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Dal 21 al 23 febbraio la Fortezza da Basso ospita la 19esima edizione della rassegna
Tre giorni di eventi, stage e audizioni con étoile italiane e internazionali
Oltre 80 i marchi presenti di cui il 57% internazionali
Oltre 60 le grandi realtà partecipanti tra cui 7 internazionali
E Accademie, Scuole, Istituzioni e tanti volti noti
DANCE BEYOND è il tema di questa edizione
La 19edizione di Danzainfiera è prevista quest’anno dal 21 al 23 febbraio 2025 come sempre alla Fortezza da Basso. Saranno presenti oltre 80 grandi marchi della moda di settore di cui il 57% internazionali.
Il claim scelto è DANCE BEYOND: una dichiarazione di indipendenza da ogni stereotipo, perché la danza è in primo luogo libertà di esprimersi e di essere quello che si è. DANCE BEYOND è un invito a considerare le differenze punti di forza e la pluralità una ricchezza. Proprio come in un corpo di ballo che trae la sua bellezza dall’insieme: tanti individui, tutti diversi ma capaci di andare all’unisono seguendo un ritmo.
La ricchezza di espressioni di Danzainfiera risiede proprio nella doppia anima che l’ha resa punto di riferimento per le aziende di settore ma al tempo stesso luogo annuale di incontro per chi di danza vive o sogna di vivere. Danzainfiera 2025 è infatti sempre di più espressione forte di questa doppia identità: protagoniste da una parte le aziende e i brand di punta dell’abbigliamento, accessori e attrezzature per il mondo della danza; dall’altra palcoscenico per i tantissimi giovani che aspirano a diventare celebri attraverso un’audizione o un provino, e che avranno ancora una volta a Firenze la possibilità di tentare di accedere alle più grandi scuole e compagnie del mondo.
Anche Danzainfiera è realizzata con il sostegno di UniCredit che è Main Partner di tutti i saloni Pitti Immagine, grazie al rinnovo dell’accordo di sponsorizzazione.
DATI E PRESENZE
I numeri di questa edizione, la 19 esima, sono imponenti: circa 7.500 presenze di ballerini sui palchi e nelle aule, più di 270 eventi tra lezioni, audizioni e stage, 16 talk alla UniCredit Area Meeting, 21 eventi sui palchi tra rassegne, contest, concorsi e gare, 16.387 posti in aula per seguire lezioni, stage, workshop, master, audizioni, 80 aziende in area Commerciale, 60 scuole in area formazione & spettacolo per un totale di 150 espositori di cui 47 dall’estero.
“Danzainfiera 2025 cresce per qualità e quantità – dichiara l’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone – e si avvicina nuovamente ai numeri e alla densità di programma che caratterizzava l’epoca pre Covid. E’ una manifestazione tutta speciale per noi di Pitti: il cuore e una lunga storia di attenzione alle nuove generazioni ci spingono a investire in quelle preziose occasioni di alta formazione e di visibilità nel campo della danza e della coreografia per tante e tanti giovani danzatrici e danzatori – tra cui quest’anno segnalo il concorso Calimala per giovani coreografi/e che lavorano con la musica contemporanea – mentre la testa e il mestiere si concentrano su un’offerta commerciale ampia e specialistica, di livello internazionale. Il risultato è un vero e proprio festival della danza, arricchito anche stavolta di una bella edizione del Galà”.
IL NUOVO LAYOUT DEL SALONE
E LE AZIENDE PRESENTI
L’edizione 2025 si è presenta con un format di allestimento completamente nuovo. Il salone si svilupperà negli spazi di Padiglione delle Ghiaia, Piano Terra del Padiglione Centrale, Padiglione Cavaniglia, Sala delle Nazioni, Polveriera, Sala della Ronda e Rondino, Sala della Scherma.
I brand presenteranno le loro novità tutti al Piano Terra del Padiglione Centrale, anche qui con un layout completamente rivisto e più contemporaneo. Gli spazi infatti si sviluppano intorno ad una promenade centrale, un lungo viale ad anello su cui si affacciano gli stand, e che rende l’esperienza di approfondimento dei capi e dei prodotti più funzionale e interattiva.
