 giugno
ore 21.00
CHAT-keep in touch Cornelia (azione ResiDance di Anticorpi XL)
25 giugno
ore 21.00
Lingua Fattoria Vittadini
ore 21.30
After all Oplas, nell’ambito di Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore
Foto degli spettacoli: https://bit.ly/3Psh9Af
I PREZZI
Biglietto unico per la serata: 10 euro
Biglietto unico per lo spettacolo CHAT-keep in touch del 18 giugno: 10 euro
Biglietto unico singoli spettacoli: 6 euro
Riduzione dance card: 6 euro*
Operatori: 3 euro
La biglietteria è aperta lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.00 alle 18.00 e nelle sere di spettacolo, da un’ora prima dell’inizio, presso lo Spazio Fattoria/Fabbrica del Vapore.
tel. 030 8084751
*DANCE CARD
Un progetto per il sostegno, la promozione e la diffusione della Danza Contemporanea a Milano e in Lombardia. Per la prima volta insieme, 14 realtà del panorama della danza milanese e lombarda si sono alleate per dare vita a un’azione condivisa di promozione della danza, attraverso la creazione di una card che dà diritto a riduzioni sul prezzo dei biglietti e agevolazioni su altre attività di danza (lezioni, masterclass, seminari…) organizzate dai partner della rete nell’arco di un’intera stagione.
Come funziona?
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Lo sconto non è cumulabile con altre promozioni.
Per informazioni www.dance-card.org
QUASI SOLO
E’UN PROGETTO DI
CON IL SOSTEGNO DI
NELL’AMBITO DI
GLI ORGANIZZATORI: CIRCUITO CLAPS
Nel 2015 Circuito CLAPS viene riconosciuto dal Ministero della Cultura come Circuito Multidisciplinare Regionale, per programmare spettacoli di teatro, danza, circo contemporaneo e musica. Organizza circa 600 performance all’anno in tutta la Lombardia, è tra i soggetti di rilevanza culturale riconosciuti dalla Regione e, dal 2018, è Centro di Residenza Artistica della Lombardia con il progetto IntercettAzioni in collaborazione con Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, Zona K. È ente associato ad Agis/FederVivo, fa parte dell’RTO della NID – New Italian Dance Platform, è partner di numerosi network italiani ed europei. È tra i fondatori di A.C.C.I. (Associazione Circo Contemporaneo Italia). È membro del progetto europeo CircoStrada. Per tre edizioni è risultato vincitore del bando Boarding Pass Plus del Ministero della Cultura.
Staff Circuito CLAPS
Direzione artistica: Luisa Cuttini – Direzione organizzativa: Mario Gumina
Coordinamento: Andrea Spagnoli, Ermanno Nardi
Ufficio stampa: Emanuela Giovannelli – Comunicazione: Maurizio D’Egidio
Progetti territoriali: Annalisa Luise – Amministrazione: Cesare Benedetti – Segreteria: Sara Di Giacinto
PER INFO E CONTATTI
segreteria@claps.lombardia.it – tel. +39 030 8084751
Facebook: @clapscircuito – Instagram: @circuito_claps
Ufficio Stampa: Emanuela Giovannelli comunicazione@claps.lombardia.it
Tel. 030 8084751 – 328 5310785
LE SCHEDE DEGLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA – QUASI SOLO 2022
Milano, Spazio Fattoria/Fabbrica del Vapore
Via Procaccini 4
28 maggio 2022
Nell’ambito di Anticorpi XL – tracce di giovane danza d’autore
Ore 21.00
ANONIMA
Cecilia Ventriglia, Davide Calvaresi – Italia
Un progetto di e con Cecilia Ventriglia
Atmosfera sonora realizzata dal vivo di Davide Calvaresi
Visione scenografica Davide Calvaresi
Lighting design Pietro Cardarelli
In collaborazione con AMAT
Selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2021 – azione del Network Anticorpi XL.
Un ringraziamento ad Alessandro Marinelli, Ritratti d’Artista-Ap, La Cereria Aps-Ap
Il processo creativo di questo lavoro è nato da un approccio artigianale: la creazione di oggetti, la loro manipolazione e la relazione performer-oggetto. Si arriva all’interazione con un pupazzo di forma umana, poi connotato al punto da diventare un simbolo inequivocabile.
