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La stagione del Centro di Produzione Nazionale della Danza Scenario Pubblico, che entra nel suo secondo triennio, prende il nome di (((ECO))).

«Crescere per far crescere», questo lo slogan e obiettivo primario pensato da Roberto Zappalà. «Siamo fortemente stimolati soprattutto dalla risposta del pubblico – prosegue il direttore artistico e coreografo di Scenario Pubblico e della Compagnia Zappalà Danza.

(((ECO))) – E(ti)co. Il titolo della stagione vuol far riflettere sulla possibilità che un pensiero positivo possa diventare contagioso e propagarsi così come accade con le onde sonore. (((ECO))) in quanto onda comunicativa abitudinale, “un effetto domino virtuoso e promotore di comportamenti da propagare e condividere: questo mi auguro possa trasmettere la nostra poetica».

Spettacoli, incontri, attività educative, festival e attività urbane site specific. Quella di Scenario Pubblico è una programmazione che si diffonde su tutto il territorio per creare un pubblico sempre più ampio per la danza e per creare reti territoriali. Comprende innanzitutto la collaborazione con Viagrande Studios, Centro di Ricerca, Formazione e Produzione delle Arti Performative alle pendici dell’Etna. Un filo rosso poi, lega Catania e Agrigento grazie all’attività di ScenarioFarm all’interno della famosa Farm Cultural Park a Favara, nell’agrigentino, che da agosto 2018 a giugno 2019 si anima con le opere di video danza del progetto R.I.Si.Co La danza in 1 minuto e prevede, il 18 e 19 aprile, la ripresa dell’attività di Nanoperformance, ideate per uno scambio tra un danzatore e uno spettatore alla volta. Per questa stagione, inoltre l’allestimento e le esposizioni all’interno del foyer di Scenario sono affidate alla curatela dei direttori artistici della Farm, Andrea Bartoli e Florinda Saieva.

Proprio sull’idea di questa “onda” di propagazione territoriale, dal 19 al 22 settembre, si inseriscono come “assaggio” di stagione i Dance Attack (19-22 settembre), performance site specific a cura del tunisino attivo in Francia Seifeddine Manai – artista inserito nel progetto Focus Young Mediterranean and Middle East Choreographers – insieme alla drammaturga Marion Castaillet Dhomps con i danzatori di MoDem PRO e MoDem CDZ, Giovane Collettivo della Compagnia Zappalà Danza, che si diffonderanno tra la Metropolitana di Catania e il Museo Civico Castello Ursino. Il 12 settembre Claudio Bernardo presenta il suo progetto Après les Troyennes che parte proprio dalla residenza creativa a Scenario Pubblico con nove artisti e ispirato alle tragedie di Euripide, che debutterà in prima assoluta al Festival Oriente Occidente 2019.

Evento speciale della stagione, (6-10 febbraio 2019) il riallestimento al Teatro Verga, in collaborazione con il Teatro Stabile di Catania, di uno degli spettacoli cult di Roberto Zappalà, A.semu tutti devoti tutti?, premio Danza&Danza 2009 e parte adesso del progetto Antologia. La coreografia restituisce attraverso la danza l’immaginario devozionale su Sant’Agata in bilico tra erotismo e sadismo splatter e l’immensa processione e festa di Catania.

Dal 27 al 30 settembre, inaugura la stagione Liederduett (due episodi su Caino e Abele), la nuova produzione della Compagnia Zappalà Danza debuttata con successo a Bolzano Danza, su musica originale di Pierpaolo Cimino e sui Lieder di Schubert suonati dal vivo. Una voce e quattro corpi per una danza che inizia con un “corpo a corpo” viscerale e istintivo e ricerca, nella seconda parte, l’utopia di un’armonia e la simbiosi in senso letterale e figurato.

Si prosegue il 3 e 4 novembre con la prima italiana di The Station dell’ungherese Ferenc Fehér, storia di una bella famiglia in attesa alla stazione.

Il 10/11 novembre, prima italiana dei greci RootlessRoot Half the truth, performance sul corpo, strumento per mappare l’ignoto. Sempre a novembre è in programma la residenza artistica di Samir Calixto con la sua nuova creazione W, una coproduzione con Korzo, struttura di cui Scenario Pubblico è  partner.

Per la sezione Kids, Associazione Sosta Palmizi e I nuovi scalzi guidati da Giorgio Rossi presentano a Viagrande Studios Costellazioni. Pronti, partenza…spazio! spettacolo ironico, poetico e giocoso, dedicato alla scoperta dell’universo.

