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di Massimiliano Craus

Torna con la sua quarta edizione il festival “Antichi Scenari” e lo fa dal panorama mozzafiato del Castello Aragonese di Baia! Un incanto dopo un biennio di oblio e questa senz’altro non è retorica. Il festival diretto da Carmine Borrino e Veronica Grossi hanno voluto concedere il là all’Orchestra Scarlatti Junior per riportare in auge la musica a braccetto con la danza, grazie anche al contributo degli interventi coreografati dall’Associazione Contart – DanceHaus del coreografo Matteo Bittante. Una serata magica che ha spianato le sessanta giornate di spettacoli dal vivo, dal 14 luglio all’11 settembre, in un viaggio artistico e culturale tra gli “Antichi Scenari”, quanto mai di nome e di fatto! E’ con questo debutto che  l’Associazione “Luna Nova” ha presentato gli appuntamenti Flegrei d’arte in movimento, in partenariato con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, il Parco Regionale dei Campi Flegrei, il Comune di Pozzuoli e altri Comuni limitrofi dei Campi Flegrei. Un sodalizio che insiste nella propria vocazione artistica-ecosostenibile programmando e realizzando spettacoli, concerti e performance nei luoghi più suggestivi e significativi del territorio. Il pubblico del festival potrà contare su sessanta giornate di spettacolo dal vivo in cui la danza potrà vantare circa trenta titoli in cartellone. Si avvicenderanno spettacoli di danza itineranti che accompagneranno i numerosi visitatori attesi nei siti archeologici di incredibile bellezza ed espansione, tipici dei Campi Flegrei, con la musica eseguita esclusivamente in acustica e la sola luce solare, in un viaggio capace di accompagnare per mano lo spettatore ad assistere a spettacoli seduti sull’erba o su pietre millenarie dove il corpo ed il suono prenderanno davvero il sopravvento. I direttori artistici, Carmine Borrino e Veronica Grossi, hanno ideato per quest’edizione, un programma che ha come assunto “la tenacia” nella scelta degli artisti invitati e che, insieme al pensiero fondante della precedente edizione (il puro intento),  possa continuare il percorso di ricostruzione di comunità post-pandemia. La sezione danza proporrà compagnie italiane e straniere, dando spazio alle più rinomate della Campania e al progetto “WomanMade” che vede creazioni internazionali con un nucleo di danzatori tutti italiani. Oltre alla valorizzazione delle realtà territoriali con giovani coreografi e con compagnie affermate come Borderlinedanza, ArtGarage, Akerusia, Cornelia, Funa, Movimento Danza e la compagnia francese Cie MF Maxime & Francesco saranno ospitate anche compagnie nazionali come il Centro di Produzione di Milano DanceHaus, oltre alle coreografe Francesca la Cava, Elisa Barrucchieri  che, insieme a realtà nord europee, si esibiranno per la prima volta nei Campi Flegrei. Ma non solo, saranno presenti anche i danzatori del percorso di “Human Bodies” e la compagnia di Elisa Pagani, oltre ad interventi di coreografi free lance quali Vincenzo Capasso e Rosanna Sicignano che coinvolgeranno interpreti del territorio. Ma qual è il prossimo appuntamento? Dal 25 al 27 luglio nella cornice dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli andrà in scena “Bloody tales”, una storia dell’anfiteatro attraverso il suono, il corpo e la voce con interventi coreografati a cura degli ensemble campani Cornelia, Borderline, Artgarage ed Arbdance. Il 29 luglio, nel complesso degli Scavi Archeologici di Cuma, andrà invece in scena “Whitout color” con le coreografie di Francesca La Cava, ospite molto attesa dal pubblico. Nel bel mezzo dell’estate il calendario resta fitto, a cominciare dalla data del 3 agosto, nuovamente presso gli Scavi Archeologici di Cuma con lo Zawirowania Dance Teatr nelle coreografie di Elwira Piorun. Il giorno dopo, stavolta all’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, andranno in scena “Mater Mediterranea Naturae” e “Resexsenza” di Elisa Barrucchiuri con la direzione d’orchestra di Rachele Cimmino. Il 5 agosto, spostandosi nel Tempio di Serapide in quel di Pozzuoli, sarà allestito “Deviazione di una rondine” di e con Fabrizio Varriale per la compagine Akerusia. Ma non è finita qui. Il 10 agosto ci sarà nell’Arena Urbana Panetti Terme di Nettuno la compagnia Funa con “Room22”, molto attesa dalla critica e dal pubblico di “Antichi Scenari”. A cavallo tra i mesi di agosto e settembre, in vista della chiusura di questa quarta edizione del festival, alla Piscina Mirabilis andrà in scena il 27/28 agosto – 3/4 settembre e 10/11 settembre l’estratto da “E venne dal mare” di Emma Cianchi per il suo ArtGarageDanceCo. Ma la chiosa vera e propria del festival si terrà nella Foresta di Cuma con gli ultimi due appuntamenti: il 10 settembre con “Un altro sogno di mezza estate”, rappresentato dall’ensemble Cornelia con le coreografie di Nyko Piscopo, e l’11 settembre ancora con Emma Cianchi ed il suo “Human”  per ArtGaragedanceCo. Tutti gli spettacoli avranno inizio all’imbrunire, alle ore 19, tuttavia il calendario vedrà l’inserimento di ulteriori date che saranno di volta in volta comunicate e potrebbe anche essere soggetto a modifiche a causa del Covid. Per maggiori informazioni, prenotazioni e conferme si suggerisce di contattare la direzione organizzativa all’indirizzo di posta elettronica lunanova.arte@gmail.com

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