“Anonima” è la creazione istantanea di un polittico a più pannelli pittorico-agiti incentrati sul binomio essere umano- essere divino, sulla forza spirituale inscritta in ogni essere umano. Una straordinaria presenza che alcuni non riescono ad avvertire, altri invece la sentono… Per questo, l’opera intende dare una forma visibile a tale mistero, per rendere tangibile l’intangibile, finito l’infinito.
Attraverso un pupazzo di cartone dalle sembianze inequivocabili, “Anonima” cerca un contatto, una relazione, una comunicazione con ciò che non c’è, ma c’è.
LA COMPAGNIA
Cecilia Ventriglia collabora con la compagnia Sosta Palmizi dal 2000 ed è danzatrice, coreografa e autrice di spettacoli di danza contemporanea e teatro ragazzi. Nel 2021 diventa Teacher DANCE WELL – Movement research for Parkinson.
Davide Calvaresi crea dispositivi visivi che attraversano diverse discipline, dalla videoart alla coreografia digitale. E’ scultore e regista, realizza murales e installazioni artistiche e partecipa alla realizzazione di percorsi educativi con i bambini e di accessibilità ai musei per persone con disabilità.
28 maggio 2022
Ore 21.30
SO CLOSE SO FAR
Fattoria Vittadini – Italia
Di Pieradolfo Ciulli e Chiara Ameglio
Con Manolo Perazzi e Chiara Ameglio
Produzione Fattoria Vittadini
La pièce riflette sul concetto di distanza e sul valore che questa acquisisce se accompagnata dal desiderio di annullarla. Si chiede come sia possibile riempire lo spazio personale con la volontà di toccare l’altro, oppure trasformare lo spazio comunitario e ri-costruire forme di relazioni umane spostandosi di luogo in luogo.
Nell’affacciarsi al limite stabilito dalla norma, si possono generare infinite sollecitazioni e continui cortocircuiti, ma la danza (costituita da sensi, percezione, corpo, forma, gesto) così come la parola e lo sguardo, è un mezzo di comunicazione e di trasformazione simbolica per uscire dall’”isolamento”.
La prossemica è lo studio dello spazio umano e della distanza interpersonale nella loro natura di segno, all’interno di una comunicazione (verbale o non); indaga il significato assunto dal comportamento sociale dell’uomo, dalla distanza che questi interpone tra sé e gli altri. Tale distanza in base a cui l’uomo regola i suoi rapporti interpersonali è detta Spazio Vitale o Prossemico. Lo spazio personale è intriso dell’esistenza di chi lo abita e comporta una relazione tra ciò che ‘esiste’ e ciò che viene percepito. Dobbiamo prenderci cura di questa barriera attraversandola insieme, sostenendoci per superare la paura, riconquistando il senso di comunità.
LA COMPAGNIA
Fattoria Vittadini nasce nel 2009 dalla volontà di 11 allievi diplomati al corso di TeatroDanza della Scuola Paolo Grassi di Milano. Grazie alla pratica di mettersi in gioco con artisti esterni, la compagnia ha avuto l’opportunità di lavorare con Ariella Vidach, Lucinda Childs, Yasmeen Godder, Virgilio Sieni, Alessandro Certini, Maya Weinberg, matanicola, Giulio D’Anna, Maya Carrol, Daniel Abreu.
Nel 2015 vince il Premio Franco Abbiati per la partecipazione alla 40° edizione del Festival della Valle D’Itria come compagnia ufficiale. Nel 2018 riceve il prestigioso premio Hystrio per la categoria Corpo a Corpo; inaugura SPAZIO FATTORIA, prima sede della compagnia all’interno della Fabbrica del Vapore di Milano; è protagonista del documentario it’s a little Bit messy… scritto e diretto da Francesca Pedroni per i 10 anni della compagnia (SkyClassica).
Oltre all’attività di produzione la compagnia è promotrice di eventi e festival, tra cui il Festival del Silenzio, premiato con la Medaglia del Presidente della Repubblica; Th!nk P!nk, rassegna dedicata al femminile e il progetto di residenza The Workroom.
Per queste attività in dialogo con il territorio nel 2019 arrivano il Premio Incontro con la danza assegnato da Basilicata ArteDanza e il Premio Rete Critica per le strategie comunicative.
