Si scaldano i motori in Valle d’Aosta per l’ottava edizione di T*Danse – Danse et technologie, il Festival Internazionale della Nuova Danza di Aosta che torna ad essere l’atteso appuntamento autunnale con le arti performative, uno dei pochissimi festival, se non l’unico in Italia, in cui danza e performance incontrano la tecnologia. Da lunedì 23 settembre parte infatti “Aspettando T*Danse”, la sezione del festival che anticipa gli spettacoli e le performance che saranno in scena ad Aosta da mercoledì 2 a domenica 6 ottobre. L’azione della rassegna a cura di TiDA espande il suo raggio, e lo fa proprio durante questo preludio agli spettacoli: oltre al partner Plus, ex Cittadella dei Giovani di Aosta, l’ottava edizione di T*Danse prende casa ad Arvier, alla Sala Polivalente; qui si svolge, infatti, la residenza creativa di Darragh McLoughlin, artista caro al festival, già ospite di successo durante la quarta edizione di T*Danse nel 2019, e in residenza artistica presso l’ex Cittadella dei Giovani nel febbraio 2020, dove lavorò a un approfondimento del suo strepitoso lavoro “Stickman”.
McLoughlin torna quindi in Valle d’Aosta per lavorare, dal 23 settembre al 2 ottobre, a una rielaborazione, pensata per un cast più ampio e diversificato, di uno dei suoi spettacoli più amati, “The Whistle” (2013), opera che ha ricevuto il premio ‘comic innovation award’ al BE Festival, è stato selezionato come vincitore del Best of BE e ha partecipato a un tour nel Regno Unito e in Spagna nel 2014. “The Whistle 2”, questo il titolo del nuovo lavoro in fase di creazione, restituirà lo spirito del lavoro originale, di cui verrà realizzata anche una nuova drammaturgia, e nella sua nuova veste sarà presentata, in anteprima, nella stessa Sala Polivalente ad Arvier sabato 28 settembre alle ore 18.00.
«L’idea alla base di “The Whistle” è semplice. – spiega Darragh McLoughlin, artista irlandese che affonda le sue radici nel circo contemporaneo – Un performer sul palco ha un fischietto. Quando lo suona, il pubblico chiude gli occhi; quando lo suona di nuovo, può riaprirli. Questo meccanismo semplice invita il pubblico a giocare e contribuire alla creazione della propria esperienza. Avere più performer, anziché un lavoro solista, permetterà di esplorare molte nuove possibilità tecniche e drammaturgiche». La rielaborazione del concept sfrutterà un decennio di nuove esperienze dalla creazione iniziale. Il pezzo sarà realizzato anche con un nuovo cast multidisciplinare che include: Elysia Mullen, formata come ballerina e parte del duo clownesco ‘Bill and Fred’, e già apparsa in una versione site-specific di “The Whistle” alcuni anni fa; Bogdan Illouz, giocoliere e musicista che ha collaborato con Darragh nel corso degli anni; e Donal McConnon, musicista folk contemporaneo e performer irlandese.
Il 23 settembre partiranno anche, ad Aosta, i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) con le scuole superiori di Aosta, il LiCAM, per il coordinamento del Prof. Silvio Vuillermoz, ed il ITPR “Corrado Gex” per il coordinamento della Prof. Michela Dosso, i cui allievi svolgeranno 25 ore di attività pratiche e teoriche, parteciperanno ai simposi in programma a T*Danse e dovranno elaborare forme di espressione legate al tema attorno al quale ruoteranno gli eventi del festival di quest’anno: la frattura.
L’edizione 2024 di T*Danse fa parte del progetto “Montagne in movimento” nell’ambito dei “Progetti culturali, attività di valorizzazione dei beni culturali e iniziative in ambito artistico”, che riceve il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), ed è realizzata con il sostegno dell’Assessorato ai Beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione Autonoma Valle d’Aosta e dell’Assessorato all’istruzione, alla cultura, alle politiche giovanili e alla comunicazione del Comune di Aosta, e con il contributo di Fondazione CRT nell’ambito del bando “Not&Sipari”.