Tra le aziende di riferimento a livello internazionale per la produzione di abbigliamento, accessori e nella sartoria per la danza ci sono nomi come:
Ballet Rosa (Portogallo), Begoña Cervera (Spagna), Bloch (Regno Unito), Capezio (Gran Bretagna), Dansez Vous (Spagna), Davedans (Spagna), Diamant (Germania), Dellalo’ Milano (Italia), Eurotard (Stati Uniti), Freed Of London (Regno Unito), Gaynor Minden (Stati Uniti), Grishko (Repubblica Ceca), Harmony (Italia), Intermezzo (Spagna), Lulli Dancewear (Israele), Merlet Dance (Francia), Migaru (Spagna), Repetto (Francia), Sansha (Francia), So Dança (Portogallo), Werner Kern (Germania).
Tra le aziende espositrici, a presentare le loro novità nel mondo delle attrezzature e pavimentazioni anche nomi come Antheo Pavimenti Per La Danza (Italia), Floorwings Vienna Dancefloor (Austria), Harlequin Floors (Lussemburgo) e Dinamica Ballet (Spagna).
Tra i nomi nuovi e i rientri importanti di questa edizione ci sono Aplieplus (Svizzera), Dttrol (Cina), Freddy (Italia), Mario Ferrari Ballet Couture (Italia), RP (Stati Uniti) e Silky Dance (Gran Bretagna).
I BUYER
A questa edizione Pitti Immagine ha investito anche su un programma di incoming buyer rafforzato, per portare a Firenze una selezione di importanti retailer e operatori del mondo danza a livello internazionale. Ecco alcuni dei nomi:
Andanazza (Messico), Arabesque Dancewear (Usa), Bou Cou (Usa), Boutique Echappee Dansante (Francia), Carillon Tutto Per La Danza (Italia), Dance Affairs (Germania), Dance And Fight (Italia), Dance And Mode (Ucraina), Dancewear Express (Usa), Danzando Piacenza (Italia), Empire Dance Shop (Usa), Excelsior Danza Srl (Italia), Footsteps (Usa), Julie’S Dance Shop (Indonesia), Jump In (Austria), La Bottega Delle Arti (Italia), Maya Store (Grecia), Mayo Store (Turchia), Mona Ballet Shop (Corea Del Sud), Shangwishangoin Trade (Cina), Straek & Boj (Danimarca), Sur La Pointe (Paraguay), The Poem Of Ballet (Cina)
The Station (Usa), Tilt Dance Store (Italia).
LE PRESENZE DEL MONDO DELLA DANZA
Oltre 60 le grandi realtà partecipanti di cui 7 internazionali: la Joffrey Ballet School New York, YAGP Youth America Grand Prix, Ballettakademie Wiener Staatsoper di Vienna, Peridance Center e Oniin Dance Company di New York, Cie IFunamboli di Paris, e la Fini Dance.
Presenti anche numerose accademie, scuole e istituzioni come l’Accademia il Sistina, l’Accademia del Teatro alla Scala, l’Aterballetto Centro Coreografico Nazionale, l’Accademia Bozzolini BDT, l’Art Village, l’Ateneo della Danza, l’Opus Ballet, la Compagnia Motus, Dancehaus Susanna Beltrami, la Fondazione Formazione Danza e Spettacolo ETS, GCDancevents, I.D.A, Moma Studios e anche tanti Enti di promozione del Coni tra i quali Acsi, Aics, Asc Toscana, CSAin, Csen Toscana, Endas Sardegna, Libertas, Opes Toscana.
