Due spettacoli diversi che mettono in scena diversi modi di usare il corpo. Con Free Fall (anteprima) e Kick the bucket, coreografie rispettivamente di Milan Tomášik e Iván Pérez Avilés, va in scena la seconda delle due serata short time per il cartellone Dare Scenario Danza 16/17. Sabato 25 febbraio ore 20.45 e domenica 26 febbraio ore 19. Dopo lo spettacolo domenicale il consueto incontro con l’artista in “attorno al tavolo”. I due spettacoli sono in prima italiana e in particolare, Free Fall (anteprima) è in creazione negli spazi del centro nazionale di produzione della danza Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza, in quanto l’artista è residente a progetto. In scena con Tomášik la cui omonima compagnia produce lo spettacolo, danzano Alessandro Sollima, Tina Valentan, Tina Breiová e Spela Vodeb.
Kick the bucket è invece una produzione ZfinMalta Dance Ensemble, le cui coreografie sono curate da Iván Pérez Avilés mentre in scena ci sono Mavin Khoo, Gabin Corredor.
FREE FALL (ANTEPRIMA)
Compagnia Milan Tomášik
Coreografia e regia MILAN TOMÁŠIK
danzatori Alessandro Sollima, Tina Valentan, Tina Breiová, Spela Vodeb e Milan Tomášik
Concepito come libero, non misurato o scandito da una struttura esterna, il ritmo scaturisce dal corpo dei danzatori in scena attraverso il respiro, il tono muscolare, la tensione, il rilassamento. Mettendo in relazione i fattori ‘tensione muscolare’ e ‘velocità’ ai loro livelli più estremi, ci si è resi conto che il corpo offre un materiale nuovo, estremamente comunicativo ed indirettamente collegato a delle emozioni. In questo modo si è creato un linguaggio di movimento, una composizione interna del corpo assolutamente autonoma che scandisce l’intero andamento della performance.
Il linguaggio viene esplorato principalmente attraverso la tecnica dell’improvvisazione, sia in fase di studio che successivamente in scena. Questa tecnica non è intesa come libertà assoluta ma piuttosto come uno strumento coreografico atto a raggiungere uno specifico risultato: la continua comunicazione tra i danzatori e la loro relazione con il pubblico. L’improvvisazione inoltre rende ogni performance unica: anche se non in modo significativo, la percezione di ogni spettacolo può essere sempre nuova e sorprendente.
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KICK THE BUCKET
ZfinMalta Dance Ensemble
coreografie: Iván Pérez Avilés
danzatori: Mavin Khoo, Gabin Corredor
compositore: Aaron Martin
costumi: Carlijn Petermeijer
disegno luci: Peter Lemmens
scene: Ivan Perez
testi: Eckhart Tolle
répétiteur: Christopher Tandy
direttore prove: Nico Monaco/Samuel Guist
sartoria: Elisabeth Kinn Svensson
L’uomo è consapevole della propria esistenza? Siamo forti e abbastanza sensibili per ottenere il massimo dalla vita? Kick The Bucket (frase idiomatica traducibile con “Tirare le cuoia”) è un duetto pieno di emozioni estreme, con un taglio più positivo rispetto al significato idiomatico del titolo . Non si parla della morte, bensì del fatto che forse si vive realmente solo quando – in senso figurato – si muore. La prima di Kick the Bucket è stata realizzata per il Korzo Theater (The Hague)