Il 15 e 16 dicembre, i DOT504 Dance Company, formazione della Repubblica Ceca apprezzata in Italia, ci raccontano in danza le bizzarre storie e ossessioni di una famiglia in Family Journey. Il 20/21 dicembre i danzatori del percorso MoDem Pro – alta formazione per la trasmissione del linguaggio di Roberto Zappalà per danzatori selezionati in audizioni nazionali e internazionali – e di MoDem CZD, Giovane Collettivo della Compagnia Zappalà Danza, esprimono la loro creatività elaborando piccole coreografie realizzate in un percorso di quattro mesi, esibite poi in Muddica After Seeds. Roberto Castello/Aldes è a Scenario Pubblico con In girum imus nocte et consuminimur igni, spettacolo notturno a cavallo tra cinema, danza e teatro (19/20 gennaio).

A marzo è in scena il MoDem CDZ con Kairos, creazione appositamente realizzata dal coreografo e musicista Amos ben-Tal, in coproduzione con KORZO (NL).

I catalani GN|MC con Time takes the time time takes (16/17 marzo) compiono un viaggio visivo e sonoro, come una ruota senza fine che restituisce l’idea del tempo come continuum. Dalla Finlandia arriva a Catania per risvegliare la nostra capacità di sognare con onestà e giocosità il coreografo e danzatore Taneli Törmä con la performance Classical beauty (30/31 marzo), per la quale saranno coinvolti giovanissimi danzatori del territorio. Chiude la stagione Patria di Roberto Zappalà (12-14 aprile a Viagrande Studios), spettacolo per sette danzatori rielaborato da Anticorpi (2013), per rileggere alla luce della attuale situazione mondiale un concetto così complesso, e monito contro la “retorica nazionale”.

A chiusura di (((ECO))) la seconda edizione del FIC Fest (18-26 maggio 2019) sarà incentrata sul dialogo tra Mediterraneo ed Europa con la Sicilia al centro delle emergenze artistiche, sociali e geopolitiche: 7 serate di spettacoli, site-specific e Dance Attack in spazi urbani, mostre e installazioni, tavole rotonde. presentazioni di libri e seminari realizzati con la partecipazioni di istituzioni e associazioni del territorio e partner internazionali.

La formazione a Scenario Pubblico prevede poi diverse attività oltre a MoDem.

ACASA. Questo il nome delle residenze artistiche di Scenario Pubblico che hanno una doppia valenza: sostegno alle giovani promesse coreografiche e “eco” fondamentale sul territorio siciliano attraverso iniziative in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania e altre realtà.  Il 20 e 21 ottobre è Cie-Sam Hester con un doppio spettacolo in anteprima assoluta della franco/svizzera Perrine Valli, Cloud sui valori della gioventù cyber moderna e Morning Sun, un duo di donne sul desiderio. Il 3 e 4 novembre, un altro gruppo italo/francese Cie MF con il giocoso lavoro sui cambiamenti relazionali Chenapan. Il Gruppo Nanou propone Sistema, un progetto di danza “quasi scientifico”. Manfredi Perego (1/2 dicembre) indaga gli elementi primari della corporeità in Primitiva. Daniele Ninarello (16/17 febbraio) presenta l’anteprima della sua Pastorale. Chiude il progetto per questa stagione la coreografia dell’artista giapponese Shumpei Nemoto, A sound does not view itself as thought. Per tutti gli spettacoli sono proposti Open Door, ovvero momenti di confronto del percorso creativo tra artisti e pubblico.

Attorno al tavolo è un momento di condivisione tra coreografo e pubblico dopo la replica domenica di ogni spettacolo. In collaborazione con Viagrande Studios sono proposti Weekend Speciali che accostano workshop intensivi, open door e lezioni per amatori. Inoltre anche questa stagione prevede incontri in collaborazione con l’Università di Catania e la collaborazione con associazioni che si occupano di rifugiati politici e richiedenti asilo che prevede il coinvolgimento dei giovani migranti in tutte le attività di Scenario Pubblico.

Perché tutto questo fa (((ECO)))!

 

DOVE: SCENARIO PUBBLICO, via Teatro Massimo 16, Catania | SCENARIOFARM, via Cortile Bentivegna, Favara (AG) |VIAGRANDE STUDIOS, via Francesco Baracca snc, Viagrande (CT)

PREZZI: abbonamenti da 85 € a 40 € – biglietti da 15 € a 2 €.

INFO: tel. 095.2503147/095.315459 (lun-ven 10.00>13.00 | 16.00>19.00) – info@scenariopubblico.comwww.scenariopubblico.com.

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