Grande attenzione suscitano come sempre le audizioni. L’Accademia Sistina grande scuola di formazione al musical nata al Teatro Sistina di Roma, la cui direzione artistica è affidata a Massimo Romeo Piparo, regista, produttore teatrale e autore televisivo, quest’anno propone lezioni-audizioni con il coreografo inglese Billy Mitchell per i musical “Matilda”, “Cats”, “Billy Elliot” e un laboratorio su “West Side Story”. Ma non solo. Come ogni anno è previsto Musical: Il Concorso un evento di richiamo internazionale di Professione Danza Parma incentrato sul repertorio di musical di tutte le epoche e rivolto a performer non professionisti allo scopo di individuare nuovi talenti e promuoverne la crescita artistica. Quest’anno ad aprire le danze del concorso ci saranno gli artisti del musical “Cats” firmato Massimo Romeo Piparo, uno spettacolo di grande successo che ha avuto numeri record nelle scorse Stagioni e che sarà di nuovo in scena nei teatri italiani, tra gli altri, al Teatro Verdi di Firenze dal 21 al 23 febbraio e al Teatro Sistina di Roma dall’8 maggio.
Tra le altre audizioni sono attese quelle con la Jeoffrey Ballet School, con Patrick Armand nuovo direttore artistico della Ballettakademie Wiener Staatopera di Vienna, con Paul Arau Gimero per 15 anni danzatore nel Tanztheater di Pina Bausch per Luna Academy, con Daniela Rapisarda e Alessandro Vacca per Oniin Dance Company e con Jose Carayol e Natalia Bashkova di Yagp (Youth America Grand Prix) il più grande concorso internazionale di danza classica che programma borse di studio nel mondo; con Igal Perry, fondatore e direttore artistico del Peridance Center a New York.
Per quanto riguarda l’Italia audizioni con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, unico Centro Coreografico Nazionale, l’Accademia Susanna Beltrami, l’Accademia Bozzolini, Ateneo della Danza, AUB, Aida, Centro Opus Ballet, Artemente, HDE-MÌA, Teatro Oscar, The Gate solo per citarne alcune.
Per la prima volta sarà a Dif l’ArtVillage, il campus artistico più grande d’Italia diretto da una struttura nata per avviare e seguire il percorso di studi nella danza, nel canto, nella recitazione e nel musical, diretto da Luciano Cannito (coreografo e attualmente anche direttore di due teatri di Torino, il Gioiello e l’Alfieri). Con loro ci sarà Fabrizio Prolli, coreografo che ha collaborato con le più grandi realtà Pop del teatro e della televisione. Da loro saranno rilasciate borse di studio.
Un appuntamento stabile e sempre molto atteso è diventato negli anni quello con Expression International Dance Competition, concorso internazionale di danza classica, composizione coreografica, modern, contemporaneo, hip hop, free style, aperto ad allievi di danza da 6 anni in su.
Grande attesa per Let’s Dance, il progetto sotto la direzione artistica di Rocco Greco di “Tu si que vales”, che coinvolge anche Alessandra Celentano ed Emanuel Lò docenti di “Amici di Maria De Filippi” che terranno una masterclass e saranno accompagnati dagli ex allievi di “Amici” Gaia De Martino, Carola Puddu e Samuel Segreto. E infine I Brothers, Emanuele e Leonardo D’Angelo, straordinari interpreti di Tap Dance e Antony Morigerato ballerino di tip tap, produttore e coreografo nominato agli Emmy.
Tra le novità, i progetti al debutto e partecipazioni speciali anche:
Aula I.D.A. DANCE BODY CARE. IDA presenta per la prima volta a Danzainfiera un’aula interamente dedicata alla consapevolezza corporea, dove danzatori, insegnanti, allievi e performer sono invitati a praticare le classi pensate e condotte dai formatori Master IDA con l’obiettivo di attingere a nuove risorse e portando benefici tangibili alla pratica.
In collaborazione con I.D.A., anche la speciale lezione audizione con Matteo Addino per Ballando on The Road. Matteo Addino, docente I.D.A., coreografo televisivo e giudice di Ballando on the Road, sarà a Dif in cerca di nuovi talenti per la prossima stagione e per un nuovo programma Rai.
