fbpx


Siamo felicissimi di presentarvi uno dei nuovi insegnanti del World Dance Movement, Michele Pogliani!
Michele insegnerà il corso di Modern al WDM Italia (Castellana Grotte, BA) la prima settimana del workshop, dal 7 al 12 Luglio. Potete registrarvi sul nostro sito www.WDMItaly.com

WDM: Siamo felicissimi che ti sia unito al gruppo degli insegnanti del World Dance Movement Italia quest’anno! Cosa si possono aspettare gli studenti dalla tua lezione?
Michele Pogliani: Anch’io sono felicissimo!  La mia lezione è molto strutturata e di livello tecnico piuttosto alto. Ha lo scopo di far muovere i ballerini sin dall’inizio. Di solito, imposto la lezione il primo giorno e poi la espando durante la settimana attraverso combinazioni lunghe e dinamiche.

WDM: Al WDM,  saranno assegnati oltre 60.000 Euro in borse di studio grazie ai nostri straordinari sponsor. Queste borse di studio saranno assegnate da tutti gli insegnanti del WDM osservando gli studenti a lezione. Quali saranno gli elementi che considererai per scegliere i vincitori?

Michele Pogliani: Non presto necesariamente attenzione alle doti fisiche. Sono interessato al controllo che il ballerino ha del proprio corpo. Apprezzo la qualità del movimento, la musicalità, la dinamicità e generalmente un ballerino “cool” e che risulta naturale.

WDM:  Ogni compagnia di danza è differente e ricerca cose diverse in un ballerino, ma secondo te, quali sono gli elementi “universali” che TUTTE le compagnie di danza ricercano quando voglino assumere un nuovo ballerino?

Michele Pogliani: Penso che un bravo ballerino possa potenzialmente addattarsi ad ogni tipo di coreografia, se ha l’umiltà di credere nel lavoro del coreografo. Dall’altra parte ogni lavoro coreografico richiede delle qualità specifiche. Ritengo che, oggigiorno, il lavoro di molti coreografi ha perso la sua originalità e questo è dovuto al delegare troppo ai ballerini la creazione del materiale.

WDM: Quando hai iniziato a ballare e perché?
Michele Pogliani: Ho iniziato piuttosto tardi, quand o avevo 17 anni. Originariamente volevo essere un critico di danza e ho inizato a fare lezione per quel motivo. Ma a breve ho sviluppato una passione diversa per la danza e ho deciso di provare a traferirmi a NYC, dove ho vissuto e lavorato per 12 anni.

WDM:  Se potessi scegliere una città ideale dove vivere per la danza, quale sarebbe e perché?
Michele Pogliani: Domanda interessate. Negli anni ’80 e ’90 (quando ero negli Stati Uniti) avrei decisamente detto NY. Oggi trovo Israele e l’Europa del Nord molto più interessanti.

Related Posts