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sabato 17 novembre h 21,00
domenica 18 novembre h 18,00

Teatro Biblioteca Quarticciolo, Via Ostuni 8 Roma

Compagnia Excursus_PRODUZIONE PINDOC

DUE UOMINI SFINITI
di Valerio De Vita
con Valerio De Vita, Emiliano Perazzini, Francesca Schipani
musiche Huron, Olafur Arnalds e Max Richter

 

a seguire

ELEGIA
(prima nazionale)
coreografia e regia Ricky Bonavita
con Valerio De Vita, Emiliano Perazzini, Ricky Bonavita
musiche originali ed editing sonoro Francesco Ziello
musiche di repertorio Rachmaninof, Chopin, Debussy
costumi Daniele Amenta e Yari Molinari

disegno luci Danila Blasi

 

INFO E PRENOTAZIONI 06 69426 222‬ / 06 69426 277‬ / promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it

 

Due uomini sfiniti

coreografia Valerio De Vita
musica Huron, Olafur Arlands e Max Richter
costumi Daniele Amenta e Yari Molinari
interpreti Valerio De Vita, Emiliano Perazzini, Francesca Schipani
produzione 2018 PinDoc
coproduzione Rosa Shocking / Tendance 2018
con il contributo di MIBAC e Regione Siciliana

 

Amare è soffrire.
Se non si vuol soffrire, non si deve amare.
Però allora si soffre di non amare.
Pertanto amare è soffrire, non amare è soffrire.
Essere felice è amare: allora essere felice è soffrire.
Ma soffrire ci rende infelici.
Pertanto per essere infelici si deve amare.
O amare e soffrire.
O soffrire per troppa felicità.
Io spero che tu prenda appunti.

(Woody Allen)

Quando due persone si incontrano si innesta un’alchimia di contraddizioni e complicità che porta ad uno stravolgimento interiore. L’essere umano è nato per vivere e far vivere le proprie emozioni, i propri istinti, attraverso il contatto diretto e indiretto con qualcosa o qualcuno. I gesti completano quello che sono gli allacci relazionali tra due corpi che vogliono vivere in simbiosi quel momento e i loro movimenti ne fanno la storia, creano la cornice per un quadro variopinto di chiaroscuri sempre in continua evoluzione e definizione. Ciò permette di poter cambiare le nostre aspettative, impossibile sapere come si possano evolvere le situazioni. La gestione comportamentale è filtrata dalla spontaneità e dalla naturalezza e da un pizzico di improvvisazione.

Elegia

(…about men)

PRIMA NAZIONALE

Coreografia e regia Ricky Bonavita

Interpreti Valerio De Vita, Emiliano Perazzini, Ricky Bonavita

Musiche originali ed editing sonoro Francesco Ziello

Musiche di repertorio Rachmaninof, Chopin, Debussy

Costumi Daniele Amenta e Yari Molinari

Disegno luci Danila Blasi

Produzione Pindoc

con il contributo del MIBAC e della regione Siciliana

 

Una libera indagine sul personaggio maschile, decontestualizzato da condizionamenti storici o narrativi, osservato attraverso vari aspetti della sua molteplice identità, della sua anima, delle sue relazioni, del suo vissuto emozionale. Più tipologie di personaggio si alternano e si incontrano sulla scena, dando luogo a suggestioni e atmosfere oniriche, nostalgiche, conflittuali, poetiche, solitarie o condivise, forti e fragili al tempo stesso, in un’ancestrale complicità di intenti e di emozioni. Sulle partiture musicali di repertorio che si alterneranno a creazioni musicali in linea con i contenuti dei vari quadri delineando la drammaturgia di tutto il lavoro, i corpi si rivelano e si scoprono all’interno di un mood emozionale in continuo divenire, dove il pianoforte come elemento trainante e seducente li condurrà in un viaggio introspettivo dell’inconscio, dell’intimo maschile, attraverso una continua scoperta di diverse possibilità espressive e comunicative, di mondi interiori, di fragilità nascoste.