Sempre in tema di casting per programmi tv, a DIF 2025 anche le audizioni per il Performer Cup Italy, il primo campionato mondiale di arti scenico-sportive in onda sui canali Rai.
AERIAL & POLE DANCE AREA. La nuova area tutta dedicata alle discipline aeree e acrobatiche, con un programma di lezioni gratuite dalla mattina alla sera. Forti del recente riconoscimento CONI di queste discipline con FIDESM e grazie alla collaborazione con i performer più importanti del panorama internazionale, per l’intera durata della manifestazione si potrà assistere a esibizioni delle varie discipline, mentre una speciale struttura allestita da The Pole riprodurrà il modello di user experience tipico delle sale poledance e aerea di una palestra dove gli operatori del settore potranno approfondire i vari aspetti della disciplina attraverso speech e dimostrazioni dei professionisti presenti. I visitatori interessati a provare una lezione di poledance o di arti aeree (cerchi e tessuti) saranno accompagnati tutti i giorni da insegnanti di grande esperienza e responsabili nazionali del settore danze aeree ACSI.
Aula ACSI. Presentata dal settore nazionale ACSI Danza, in nei tre giorni di fiera oltre 30 docenti mettono a disposizione degli allievi le proprie competenze, attraverso un programma di lezioni che passano dal classico al modern contemporaneo, dall’hip hop alle danze orientali.
Aula MOMA STUDIOS, dedicata alle discipline urban e contaminazione, in cui andranno in scena tre speciali lezioni/audizioni con Roberta Broglia (modern), Mario Sassone (hip hop), Antonio Romano (modern).
LA NOVITÀ: Calimala
Tra le novità di questa edizione il bando e spettacolo “Calimala”. La Fondazione Pitti Discovery, in collaborazione con Nutida Festival (Stazione Utopia) e Musicus Concentus, presenta in anteprima assoluta un progetto multidisciplinare in due fasi che unisce danza, musica e videoarte. La prima fase seleziona DanzAutori Under 25. I candidati scelti saranno
protagonisti di un percorso creativo: a loro sarà fornita una traccia musicale originale
composta da Studio Batsumi di Londra appositamente per l’occasione; i partecipanti
realizzeranno e presenteranno una loro creazione di danza contemporanea su questa traccia,
venerdì 21 febbraio a Dif di fronte a una commissione dedicata, composta da: Sveva Berti
(Direttrice di compagnia CCN/Aterballetto), Pablo Girolami (Coreografo e Direttore di
compagnia IVONA), Francesco Volpe (Direttore artistico The Gala di Danzainfiera), e Gaia
Bianchi (Coordinatrice artistica Calimala | Disclosure Platform).
A conclusione, sabato 22 febbraio alle ore 22.00, si terrà in Fortezza da Basso (Padiglione Cavaniglia), la prima assoluta di Calimala, concerto dal vivo di Studio Batsumi, (Federico Bigonzetti), Silvia Belà e Maxime Obadia, che esplora il parallelismo tra i mercanti fiorentini del Rinascimento e gli odierni musicisti digitali, entrambi artefici di trasformazioni creative. Durante il concerto (gratuito e aperto a tutti, su prenotazione) andranno in scena le coreografie realizzate per le musiche originali dai DanzAutori selezionati.
THE GALA
Il manifesto spettacolare di Danzainfiera è certamente The Gala, con la direzione artistica di Francesco Volpe, in programma domenica 23 febbraio alle 15,30. Quest’anno le stelle dell’evento sono Sergio Bernal, che si cimenterà in “The Swan” e “Obertura” e Maia Makhateli, ballerina georgiana principal dancer del Dutch National Ballet di Amsterdam, che si esibirà con il coreano Young Gyu Choi in un passo a due dal “Romeo e Giulietta” di Prokofiev; il Roma City Ballet Company presenta un estratto di “Wonderboys” di Fabrizio Prolli, uno spettacolo che sta entusiasmando l’Italia e appassionando tantissimi giovani.