11 giugno 2022
Nell’ambito di Anticorpi XL – tracce di giovane danza d’autore
Ore 21.00
PLUBEL
CATSANDSNAILS/Chiasma – Francia/Italia
Di Fabritia D’Intino e Clémentine Vanlerberghe
Con Fabritia D’Intino, Clémentine Vanlerberghe, Céline Lefèvre, Daria Greco
Assistenza coreografica Katia Petrowick
Musica Federico Scettri
Disegno Luci Violaine Burgard e Pierre Staigre
Dramaturgy advising Merel Heering
Produzione CATSANDSNAILS (FR)/Chiasma (ITA)
Co-produzione Le Gymnase CDCN (Roubaix, FR), La Fabrique de Théâtre (Frameries, BE), Teatro Comunale di Vicenza (ITA)
Spazi di residenza Re.cre.che. (Cherasco), Magma (Firenze), l’Echangeur CDCN (Château-Thierry), Théâtre Massenet (Lille), CCN de Roubaix – Le Ballet du Nord (Roubaix), Ostudio (Roma)
Con il sostegno di DRAC Hauts-de-France, Région Hauts-de-France, ADAMI
Progetto selezionato per Danse Elargie 2018 (Théâtre de la Ville, Parigi), La Grande Scène des PSO 2018 (Arles), Danse Elargie Suite 2019 (Théâtre de la Ville, Parigi e Sadler’s Wells, Londra), selezione Hauts-de-France/La Manufacture per il Festival OFF d’Avignon 2021 (Avignone), Vetrina della Giovane Danza D’autore/Network Anticorpi (Ravenna)
“Plubel” esplora la nozione di ensemble in un percorso visivo e cinetico, attraverso diversi modelli di rappresentazione del corpo femminile. Dalle vestali dell’antica Roma alle attiviste in marcia, passando attraverso streghe medievali, grazie rinascimentali, cantanti soul, go-go dancers e modelle in passerella, “Plubel” sovraespone e stratifica l’idea di corpo di ballo creando un sistema di unisono nel quale ogni tentativo di individualità diventa moto di emancipazione e resistenza.
La coreografia d’insieme, presente attraverso l’estetica classica e moderna, mette in discussione il concetto stesso di individualità e la relazione con il gruppo, utilizzando la coralità e la sorellanza come strumenti di potenziamento ed emersione delle singole identità. In un progressivo viaggio di ripetizioni e metamorfosi l’intento è creare spazio per la riflessione intorno al rapporto con le immagini, allo sguardo e alla relazione tra i corpi, in un contesto di riferimenti multipli e variazioni costanti. Un collage di imitazioni iconiche che, in un sistema coreografico ipnotico, vuole scoprire la differenza ed elevare l’unicità.
LA COMPAGNIA
Fabritia D’Intino è danzatrice e coreografa italiana. Si laurea presso L’Accademia Nazionale di Danza (Roma) e consegue il BA presso ArtEZ Hogeschool (Olanda). Dopo aver ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, dal 2018 fa parte delle compagnie Chiasma (Roma) e Cats&Snails (Lille) come danzatrice e coreografa.
Clémentine Vanlerberghe è una danzatrice e coreografa franco-tedesca che vive a Lille. Formatasi a Roubaix all’Ecole du Ballet du Nord, nel 2005 ha lavorato con Carolyn Carlson al CCN di Roubaix e ha dato avvio alla sua carriera internazionale.
11 giugno 2022
Ore 21.30
SYMPOSIUM
Davide Valrosso/NINA – Italia
Di e con Davide Valrosso
Con musica dal vivo
Produzione NINA
L’ oggetto dello spettacolo è l’incontro di Davide Valrosso con un musicista, della città che ospita la performance. In una condizione piuttosto radicale, ma anche di estrema semplicità, “Symposium” affonda le sue radici nel valore della scrittura istantanea.
Particolare focus viene dato non solo alla singolarità di ogni incontro, ma anche allo sviluppo di una geografia artistica propria dei luoghi e degli spazi in cui si sviluppa la performance, che passa attraverso conoscenze ed esperienze, percorsi per entrare in relazione profonda con lo spazio urbano e con la sua storia umana attuale.
Gli artisti sono detentori di una chiave dell’esperienza urbana unica e preziosa, capace di tessere fili di relazioni intense con gli abitanti nel persistere quotidiano nei luoghi. Creano un’aspettativa e una narrazione senza sviluppo lineare, ma generatrice di significati in cui il contenuto artistico è strumento attivatore, in cui le musiche suonate sono solo un pretesto.
Lo spettacolo è profondamente diverso in ogni luogo. La sua preparazione è un processo a sé stante, attraverso il confronto con l’artista.
