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Contact Improvisation, Stanislavskji-Strasberg, Kutiyattam sono le tecniche usate per un percorso di consapevolezza, aperto a tutti, sull’importante funzione dello sguardo nell’espressione del movimento e della recitazione. Si attraversano varie tecniche, occidentali e orientali, utilizzando esercizi millenari e nuove sperimentazioni. Illustrando una panoramica a tutto tondo sul lavoro dello sguardo che è connesso profondamente con l’essenza intima del performer, con la postura del corpo e con l’immaginazione.  

“Iedo hasta stado dristi, iedo dristi stado  mana, iedo mana stado bhava, iedo bhava stado rasa”.

 “Dove va il gesto vanno gli occhi, dove vanno gli occhi va la mente, dove va mente vanno le espressioni, dove vanno le espressioni vanno le emozioni (l’umore del pubblico)”.

Il Kutiyattam, indicato anche come “teatro dello sguardo”, ha come tradizione una pratica molto antica sullo sguardo, formata da esercizi che sviluppano una forte potenza espressiva. Fin dall’antico trattato del Natyashastra, il Kutiyattam ha sempre considerato l’importanza dello sguardo, che in connessione con il gesto e il movimento, fornisce la direzione, lo spazio e l’ intensità dell’azione scenica. 

L’occidente non ha una tradizione specifica in questo campo, sebbene negli ultimi decenni sia emerso un sempre maggiore interesse sull’ argomento sia dal punto di vista scientifico che artistico. 

La Contact Improvisation, in alcuni casi, ha negato la funzione visiva sviluppando un ampio lavoro ad occhi chiusi, per poi riconquistarla in una rinnovata percezione e consapevolezza.

Mentre il metodo Stanislawskji-Strasberg lavorando sull’immaginazione e sulla memoria sensoriale, ha sviluppato la facoltà creativa della visione, la capacità che lo sguardo possiede nel “vedere oltre”, nello svelare realtà apparentemente inesistenti.

Il workshop intende percorrere queste esperienze, acquisite da Giovanna Summo nel corso della sua lunga formazione tra occidente ed oriente, permettendo una conoscenza complessiva e globale sull’argomento.

Sabato e Domenica 4/5 Giugno 15.00/18.00

Costo del workshop 70 euro – Scadenza di iscrizione entro il Giovedì sera che precede l’evento.

E’ necessaria la prenotazione contattandoci e lasciando il nome, cognome e numero di cellulare. Inoltre bisogna essere muniti di Green Pass Rafforzato. 

CosiArte Lungomare Lutazio Catulo 14 Ostia Lido Roma presso la Pinetina Beachvillage
Metro vicina: Cristoforo Colombo (5 Minuti a piedi)
Tel: 06/87 69 16 33 – Rozenn 333 31 03 553 – Silvia 338 13 58 655
Mail: cosiarte@libero.itrozenn.corbel@libero.it

GIOVANNA SUMMO

Coreografa-regista, performer, ha studiato numerose tecniche di teatro e danza, creando un suo stile personale. Ha praticato la Contact Improvisation con Steve Paxton e Daniel Lepkoff. Ha studiato il metodo Stanislawskji-Strasberg con Franscesca De Sapio, Dominique De Fazio ed Elizabeth Kemp (Dream Workshop). Nel 2016 ha debuttato in India nel teatrodanza Kutiyattam, dopo aver studiato all’università Kerala Kalamandalam. Dal 1979 è presente sulla scena artistica come autrice ed interprete, collaborando con numerosi artisti e compagnie di teatro e di danza. Ha fondato nel 1985, con S. Barbarini e I. Sutton, la Compagnia Vera Stasi e nel 1997 l’associazione Gruppo Arte Teatro Danza con Fabrizio Crisafulli. Nel 2010 ha avviato il progetto A Oriente! teatrodanza occidente oriente, una ricerca sulle radici comuni delle arti in direzione di una sintesi poetica.

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