Il 9 marzo 2016 al teatro Ariosto di Reggio Emilia la Compagnia Balletto Classico Cosi-Stefanescu sarà protagonista di una serata particolare.
La compagnia prende il nome dai due ballerini di fama internazionale e testimoni della danza accademica più tradizionale, Liliana Cosi e Marinel Stefanescu, che hanno perseverato nel loro lavoro con una determinazione e una coerenza che si è stigmatizzata nel tempo, nel mezzo di tante nuove realtà e di altrettante problematiche, che di recente hanno rilevato, tra l’altro, forti difficoltà economiche colpire Scuola e Compagnia.
Lo spettacolo si apre in realtà con la proiezione di un filmato, che se rappresenta un fatto inusuale, è però in sintonia con lo spirito che Liliana Cosi manifesta in ogni occasione: la danza è disciplina, fatica costante, sforzo, sacrificio. La vita del ballerino è instancabile nella mente, quando la realtà è esattamente conferma del contrario.
Ebbene “Oltre la Fatica” del regista triestino Manuel Fanni Canelles, verrà presentato in anteprima mondiale, palesando il duro e realistico lavoro che la danza richiede.
Tutto ciò che sta prima dell’entrata in scena; tutto quello che si fa, si vive, si subisce, si cerca, si raggiunge prima di fare quel fatidico passo che ti fa uscire dalle quinte consegnandoti al teatro, al palcoscenico e al pubblico.
Molte volte ho sentito Liliana Cosi ripeterlo come un mantra. Ho studiato con lei che ha una calma fredda e acuta: per lei è naturale che per poter danzare ci sia a monte un mondo di sacrificio e dedizione, ripetitivo e spesso estenuante. Così com’è la tensione che seriamente si affronta prima di quel famoso passo sotto i riflettori.
Nel secondo momento della serata sarà protagonista la danza dal vivo: “In attesa del nuovo tempo”, un balletto cromatico su musiche di Brahms (Concerto n° 1), che vedrà impegnati 11 ballerini della compagnia.
Seguiranno due assoli in “Alba di pace e armonia” di Skriabin; per tornare alla firma di Stefanescu con “Variazioni sul tema amore”, su musica dei cinque Preludi di Liszt.
Una serata davvero articolata e volta nel suo procedere a un finale per stupire.
Stefania Sanlorenzo