“Symposium” consiste in una pratica di disponibilità, per spostarsi verso il proprio partner, un’azione di “migrazione” e di messa a disposizione reciproca. Sarà in questo dialogo che i due artisti approfondiranno le caratteristiche del dispositivo scenico che intendono attivare. Il lavoro si realizzerà nel loro primo incontro direttamente in scena, mantenendo aperta la possibilità ad una narrazione diretta con il pubblico e di una condivisione onesta del loro percorso, del processo e del proprio sentire. Infine, si vuole mettere in scena un unico elemento, estrapolando l’idea delle offerte e trasformandone l’oggetto offerto: una cesta piena di pensieri, in cui ogni persona è chiamata ad aggiungerne uno proprio e prenderne uno altrui. La cesta viaggerà con Davide, di piazza in piazza, creando così invisibili ed anonime relazioni tra persone anche molto lontane.
DAVIDE VALROSSO
Dopo essersi diplomato presso English National Ballet ha studiato in numerosi centri di formazione contemporanea. Per cinque anni ha lavorato stabilmente con la compagnia Virgilio Sieni, sia come danzatore che in qualità di performer e formatore all’interno dell’Accademia sull’Arte del Gesto di Firenze. Come interprete ha collaborato con artisti visivi e coreografi internazionali. Con i suoi lavori ha partecipato a numerosi festival e rassegne, sia in Italia che all’estero, ricevendo molti riconoscimenti.
18 giugno 2022
Ore 21.00
CHAT – KEEP IN TOUCH
Nicolas Grimaldi Capitello/Cornelia – Italia
Coreografia Nicolas Grimaldi Capitello
Light Designer Paco Summonte
Costume Designer Rosario Martone
Danzatori Samuele Arisci, Eva Campanaro, Sibilla Celesia e Marco Munno
Produzione Cornelia
Co-produzione Teatro Comunale di Vicenza
Residenze Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza (Veneto), Centro di residenza per la Lombardia IntercettAzioni, Armunia (Toscana), L’Asilo (Campania)
ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore
Il lavoro parte dalla riflessione sul concetto di connessione e su come questo concetto, sia mutato nel tempo a causa dell’utilizzo sfrenato dei social media. Esso non solo sta cambiando il nostro modo di vivere i rapporti, ma, secondo alcuni studi antropologici, sta causando una vera e propria trasformazione, seppur in modo lento e impercettibile, del nostro corpo. Questo mutamento è già in atto e nessuno ne è immune.
Col passare dei secoli, perciò, la morfologia del corpo umano cambierà a tal punto da portare gli studiosi ad aggiungere un’altra tappa nella storia dell’evoluzione dell’uomo, che ci farà entrare, di fatto, nell’era del post-umano. L’eccessivo utilizzo delle sole mani, nell’utilizzo delle nuove tecnologie, rischia di porre il resto del corpo in uno stato di sedentarietà, limitando di conseguenza le posture e i movimenti dell’uomo.
Nel lavoro proposto, il corpo e la mente dei quattro performer si sviluppano e si intrecciano all’interno di un meccanismo coreografico ossessivo che parte proprio dai movimenti delle loro mani ma che, gradualmente, tende ad irradiarsi in tutto il corpo, mettendo in scena i contrasti che sta causando questo mutamento fisiologico e morfologico negli esseri umani.
La stanchezza che si percepisce alla fine della coreografia rappresenta il richiamo ad una vita meccanica, ma allo stesso tempo permette di far germogliare una nuova stagione vitale per la coscienza umana (che risulta essere, attualmente, offuscata e sfuggente).
NICOLAS GRIMALDI CAPITELLO
Autore, performer e socio dell’associazione Cornelia, ha collaborato con la compagnia belga Ultima Vez di Wim Vandekeybus, con Dimitris Papaioannou, Olivier Dubois, Abbondanza/Bertoni e Nicola Galli/TIR Danza. Collabora come danzatore, coreografo, insegnante e assistente con molte realtà campane, come la compagnia Körper, Interno5 e Movimento Danza. Come autore ha portato in scena TRES e KURUP e Lost in this (un)stable life selezionato nel 2019 per la Vetrina della giovane danza d’autore del Network Anticorpi XL.