 

I COREOGRAFI

 

Ricky Bonavita Artista, coreografo, danzatore e docente con un’intensa esperienza professionale, ha danzato dagli anni ’80 in più di 800 spettacoli, nelle proprie creazioni o con coreografi e compagnie italiane in tournée nazionali ed internazionali. È autore di più di 30 creazioni per la Compagnia Excursus, diretta da lui stesso e sostenuta dal MIBACT, e nei suoi lavori è spesso in scena accanto ai suoi danzatori. Ha collaborato come coreografo in produzioni teatrali: “Memorie di Adriano”, di Maurizio Scaparro/Giorgio Albertazzi; e “Il funambolo” di Daniele Salvo/Napoli Teatro Festival; e in televisione RAI1/Eurovisione/in diretta “L’alba separa dalla luce l’ombra” Concerto Andrea Boccelli/Colosseo/Roma.

  1. B. ha vinto molti premi coreografici ed è docente di tecnica di danza moderna e contemporanea presso l’Accademia Nazionale di Danza a Roma, inoltre cura la direzione artistica del Festival TenDance sostenuto dal MIBACT.

 

Valerio De Vita laureato primo e secondo livello all’Accademia Nazionale di Danza in Discipline Coreutiche indirizzo Danza Contemporanea, collabora dal 2007 come coreografo, assistente alla coreografia e danzatore con la Compagnia Excursus. Fin dalle sue prime creazioni predilige un teatro di danza che risente di esperienze di formazione con Ana Laguna e Pompea Santoro, dirette collaboratorici di Mats Ek, e del Gaga, studiato con danzatori della Batsheva Dance Company. I suoi lavori sono prodotti con il sostegno del MIBACT, dal 2018 da PinDoc, precedentemente dall’Ass. Cult. Excursus Onlus di Ricky Bonavita e Theodor Rawyler. De Vita ha vinto diversi premi, fra i quali il 2° Premio del concorso internazionale di coreografia “Premio RomaDanza 2015” XIV edizione per “ScontrINcontri” con la musica originale di Massimiliano Cerioni e la coproduzione del CRM Centro Ricerche Musicali. Nel 2016 “L’Alchimista bianco”, spettacolo di danza contemporanea per bambini, regia Maurizio Stammati, coprodotto con il TBB Teatro Bertolt Brecht di Formia con il sostegno del MIBACT e della Regione Lazio. Come danzatore ha collaborato oltre alla Compagnia Excursus con il Celli Contemporary Ballet, Botega Dance Company e la Compagnia Il Cerchio e il Centro per spettacoli e tournée in Italia, Finlandia, Spagna, Svizzera, Russia e Stati Uniti.  

LA COMPAGNIA

COMPAGNIA EXCURSUS

direzione artistica Ricky Bonavita e Theodor Rawyler

Excursus, “digressione”, come simbolo del discorso coreografico di Ricky Bonavita, delle sue atmosfere rarefatte, della gestualità che ispirandosi al quotidiano è trasfigurata in surreale e stilizzata espressione. Il vasto repertorio della compagnia, protesa verso la creazione contemporanea, dà spazio alla ricerca di un formalismo astratto, alla creazione di universi onirici e simbolici e all’esplorazione dei rapporti interpersonali.

Con la compagnia fondata nel 1994 Ricky Bonavita offre una propria visione coreografica e stilistica, che continua a rinnovarsi attraverso produzioni e collaborazioni artistiche in un percorso fino ad oggi aperto al nuovo. Excursus sostenuta dal 2000 dal MIBACT condivide dal 2018 la propria progettualità con Pindoc Ass. Cult. Onlus per una ricerca artistica focalizzata sulla danza e sul corpo come mezzi espressivi, teatrali e poetici. In collaborazione con partner pubblici e privati la Compagnia Excursus è distribuita in Italia, nella Comunità Europea e oltre.

Le produzioni destinate a teatri e spazi scenici tradizionali sono affiancate da progetti di danza urbana, e in collaborazione con ASL e strutture convenzionate da progetti di danza sociale o di comunità. Maggiori informazioni: www.excursus.it

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