Ci sarà un assolo di Tap dance di Tommaso Maria Parazzoli, noto per la sua capacità di catturare l’attenzione del pubblico in tutta Europa; il mondo Hip hop sarà rappresentato da Descendants, con l’omonima compagnia guidata da Carlos Kamizele, coreografo per artisti come Marracash e Ghali, che racchiude alcuni degli elementi più talentuosi del panorama internazionale di danza Afro e Hip Hop.
Saliranno sul palco le giovani promesse della danza che si sono distinte all’interno degli eventi YAGP: Alexei Orohovsky, primo al corso presso la Scuola John Cranko di Stoccarda e Sally Caruso finalista dello Youth America Grand Prix 2024, che si esibiranno in un duetto e Valentina Mascini Lescay vincitrice del Junior Classical YAGP di Barcellona, che presenterà una variazione da Esmeralda.
Infine la vincitrice della prima edizione di 600 Beats, la flash open call rivolta a giovani coreografi, Michela Priuli, presenterà un lavoro intitolato “Pachakuti” e interpretato da Jesus Andres Rea Lopez.
La speciale collaborazione GUESS THE NEW TALENT
Legata ai protagonisti del Gala 2025 anche la nuova collaborazione con il famoso brand della moda Guess, che veste i docenti della compagnia Descendants e lancia con DIF il nuovo contest Guess The New Talent: 3 stage esclusivi con i talentuosi maestri della compagnia Descendants (Mario Charty – Hip Hop; Carlos Kamizele – Afro; Carolina de Almeida – Afro Fusion), e in premio gift card ai migliori talenti che faranno lezioni con loro.
IL PROGRAMMA TALK
Nell’area talk quest’anno Dif punta ad accendere un faro sul “mondo del lavoro”, per aiutare i giovani a superare le distanze dal mondo della professione. E di questo si parlerà con Roberto Zappalà direttore artistico e coreografo di Scenario Pubblico, Centro di rilevante interesse culturale con sede a Catania; con Sveva Berti di Aterballetto che spiegherà quali sono le modalità per entrare nella Compagnia che dirige; con Frédéric Olivieri Direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia Teatro alla Scala, che illustrerà i nuovi corsi della Scuola scaligera e di quanto sia importante lo studio; mentre Luciano Cannito direttore artistico di ArtVillage spiegherà il percorso verso il lavoro che si fa nella struttura che dirige. Uno slot sarà dedicato alla danza e allo sport oltre che alla disabilità con Opes e le testimonianze di Ivan Cottini, Daniele Terenzi, Laura Del Sere campionessa del Mondo Wheelchair Dance, mentre di danza scomoda e civile si parlerà con Rosanna Cieri direttore artistico di Motus Danza impegnata da anni sul fronte sociale con spettacoli-denuncia e al tempo stesso capofila nel campo della sperimentazione artistica con progetti legati alla multimedialità.
Dalla sala al palcoscenico: come colmare il gap tra “formazione e lavoro” è l’argomento affrontato con il Direttore del Balletto di Siena Marco Batti insieme al primo ballerino Giuseppe Giacalone; come danzare sui palchi di New York è il tema dell’incontro con Antonio Fini, Principal dancer della Michael Mao Dance Company, solista per lo Staten Island Ballet e direttore di Fini Dance Festival.
Tra gli incontri più attesi quello con Sergio Bernal, il “re del flamenco” protagonista anche di uno speciale laboratorio a Dif e con Maia Makhateli ballerina georgiana principal dancer del Dutch National Ballet di Amsterdam. Tra gli ospiti dell’area talk anche Carlos Kamizele con i talentuosi maestri della compagnia Descendants.
Tra i protagonisti di DIF 2025 in Fortezza anche GREMESE EDITORE, la casa editrice italiana specializzata nelle arti dello spettacolo, con una speciale selezione di titoli e pubblicazioni legate alla danza.
The Pitti Crew
wears
Pitti Immagine ringrazia ARMOR LUX, FLOWER MOUNTAIN e MANIFATTURA CECCARELLI
per il contributo nel vestire The Pitti Crew a questa edizione del salone.