25 giugno 2022
Ore 21.00
LINGUA
Festival DanzainRete/Fattoria Vittadini – Italia
Di e con Chiara Ameglio
In collaborazione con Santi Crispo
Musiche Keeping Faka
Produzione Fattoria Vittadini/Festival DanzaInrete
Creazione nata dal progetto “Terrestri” del Centro di Produzione La Piccionaia di Vicenza
Debutto nazionale Festival Danza In Rete 2021
La creazione si fonda sul tacito dialogo tra danzatrice e spettatore. Tutti i corpi coinvolti, di chi guarda e di chi si lascia guardare, sono avvolti da una “lingua” che li unisce, sussurrano il limite, sono identità che comunicano con altre, mai conosciute. Il corpo esposto della performer si fa territorio da esplorare con lo sguardo, strumento di trasmissione e traduzione di parole non dicibili, eco di micromovimenti collettivi.
L’artista mostrerà al pubblico l’azione reale di scrivere sulla propria pelle, invitandolo a compiere la medesima azione su un corpo che si dona come superficie da riempire, come una tela sulla quale depositare i propri segni, le proprie tracce. Così, il pubblico diviene fautore della composizione e della trasformazione del corpo della danzatrice, che attraverso il movimento restituisce una traduzione istantanea del segno lasciato.
Un corpo che diverta lingua e linguaggio, strumento e significato, portatore di un’identità singola e comune; si investe di ogni traccia lasciata su di sé diventando qualcosa di altro, ma conservando la sua più profonda identità, il suo ruolo intrinseco: essere ponte, collegamento tra me e l’altro.
Il teatro torna a essere occasione di incontro per lasciare un segno, una reciproca traccia del proprio passaggio.
La performance è nata prima del lockdown; oggi, con una nuova versione che rispetta le normative, porta in scena l’impossibilità della sua realizzazione, la rappresentazione dell’irrimediabilità di una distanza. La formula trovata prevede l’inclusione nello spazio di azione della performance di un pubblico “scelto” sul territorio che possa agire nella vicinanza e compiere l’azione di contatto, secondo le regolamentazioni. Il senso del limite, oggi così acuto, è anche quello di ricordarci che possiamo desiderare di annullarlo; ciascuno deve prendersi cura di questa barriera attraversandola insieme agli altri, per non smettere di nutrire il senso di comunità.
CHIARA AMEGLIO
Diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano al corso di teatro-danza sotto la direzione di Marinella Guatterini, è danzatrice, coreografa e performer. Approfondisce i suoi studi in Italia e all’estero e, nel 2009, è cofondatrice della Compagnia Fattoria Vittadini. Negli anni lavora con prestigiose compagnie di danza italiane e attualmente collabora come performer e coreografa in eventi culturali, performance, danza urbana, cortometraggi, con collettivi, associazioni culturali ed enti teatrali in Italia e all’estero.
25 giugno 2022
Nell’ambito di Anticorpi XL – tracce di giovane danza d’autore
Ore 21.30
AFTER ALL
Giovanni Careccia/Oplas – Italia
Di Giovanni Careccia e Christian Consalvo
Con Arianna Cunsolo e Giovanni Careccia
Musiche di Lorenzo Mondelli
Con il sostegno di ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza
Produzione OPLAS
Selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore – Anticorpi XL e Strabismi 2021
“After All” è un cerchio che non riesce a chiudersi, lo specchio di una relazione che si evolve, ma in fondo rimane se stessa e torna alla ricerca delle proprie origini.
Quando il rapporto si incrina e il contatto viene meno, quando la mancanza prevale, resta l’essenza del rapporto. Il pezzo nasce da una ricerca sul concetto del “dopotutto”, si concentra su quei momenti che lasciano un segno. Come orme sulla sabbia, si susseguono gli istanti di un passato ancora fresco pronti a riportare alla memoria le immagini del legame tra i due interpreti.
Una storia che racconta una quotidianità messa a dura prova dai filtri della società contemporanea, evocando sensazioni legate ad un passato essenziale e senza schemi. I danzatori lottano per sopravvivere alle mancanze e i loro sguardi lasciano un retrogusto di nostalgia e amarezza.
GIOVANNI CARECCIA
È un artista, danzautore e performer italiano. Dopo il diploma al Centro di Alta Formazione per la Danza ArteMente e una formazione internazionale, è assistente di direzione e responsabile promozione del centro Artemente, responsabile creativo e danzatore stabile della compagnia Lost Movement. Nel 2019 è co-fondatore del progetto Milano Dancing City. Collabora con Daniele Ninarello, Silvia Gribaudi, Sofia Nappi e Andrea Costanzo Martini.
Negli ultimi anni la sua attenzione si sposta sulla danza d’autore e partecipa al progetto sostenuto dal MiC, C.I.M.D. – Incubatore per futuri coreografi. Dal 2021 la compagnia OPLAS è sostenuta dal MiC.