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di Massimiliano Craus

 

A Napoli la conoscono tutti e, attraverso i suoi giovani talenti emersi nei suoi quarantotto anni di carriera, si parla e si legge dei trascorsi di Maria Teresa Spena. E dunque non è affatto strano scorgere il lavoro della critica e degli addetti ai lavori sin da questi giorni con a vista il prossimo 10 maggio. Ebbene sì, quel mercoledì si tornerà a fare sul serio sotto lo sguardo attento e vigile di Anbeta Toromani ed Alessandro Macario, stelle della danza molto note da queste parti.
Con lo spauracchio del Teatro di San Carlo di Napoli, i due ballerini ospiti saranno nuovamente i protagonisti di una full immersion con l’ensemble di Maria Teresa Spena un 10 maggio che si prospetta ricco di insidie e gratificazioni. E se Maria Teresa Spena è ancora lì a promuovere danza e valorizzare talenti, la figlia d’arte Roberta de Berardinis sta già costruendo il futuro prossimo dell’ensemble con uno sguardo volto al suo passato di scaligera ed un altro volto al futuro dei suoi baldi giovani. Accanto a Maria Teresa Spena, Francesco Capuano, Nello Giglio, Ilaria Zavatta, Francesca Romana Bergamo ed alla giovanissima Irene De Rogati. Messa a punto la full immersion del prossimo 10 maggio, l’ensemble di Maria Teresa Spena e Roberta de Berardinis sta preparando minuziosamente anche l’attesissimo appuntamento del prossimo 24 giugno al Teatro Diana di Napoli: ouverture tratte dagli spartiti di Rachmaninov, dal “Pipistrello” di Strauss e Roland Petit e dalla “Bella addormentata” di Marius Petipa e Ciaikovskij. Nomi e cognomi che farebbero tremare le gambe di chiunque ma che, a Frattamaggiore, sono abituati a leggere, ascoltare e vedere in repertorio! Del resto l’esperienza scaligera della de Berardinis non poteva che essere un impareggiabile valore aggiunto di cui centinaia e centinaia di ballerine e ballerini potranno avvalersene. Il repertorio al Teatro Diana di Napoli abbraccerà anche “Napoli” di August Bournonville, con in scena anche Giuseppe Protano, Francesco Capuano e Giorgio Sannino, fino alla mitologia in “Mithos” con le tre divinità Atena, interpretata da Mary Grimaldi, l’Afrodite di Francesca Laezza e la Dea della Terra Era di Irene De Rogati accompagnate dal Parmenide di Giorgio Sannino. A cornice di tanta danza e mitologia il palcoscenico vomerese del Teatro Diana regalerà anche “The Greatest Showman” con uno spettacolo nello spettacolo, ovvero un’iniezione di adrenalina come Francesco Capuano è avvezzo a fare! Proprio lui infatti sarà il direttore del circo di un momento attesissimo dello spettacolo in scena il prossimo 24 giugno. In questi anni l’ensemble di Maria Teresa Spena ha sempre elargito borse di studio e spettacoli che hanno ammaliato sempre più giovani e giovanissimi talenti, spingendo il territorio a seguirla sempre e ovunque. Finanche con l’estensione delle proprie attività presso il nuovo Polo scolastico “Anselmo d’Aosta”, vero gioiello della formazione coreutica fuori sede rispetto alla sede storica del Parco Clivia in Via Roma. Un punto di riferimento per l’intera provincia di Napoli e che sta lanciando gradualmente le giovanissime Giulia Papa, Chiara Fardello, Chiara e Flavia Crescenzo tra le nuove generazioni danzanti.

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