“La danza in tutte le sue forme, non può essere esclusa da una nobile educazione: danzare
con i piedi, con le idee, con le parole, e devo aggiungere che bisogna saper danzare con la
penna?” (Friedrich Nietzsche)
Il Festival Internazionale Nuova Danza FIND si è sempre distinto per la sua capacità di guardare oltre e in prospettiva e di volgere lo sguardo verso le proposte più innovative e sperimentali della scena nazionale e internazionale.
Il generoso programma 2015 in scena tutti i week end del mese di maggio a partire da questo presenta 20 spettacoli, 15 compagnie e ben 10 prime nazionali, e offrirà al pubblico sardo e di turisti la possibilità di conoscere le compagnie più innovative e interessanti della scena locale, nazionale e internazionale, affiancando grandi nomi della danza ai talenti emergenti a cui il festival intende dare visibilità, favorendo il ricambio generazionale.
Il tema di quest’anno sarà la correlazione tra danza e letteratura.
Gli spettacoli si svolgeranno tutti al Teatro Auditorium Comunale, tranne lo spettacolo della compagnia TPO, che andrà in scena al Ghetto.
Il programma è così articolato: Cartellone Principale, FINDER, FIND Ragazzi, Attività Collaterali.
In apertura, venerdì 8 maggio alle ore 21, (Serata FINDER) la giovanissima compagnia La Prochaine Fois, che presenta “Relativa-Mente”, un’analisi sull’assunto pirandelliano della maschera e della forma, per le coreografie di Matteo Corso.
Sabato 9 maggio alle ore 21, il Balletto di Sardegna porta in scena la nuova produzione “Come Lame di Luce”, ideato e diretto da Senio G.B. Dattena, spettacolo in un certo senso “autosufficiente” per il fatto che gli artisti provvedono anche alle esigenze tecniche.
Domenica 10 maggio alle ore 21, LucidoSottile presenta “Simili Indifferenze”, per le coreografie di Michela Laconi, un viaggio fino alle radici della violenza di genere. Venerdì 15 maggio alle ore 21, (Serata FINDER) sarà la volta di Estemporada con “Astratte concretezze”, un lavoro della giovanissima Noemi Ravot sulla percezione dello spazio in rapporto al corpo e all’energia da esso sprigionata.
Sabato 16 maggio alle ore 21, (Serata FINDER), Arabesque presenta il nuovo lavoro per le coreografie di Giovanna Stancampiano, “Percipère”, che descrive l’accettazione della perdita attraverso la consapevolezza dell’ineluttabile. Domenica 17 maggio alle ore 21, Andrea Gallo Rosso mette in scena “Studio per post produzione”, lavoro che nasce dallo studio del conflitto e della memoria.
Venerdì 22 maggio alle ore 21, (Serata FINDER), Tersicorea presenta due creazioni: “Assòu”, viaggio surreale e malinconico tra le strade del mondo in una valle situata tra la Giara e la collina di Gesturi, e “Sulla rotta di Delphis”, coreografia creata sull’immagine del delfino, che ha suscitato negli scrittori sentimenti di pace, positività e d’intelligenza. Coreografie firmate da Simonetta Pusceddu. Sabato 23 maggio alle ore 21, lo svizzero Martin Schick, per la prima volta in Sardegna, presenta l’originalissimo e ironico lavoro che coinvolge il pubblico rendendolo protagonista, “Halfbreadtechnique”. Domenica 24 maggio alle ore 21, Francesca Selva, con “Amore Amaro” ci racconta come la paura della fine possa diventare essa stessa già fine.
Venerdì 29 maggio alle ore 21, Chourmo/Marina Cafè Noir presentano “L’Isola di Antonio”, trait d’union tra modo di fare e proporre danza del FIND e il modo chourmiano di ibridare e proporre testi al confine tra il teatro e musica. Di e con Giacomo Casti, Frantziscu Medda Arrogalla e Massimo Loriga. Sabato 30 maggio alle ore 21, C&C Company ci mostrano il pluripremiato “Maria Addolorata”, in cui il dolore, sensazione primordiale, assume forma fisica e psicologia.
Domenica 31 maggio alle ore 21, As Palavras Claudio Bernardo, chiuderà il FIND con “Só20”, spettacolo che racconta il suo percorso artistico, che parla della sua danza e che induttivamente ci porta alla danza di tutti noi.