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Il Workshop  proposto da Paola Ramondini (professoressa di Storia dell’arte, artigiana ceramista e pittrice) e Francesca Vitetta (Danzaterapeuta e insegnante di Hatha Yoga) darà vita ad un evento in cui coniugare l’esperienza creativa della modellazione dell’argilla con quella del movimento corporeo libero e spontaneo.

L’incontro si articola in quattro momenti:

-Risveglio della percezione corporea

-Modellazione dell’argilla, con il fine di realizzare un piccolo oggetto

-Decorazione dell’oggetto creato

-Analisi dei propri lavori, improvvisazione corporea in gruppo e condivisione finale

 

E’ rivolto agli adulti, uomini e donne che vogliono conoscere meglio loro stessi. Non occorre aver vissuto esperienze simili. I partecipanti vivranno un’esperienza legata al benessere psico-fisico. La creatività e la libertà espressiva saranno i due elementi che caratterizzeranno il movimento corporeo. La manipolazione dell’argilla e la decorazione del proprio oggetto e proprio le qualità fisiche di questo oggetto, diventeranno il tema simbolico di tutto l’incontro. Ci sarà la possibilità di portare a casa l’oggetto creato.

Si consiglia di indossare abiti comodi e pratici (con l’argilla ci si potrebbe sporcare), calzini e di portare un asciugamano.

 

Domenica 6 Maggio dalle 10.00 alle 17.00 – Costo 80 euro (comprende le ore di lezione, una piccola colazione di benvenuto e tutto il materiale utilizzato)

E’ necessaria la prenotazione entro e non oltre Giovedì 3 Maggio inviando una mail, lasciando il nome, cognome e numero di cellulare.

 

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
CosiArte Lungomare Lutazio Catulo 14 Presso Pinetina Beachvillage Ostia Lido Roma (metro Cristoforo Colombo)
Tel: 06/87 69 16 33 – Rozenn 333 31 03 553 – Silvia 338 13 58 655
Mail: cosiarte@libero.itrozenn.corbel@libero.it
Facebook: CosiArte

 

Francesca Vitetta

DanzaMovimentoTerapeuta espressiva presso il centro di formazione CampusNaturalis di Berlino, città in cui ha studiato Danzaterapia e svolto la professione. Ha lavorato presso alcune cliniche psichiatriche e psicosomatiche. Utilizza diverse metodologie della danzaterapia, come quelle di Marian Chace, Trudi Schoop, Rudolf von Laban, Anna Halprin.  

Inoltre si forma nello studio della danza classica, moderna e contemporanea. Quest’ultima la porterà a far parte della compagnia di danza contemporanea ArsMovendi, di Andrea Cagnetti, dal 1996 al 2002, con la quale si esibirà presso il Teatro Vascello e il Teatro Greco di Roma.

E’ anche insegnate di Hatha Yoga (Yoga Alliance RYT 200). Formata a Berlino e in India presso lo Sivandanda Yoga Center.

Il suo interesse per il movimento e per la salute psico-fisica, caratterizza una ricerca che tende all’integrazione delle consapevolezze acquisite durante i corsi, nella vita quotidiana.

 

Paola Ramondini

Paola Ramondini si laurea all’Accademia delle Belle Arti di Roma in decorazione. Viene notata per le sue capacità e lo storico d’arte G.M. Bonifati la cita nel suo libro “La scommessa dell’arte”. Dal 1988 al 1999 insegna nell’area didattica Grafica creativa dell’Istituto Salesiano Pio XI di Roma. Approfondisce e affina nuove tecniche ed espressioni artistiche, con particolare attenzione sulla foggiatura della ceramica e sulla sua decorazione.

Nel 2008, per il trentennale dell’AVIS di Capranica (VT), realizza un monumento celebrativo. Nello stesso anno partecipa alla trasmissione di Rai 3 “Okkupati” esibendosi nella riproduzione di manufatti artistici in ceramica della Tuscia. Riceve il marchio collettivo della Tuscia Viterbese, di cui possono fregiarsi solo aziende con standard qualitativamente eccelsi.

Nel 2011 espone le sue ceramiche al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma e vince il concorso indetto dalla Regione Lazio e Bic Lazio come Impresa di Qualità ad alto valore estetico e culturale, diventando Bottega D’arte. Nello stesso anno vince il concorso nazionale “150 mani – Collezione italiana”, espone la sua opera a Torino, durante una mostra inaugurata dall’ex sindaco della città Piero Fassino. L’opera è stata esposta a Noto, Modena, Milano ed in altre importanti città europee, come Bruxelles, ora in Italia al Museo Rinascimentale di Torino.

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